Governo, la diretta – Il governo Meloni ottiene la fiducia al Senato: 115 i sì, 79 i no. Renzi apre al presidenzialismo e attacca il Pd: “Non è opposizione, ma masochismo”

Dopo aver incassato la fiducia a Montecitorio con 235 favorevoli (leggi), la premier è intervenuta a Palazzo Madama e ha dichiarato che "il salario minimo non è la soluzione al lavoro povero". Grillo ha visto i parlamentari insieme a Conte. Mentre Salvini ha ricevuto Moratti per parlare di Pnrr. Fdi ha rivelato il primo atto del governo: un regalo agli evasori

Aggiornato: 11:45

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    22:12

    Il governo meloni ottiene la fiducia al Senato. Renzi apre al presidenzialismo

    Il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni ottiene la fiducia anche dal senato, con 115 sì e 79 contrari. Dopo aver incassato l’appoggio di Montecitorio con 235 favorevoli, la premier è intervenuta a Palazzo Madama e ha dichiarato che “il salario minimo non è la soluzione al lavoro povero”, oltre alla volontà di alzare il tetto del contante fino a 10mila euro. Un provvedimento, quest’ultimo, che le opposizioni hanno bollato come un assist agli evasori fiscali. Grillo ha visto i parlamentari insieme a Conte. Mentre Salvini ha ricevuto Moratti per parlare di Pnrr. Nel suo intervento in aula, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha aperto al presidenzialismo: “Noi ci siamo”, ha assicurato alla nuova premier. E ha poi attaccato il Pd: “La vostra non è opposizione, ma masochismo”

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  • 22:12

    Il governo meloni ottiene la fiducia al Senato. Renzi apre al presidenzialismo

    Il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni ottiene la fiducia anche dal senato, con 115 sì e 79 contrari. Dopo aver incassato l’appoggio di Montecitorio con 235 favorevoli, la premier è intervenuta a Palazzo Madama e ha dichiarato che “il salario minimo non è la soluzione al lavoro povero”, oltre alla volontà di alzare il tetto del contante fino a 10mila euro. Un provvedimento, quest’ultimo, che le opposizioni hanno bollato come un assist agli evasori fiscali. Grillo ha visto i parlamentari insieme a Conte. Mentre Salvini ha ricevuto Moratti per parlare di Pnrr. Nel suo intervento in aula, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha aperto al presidenzialismo: “Noi ci siamo”, ha assicurato alla nuova premier. E ha poi attaccato il Pd: “La vostra non è opposizione, ma masochismo”

  • 22:08

    VIDEO – Meloni e Salvini ringraziano Berlusconi dopo il suo intervento

  • 21:17

    Meloni: “Manterremo gli impegni, subito al lavoro”

    “Anche il Senato ha votato fiducia al Governo. Abbiamo presentato in campagna elettorale un programma chiaro e dettagliato. Manterremo gli impegni: il vincolo tra rappresentante e rappresentato è l’essenza della democrazia. Subito al lavoro per rispondere alle urgenze dell’Italia”. Lo scrive su twitter la premier Giorgia Meloni, dopo il voto di fiducia del Senato.

  • 21:03

    Tajani: “Dimostreremo di essere all’altezza”

    “Il Governo ha ottenuto la fiducia del Parlamento. Vincere le elezioni è una cosa. Saper governare è un’altra. Dimostreremo di essere all’altezza del compito che gli italiani ci hanno affidato”. Lo scrive su twitter il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani.

  • 20:56

    Approvata la fiducia al governo Meloni al Senato

    Approvata la fiducia al governo Meloni al Senato. L’aula ha approvato la mozione di fiducia al governo Meloni con 115 sì, 79 no, 5 astenuti. 

  • 20:34

    Iniziata la chiama per la fiducia al governo

    E’ iniziato in Senato l’appello nominale dei senatori per la fiducia al governo Meloni. I parlamentari, chiamati per nome, sfileranno sotto il banco della presidenza annunciando a voce alta il loro sì o il loro no alla mozione di fiducia. L’intera operazione dovrebbe richiedere circa 45 minuti.

  • 20:30

    Migranti, Malpezzi: “No alla criminalizzazione di chi salva vite”

    “La resistenza è la sorgente valoriale della nostra Costituzione: non averla citata è un errore. Oggi vorrei ricordare i ragazzi, le donne e gli uomini della Resistenza. Non le diremo la fiducia ma buon lavoro”, prosegue Malpezzi. “Non ha mai parlato di precarietà, non ha mai parlato di atipici, di parasubordinati, alla maggioranza dei lavoratori”, dice ancora per poi passare al dibattito sulla scuola (“Il merito senza la lotta alle disuguaglianze è fonte di nuove disparità”) e ai diritti (“La famiglia non è un’ideologia: riconosca tutte le composizioni, le formazioni sociali”).

  • 20:29

    Malpezzi: “Alzare il tetto del contante significa evasione”

    “Oggi scopriamo che fa parte del programma del governo anche il superamento del tetto del contante. Le lascio un suggerimento di lettura: il lavoro recentissimo di Bankitalia del 2021 che dice, al contrario di quanto lei afferma, che esiste una correlazione empirica sul nesso di causalità tra utilizzo del contante e incidenza dell’economia sommersa. Significa evasione, così lo diciamo in maniera semplice”. Lo ha detto in Aula in dichiarazione di voto la senatrice Simona Malpezzi, presidente dei senatori del Pd.

  • 20:28

    Malpezzi (Pd) a Meloni: “Fosse stato per voi, oggi non avremmo il Pnrr”

    “Quando parla d’Europa a volte temo che lei confonda l’autorevolezza con la subalternità. Sedersi ai tavoli e trattare non significa essere subalterni, ma significa prendere atto di essere in una comunità, quella europea, che richiede dei passaggi di mediazione e collaborazione, limando le proprie posizioni, fino ad arrivare a faticosi compromessi. E se non ci fosse stato questo modo di agire di uomini capaci di tessere come Paolo Gentiloni o David Sassoli, oggi non avremmo il Pnrr. E sono a costretta a ricordare che se fosse stato per voi non lo avremmo mai approvato. Perché può non piacerle che le venga sottolineato, ma lei si è astenuta”, ha dichiarato la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi.