Incontro Putin-Xi a Mosca, diretta – Il leader cinese: “Collaboriamo per obiettivi simili”. Il Cremlino: “Interesse per il loro piano di pace”

Quattro ore e mezzo di incontro tra i due leader, il primo dopo l'invasione su larga scala dell'Ucraina. Gli Usa: "La Cina ignora il mandato d'arresto della Corte dell'Aja". Accordo in Consiglio Ue per consegnare a Kiev un milione di munizioni di artiglieria entro il prossimo anno

Aggiornato: 16:36

  • 19:38

    L’Ungheria non firma la dichiarazione di supporto alla Corte penale internazionale

    Ventisei Stati membri dell’Ue, con l’unica firma mancante dell’Ungheria, in una dichiarazione congiunta diffusa dalla presidenza svedese hanno espresso “supporto alla Corte Penale Internazionale e alle indagini sulla situazione in Ucraina” in occasione della conferenza dei ministri della Giustizia di circa 40 Paesi tenutasi a Londra sul dossier. “Gli Stati membri dell’Ue hanno annunciato un ulteriore sostegno finanziario e risorse umane aggiuntive per rafforzare il lavoro della Cpi e continueranno ad adoperarsi per garantire la responsabilità per i principali crimini internazionali commessi in Ucraina”, si legge nel testo.

  • 19:34

    Mosca, concluso dopo quattro ore e mezzo il colloquio Putin-Xi

    Si è concluso al Cremlino il colloquio fra il presidente cinese Xi Jinping e il presidente russo Vladimir Putin ed è durato 4 ore e mezza. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Ria Novosti, aggiungendo che al termine dell’incontro il leader russo è uscito in strada per salutare l’omologo cinese, che i due hanno parlato brevemente in auto e si sono poi stretti la mano in segno di saluto. Xi Jinping è arrivato oggi a Mosca per una visita di Stato di tre giorni. I colloqui al Cremlino di oggi, informali, erano iniziati intorno alle 16:30 ora di Mosca, le 14.30 circa in Italia, e sono poi proseguiti a cena. Ria Novosti riporta che i due hanno discusso sia di cooperazione bilaterale che della situazione in Ucraina e del piano proposto da Pechino.

  • 18:49

    Commissione Ue: “Questa settimana 1,5 miliardi di aiuti a Kiev”

    L’Unione europea è pronta ad erogare “questa settimana” una nuova tranche di aiuti da “1,5 miliardi di euro” per Kiev come parte del pacchetto di assistenza macrofinanziaria per il 2023 concordato a dicembre. Lo ha annunciato il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis in audizione al Parlamento europeo. Una prima tranche da tre miliardi di euro era stata versata a gennaio. Tra i Paesi membri c’è “forte consenso sulla necessità di continuare a sostenere l’Ucraina anche attraverso l’assistenza macrofinanziaria”, ha evidenziato Dombrovskis, ricordando che gli aiuti erogati lo scorso anno a Kiev ammontano a 7,5 miliardi.

  • 17:47

    Tajani: “Il piano di pace cinese non è soddisfacente”

    Il piano di pace cinese “contiene alcuni elementi critici, anche se accoglie una parte delle proposte che erano nel documento approvato dalle Nazioni Unite. Così com’è non è soddisfacente, anche se ci sono dei punti sui quali si può discutere. Ma la trattativa non può concludersi che con il rispetto dell’integrità territoriale dell’Ucraina”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine del Consiglio Affari esteri a Bruxelles. “Non mi pare che siamo vicini a un cessate il fuoco. Bisogna tenere aperte le porte della diplomazia, continuare a discutere, ma nello stesso tempo oggi l’Europa ha deciso di spendere il secondo miliardo dei due miliardi di euro previsti per fornire munizioni alle forze armate ucraine. Ci sarà una sorta di appalto pubblico e di acquisizione unica, come è successo per i vaccini”, aggiunge.

  • 17:30

    Munizioni a Kiev, Tajani: “Il Parlamento sarà informato”

    “Il governo italiano ha l’autorizzazione del Parlamento a dare materiale militare fino alla fine dell’anno e qualora si dovesse decidere di dare altro materiale bellico il Parlamento sarà informato attraverso il Copasir”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Bruxelles commentando l’accordo raggiunto in sede europea per la fornitura di munizioni all’Ucraina. 

  • 17:15

    Blinken: “Xi ignora il mandato d’arresto dell’Aja”

    La visita di Xi Jinping a Mosca mostra l’intenzione della Cina di fornire una “copertura diplomatica” per le presunte atrocità russe in Ucraina. È il giudizio del segretario di Stato Usa, Antony Blinken, per il quale “il fatto che il presidente Xi si rechi in Russia pochi giorni dopo che la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto per il presidente Putin suggerisce che la Cina non sente di ritenere il Cremlino responsabile delle atrocità commesse in Ucraina, e invece di condannarlo preferisce fornirgli una copertura diplomatica, affinché la Russia continui a commettere proprio quegli stessi crimini”.

  • 17:13

    Blinken: “Il mondo non si faccia ingannare da tattiche di Russia e Cina”

    “Il mondo non deve essere ingannato da alcuna mossa tattica della Russia sostenuta dalla Cina”: lo ha detto in una conferenza stampa a Washington il segretario di stato Usa Antony Blinken commentando la visita di Xi Jinping a Mosca

  • 17:10

    Sette portate per la cena tra Putin e Xi

    Menù ricco e raffinato per la cena tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping nella quale i due leader hanno continuato a discutere i dossier dell’incontro. Come scrive dettagliatamente l’agenzia governativa Tass, il menu prevede sette portate: si parte con un antipasto a base di frutti di mare dell’Estremo Oriente, poi frittelle con quaglie e funghi, una zuppa di pesce storione con contorno di torta e sorbetto di melograno. Il piatto principale consiste in carne di cervo con salsa di ciliegie o nelma (salmone bianco siberiano) del fiume Pechora con verdure. Il pasto si conclude con la Pavlova, una torta di meringa e panna, come dessert. Per accompagnare il pasto sono stati scelti due vini della cantina russa Divnomorskoye Estate, annata 2020: l’East Slope e il West Slope.

  • 16:47

    Blinken: “Nuovo pacchetto di armi a Kiev da 350 milioni”

    Gli Stati Uniti stanno autorizzando un altro pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina del valore di 350 milioni di dollari: lo ha annunciato il segretario di Stato Antony Blinken. “Questo pacchetto di assistenza militare include altre munizioni per gli Himars e Howitzers forniti dagli Stati Uniti che l’Ucraina sta usando per difendersi, così come munizioni per i veicoli di fanteria da combattimento Bradley, missili Harm, armi anticarro, imbarcazioni fluviali e altre attrezzature”, ha spiegato.

  • 16:44

    Borrell: “Accordo storico sulle munizioni all’Ucraina”

    “Una decisione storica. A seguito della mia proposta, gli Stati membri hanno accettato di consegnare un milione di munizioni di artiglieria entro i prossimi 12 mesi. Abbiamo un approccio a tre tracce: un miliardo di euro per la consegna immediata, un miliardo di euro per appalti congiunti e l’impegno per l’aumento della capacità produttiva”. Così l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, commenta su Twitter l’accordo sull’uso dello European Peace Facility per l’invio di munizioni a Kiev raggiunto oggi al Consiglio congiunto Esteri-Difesa.