Ucraina, la diretta – Putin ammette: “Possibile effetto negativo delle sanzioni”. Kiev: “Controffensiva con i Leopard prima dell’estate”

Per la prima volta il presidente russo riconosce il potenziale impatto delle misure restrittive imposte dall'Occidente sull'economia russa. Drone ucraino colpisce un gasdotto a Belgorod. Mosca sospende la condivisione di informazioni con Usa sulle armi nucleari

Aggiornato: 11:29

  • 11:17

    Mosca: “Usa si gingillano con l’idea del tribunale speciale contro la Russia”

    Il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov ha deriso oggi l’annuncio degli Usa che intendono sostenere l’idea di creare un tribunale speciale per perseguire la Russia per il “crimine di aggressione”, un’idea promossa dalla Ue. “Si sono gingillati con questa tsatskaya per lungo tempo”, ha affermato Ryabkov, usando una parola russa che significa ‘giocattolò o ‘ninnolò. “Lasciamo che si divertano”, ha aggiunto Ryabkov, citato dall’agenzia Ria Novosti.  

  • 10:54

    Mosca: “Prevenire ogni scontro tra potenze nucleari”

    La Russia è convinta che sia necessario “prevenire ogni scontro militare tra Paesi che possiedono armi nucleari”. Lo ha detto il segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale, Nikolai Patrushev, parlando ai suoi colleghi nell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai. Lo riferisce l’agenzia Tass.

  • 10:43

    Mosca: “Raggiungeremo tutti gli obiettivi dell’operazione speciale”

    Tutti gli obiettivi dichiarati dell’operazione militare speciale saranno raggiunti “nonostante l’aumento dell’assistenza militare all’Ucraina da parte dell’Occidente”: lo ha dichiarato il segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolay Patrushev, durante un incontro con i suoi omologhi dei Paesi membri dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai a Nuova Delhi. “Porteremo a termine la smilitarizzazione e la denazificazione dell’Ucraina e garantiremo l’integrità territoriale della Russia e la sicurezza della nostra popolazione”, ha dichiarato Patrushev, come riporta la Tass.

  • 10:24

    Pentagono: “Ancora presto per la fornitura degli F-16”

    Il capo del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha affermato che attualmente l’Ucraina ha più bisogno di difesa aerea, armi a lungo raggio e veicoli corazzati, e gli F16 “in questa fase della guerra” non aiuterebbero gli ucraini. “Ora il bisogno principale degli ucraini è la difesa aerea. Questa è un’esigenza fondamentale sul campo di battaglia. Hanno anche bisogno di armi a lungo raggio e veicoli blindati”, ha affermato il capo del Pentagono. “Forniamo loro un pacchetto significativo di tali dotazioni – ha aggiunto – Inoltre li addestriamo e garantiamo la fornitura delle armi. Per quanto riguarda i caccia F16, se viene presa una decisione del genere, ci vorranno circa 18 mesi perché vengano consegnati. Ma questo non aiuterà gli ucraini in questa fase della guerra”.

  • 10:23

    Istituto per lo studio della guerra: “Russi controllano il 65% di Bakhmut”

    I mercenari del Gruppo Wagner hanno conquistato circa il 65% della città di Bakhmut, nella regione orientale ucraina di Donetsk: lo afferma l’Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto quotidiano sull’andamento del conflitto, come riporta il Kyiv Independent. Negli ultimi sette giorni le forze del gruppo hanno guadagnato un altro 5% della città, precisa il centro studi statunitense, sottolineando che probabilmente hanno preso anche il controllo del complesso industriale Azom nella parte settentrionale di Bakhmut.

  • 10:22

    Zelensky: “Se gli Usa smettono di aiutarci non vinceremo”

    “Gli Stati Uniti capiscono davvero che se smettono di aiutarci, non vinceremo”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista ad Associated Press, pubblicata online, temendo che la guerra possa essere ostacolata dalle divisioni di Washington. Il presidente dell’Ucraina ha affermato che teme che la guerra possa essere influenzata dallo spostamento delle forze politiche a Washington. Zelensky è consapevole, riporta Ap dopo la lunga intervista, che il successo del suo Paese è stato in gran parte dovuto alle ondate di sostegno militare internazionale, in particolare dagli Stati Uniti e dall’Europa occidentale. Ma alcuni negli Stati Uniti, tra cui il repubblicano Donald Trump, l’ex presidente americano e attuale candidato per il 2024, si sono chiesti se Washington debba continuare a fornire all’Ucraina miliardi di dollari in aiuti militari. Anche il probabile rivale repubblicano di Trump, il governatore della Florida Ron DeSantis, ha suggerito che difendere l’Ucraina in una “disputa territoriale” con la Russia non fosse una priorità significativa per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Ha poi ritrattato quella dichiarazione a seguito delle critiche di altre frange del GOP. Zelensky non ha menzionato Trump o altri politici repubblicani, figure con cui potrebbe dover fare i conti se prevalessero nelle elezioni del 2024.

  • 10:21

    Media russi: “Drone ucraino contro un gasdotto a Belgorod”

    Un gasdotto nella città russa di Belgorod è stato attaccato questa settimana da un drone lanciato dal territorio ucraino: lo rende noto su Telegram il sito d’informazione russo Baza, come riporta RBC-Ucraina. Non ci sono state vittime. Secondo Baza l’attacco è avvenuto la sera del 27 marzo e il drone è stato lanciato da Vovchansk, nella regione di Kharkiv, che si trova a 7 chilometri dal confine con la Russia. Il drone era dotato di un ordigno esplosivo improvvisato e ha attaccato la stazione di pompaggio del gas Gazenergoseti a Belgorod. “Frammenti di un ordigno esplosivo hanno danneggiato un serbatoio di gas vuoto con una capacità di 30.000 litri, nonché un gasdotto. Non ci sono state vittime”, affermano i media russi.

  • 10:21

    Zelensky: “Putin isolato, l’incontro con Xi Jinping non è andato bene”

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ritiene che Vladimir Putin sia una “persona isolata dal punto di vista informativo” che ha “perso tutto” nell’ultimo anno di guerra. Lo ha detto lui stesso in un’intervista esclusiva ad Associated Press. Secondo Zelensky, Putin “non ha alleati” ed è chiaro che anche la Cina, potenza economica a lungo favorevole a Mosca, non è più disposta a sostenere la Russia. Il presidente cinese Xi Jinping ha recentemente fatto visita a Putin in Russia, ma è andato via senza annunciare pubblicamente alcun sostegno palese alla campagna di Mosca contro l’Ucraina: Zelensky ha suggerito che l’annuncio di Putin, poco dopo la visita di Xi, di voler spostare armi nucleari tattiche in Bielorussia, più vicino al territorio della Nato, sia stato fatto per sviare dal fatto che la visita del leader cinese non sarebbe andata bene. Secondo quanto detto da Zelensky ad AP, questa mossa di Putin potrebbe essere mirata a distrarre l’attenzione da una mancanza di garanzie ricevute dalla Cina. “Cosa significa? Significa che la visita non è stata positiva per la Russia”, è la supposizione avanzata dal presidente ucraino. Putin ha motivato la mossa delle armi nucleari tattiche in Bielorussia come una contropartita rispetto alla decisione della Gran Bretagna di fornire munizioni all’uranio impoverito all’Ucraina. L’intervista di Zelensky ad AP è stata rilasciata a bordo di un treno che ha trasportato il presidente ucraino attraverso il Paese, visitando la città sudorientale di Zaporizhzhia, ancora sottoposta a regolari bombardamenti da parte delle forze russe, e le città settentrionali della regione di Sumy, liberate poco dopo l’inizio della guerra un anno fa. Una squadra di giornalisti di AP ha trascorso due giorni in treno con Zelensky.

  • 10:20

    Zelensky: “Non credo che Putin sia pronto a usare l’arma nucleare”

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, non ritiene che il presidente russo Vladimir Putin sia pronto a usare la bomba nucleare, nonostante le provocazioni. Lo ha detto lui stesso in un’intervista esclusiva ad Associated Press, rilasciata a bordo di un treno che ha trasportato Zelensky attraverso l’Ucraina. “Se una persona vuole salvarsi, davvero… userà queste”, ha detto Zelensky. “Non sono sicuro che sia pronto a farlo”, ha aggiunto. Associated Press è la prima testata giornalistica a viaggiare a lungo con Zelensky dall’inizio della guerra. Una squadra di giornalisti di AP ha trascorso due giorni in treno con Zelensky, mentre il presidente ucraino ha visitato la città sudorientale di Zaporizhzhia, ancora sottoposta a regolari bombardamenti da parte delle forze russe, e le città settentrionali della regione di Sumy, liberate poco dopo l’inizio della guerra un anno fa.

  • 10:19

    Zelensky invita Xi Jinping a Kiev

    Volodymyr Zelensky ha invitato il leader cinese Xi Jinping a Kiev: lo ha reso noto lo stesso Zelensky in un’intervista esclusiva all’agenzia di stampa AP pubblicata online. “Siamo pronti a vederlo qui”, ha affermato il presidente ucraino nell’intervista tenuta a bordo di un treno durante uno dei suoi spostamenti nel Paese. “Voglio parlare con lui – ha aggiunto -. Ho avuto contatti con lui prima della guerra su larga scala. Ma durante tutto questo anno, più di un anno, non ho avuto (contatti)”.