Ucraina, la giornata – “Bomba sporca”, i capi delle forze armate di Russia e Usa a colloquio: “Linee di comunicazione aperte”

Mosca accusa: "Abbiamo informazioni concrete". Ma l'Ucraina respinge al mittente: "Aiea venga a controllare". Anche Stoltenberg smentisce le dichiarazioni e mette in guardia sul loro uso per favorire un'escalation. Intanto un ordigno esplode sulla ferrovia nella regione russa di Bryansk

Aggiornato: 11:19

  • In Evidenza
    17:44

    Capi delle forze armate di Russia e Usa a colloquio su “bomba sporca”

    Il capo di stato maggiore delle forze armate russe, Valery Gerasimov, ha avuto una conversazione telefonica con il suo omologo americano Mark Milley in merito al possibile ricorso da parte dell’Ucraina all’utilizzo di una bomba sporca, secondo quanto fa sapere il ministero della Difesa di Mosca citato dalle agenzie russe. I due, riferiscono i media americani, si sono detti d’accordo sul mantenere le linee di comunicazione aperte.

    Leggi tutto
  • 22:32

    Russia, bomba sui binari nella regione di Bryansk

    Un ordigno è esploso sui binari della ferrovia tra l’insediamento di Novozybkov e la stazione di Zlynka, nell’oblast di Bryansk, in Russia, causando danni ai binari. Lo ha annunciato il governatore regionale Alexander Bogomaz sul proprio canale Telegram, aggiungendo che non si registrano feriti e che i servizi di emergenza sono sul posto.

  • 21:49

    Usa: “Ci saranno conseguenze per la Russia se usa un ordigno sporco o nucleare”

    Ci saranno “conseguenze per la Russia” se decide di usare una bomba sporca o un ordigno nucleare nella guerra in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price nel corso di una conferenza stampa.

  • 20:28

    Tajani sente Blinken: “Avanti col sostegno a Kiev”

    Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha avuto un colloquio telefonico con il segretario di Stato Usa Antony Blinken. Nel confermare l’assoluta priorità che l’Italia attribuisce al rapporto con gli Stati Uniti – riferisce la Farnesina – Tajani ha espresso la volontà di approfondire ulteriormente le eccellenti relazioni bilaterali. I due hanno convenuto circa l’importanza di continuare a lavorare insieme per assicurare pace e giustizia in Ucraina, garantendo continuo sostegno a Kiev e mantenendo un atteggiamento di massima fermezza nei confronti della Federazione Russa. “Da parte di entrambi – si legge nella nota della Farnesina – è stato confermato l’impegno a qualificare l’efficace cooperazione e lo stretto coordinamento sul piano bilaterale, in ambito NATO, G7 e delle relazioni UE-USA, per promuovere la sicurezza euro-atlantica e sostenere il multilateralismo e l’ordine internazionale fondato sulle regole”.

  • 19:50

    Kiev: “Bomba sporca? Siamo disponibili a ispezioni”

    “Le telefonate di Shoigu e Gerasimov, le dichiarazioni di Lavrov e Peskov, la Russia ha avviato una campagna informativa organizzata sulla ‘bomba sporcà per legalizzare i suoi crimini. Le azioni sono più importanti delle parole. L’Ucraina tiene sempre le porte aperte alle ispezioni dell’Aiea. Mosca è pronta per le ispezioni?”. Così su twitter il consigliere del presidente ucraino Mikhailo Podolyak.

  • 19:03

    Stoltenberg su bomba sporca: “Gli alleati della Nato respingono questa accusa a Kiev”

    “Ho parlato con il Segretario di Stato della Difesa degli Usa Lloyd J. Austin III e con il segretario di Stato alla Difesa britannico Ben Wallace sulla falsa affermazione della Russia secondo cui l’Ucraina si starebbe preparando a usare una bomba sporca sul proprio territorio. Gli alleati della Nato respingono questa accusa. La Russia non deve usarla come pretesto per un’escalation. Restiamo fermi nel nostro sostegno all’Ucraina”. Lo scrive in un tweet il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. 

  • 18:48

    Media Russia: “500mila le persone realmente mobilitate in un mese”

    Sono 500mila le persone realmente mobilitate in Russia in un mese, ha scoperto il sito di notizie indipendente Mediazona, elaborando i dati dei matrimoni celebrati con urgenza, una possibilità concessa appunto a chi parte militare.

  • 18:47

    Kiev: “Riconquistati 4 insediamenti nel Donbass”

    Le forze armate ucraine hanno annunciato di aver respinto i russi in diversi villaggi del nord-est e di aver riconquistato 4 insediamenti nel Donbass. “Oggi le forze di difesa hanno respinto gli attacchi nemici nelle aree degli insediamenti di Spirne, Soledar, Bakhmut, Andriivka, Maryinka e Pervomaiske”. E “le nostre truppe hanno spinto il nemico fuori dagli insediamenti di Karmazynivka, Myasozharivka e Nevske nella regione di Lugansk e Novosadove nella regione di Donetsk”, si legge nel messaggio dello stato maggiore su Facebook, come riporta Ukrinform. 

  • 18:44

    Premier israeliano: “Pericolosa alleanza” tra Russia e Ucraina

    Israele dovrà rispondere alla ”pericolosa alleanza” sempre più stretta tra la Russia e l’Iran. Lo ha detto il primo ministro israeliano Yair Lapid nel corso di una intervista con il Jerusalem Post, dicendosi “preoccupato” per i rapporti tra Mosca e Teheran che hanno anche portato alla fornitura di droni alle forze armate russe impegnate in Ucraina. “Parte del lavoro che stiamo facendo ha a che fare con la pericolosissima vicinanza che si sta creando tra Russia e Iran”, ha detto Lapid. “Non possiamo ignorarlo e non possiamo fare nulla. Quindi quello che dobbiamo fare è valutare ogni giorno la situazione e reagire“, ha aggiunto il premier israeliano. In merito alla fornitura di armi alle forze armate ucraine, Lapid ha detto che ancora non è stata presa una decisione in merito. Di certo, ha affermato, è che ”siamo dalla parte dell’Ucraina. i stiamo sostenendo. Abbiamo appena votato all’Onu e abbiamo detto al mondo che non accetteremo mai l’annessione delle quattro regioni” che la Russia ha rivendicato tramite referendum bollati come farsa dalla comunità internazionale”.

  • 18:41

    Borrell: “False accuse della Russia”

    “Arrivando in Uruguay, ho avuto una telefonata con Dmytro Kuleba sulle ultime false accuse della Russia. Accolgo con favore la decisione dell’Ucraina di richiedere all’Agenzia internazionale per l’energia atomica di inviare una missione di esperti. Il sostegno dell’Ue all’Ucraina continua senza sosta, anche per contrastare la disinformazione.” Lo scrive in un tweet l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell.