Ucraina, la diretta – Macron: “Nucleare? Meno se ne parla e meglio è”. Cremlino: “Zelensky non tratta? Mai dire mai”

Nella notte attacchi su Nikopol e Zaporizhzhia, ma le forze di Kiev avanzano. Biden: "Parlare con Putin al G20? Dipende". Nato: "Minsk smetta di aiutare Russia". Polonia, perde oleodotto che trasporta petrolio dalla Russia all'Europa: "Non è sabotaggio"

Aggiornato: 16:53

  • 22:53

    Risoluzione Onu condanna i referendum illegali russi

    L’Assemblea Generale dell’Onu ha adottato una risoluzione che condanna chiaramente i “cosiddetti referendum illegali” e la “tentata annessione illegale” della Russia di 4 province dell’Ucraina, non valida ai sensi del diritto internazionale. I Paesi che hanno votato a favore sono 143, 5 contrari e 35 astenuti. Per il via libera della risoluzione serviva la maggioranza dei due terzi dei paesi presenti (le astensioni non contano). La risoluzione ribadisce la dichiarazione del segretario generale in cui ha spiegato che “la Carta Onu è chiara: qualsiasi annessione del territorio di uno stato da parte di un altro stato risultante dalla minaccia o dall’uso della forza è una violazione dei principi della Carta e del diritto internazionale”. Riafferma poi l’impegno degli stati per la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina all’interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti. Il 2 marzo, l’Assemblea Generale ha votato 141-5 per condannare l’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio. Solo quattro paesi – Bielorussia, Eritrea, Corea del Nord e Siria – hanno votato con la Russia contro la risoluzione. Anche in quel caso 35 paesi si sono astenuti.

  • 21:52

    Usa all’Onu: “Russia minaccia questa istituzione e tutti noi”

    “Tra poco voteremo una risoluzione importante non solo per il futuro dell’Ucraina e dell’Europa, ma anche per le fondamenta stesse di questa istituzione. L’Onu è stata costruita su un’idea, che mai più un Paese sarebbe stato autorizzato a prendere il territorio di un altro con la forza. E i fatti sono chiari: uno Stato membro delle Nazioni Unite, con un seggio permanente in Consiglio di sicurezza, ha tentato di annettere con la forza un territorio al suo vicino”. Lo ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, parlando in Assemblea Generale. “Come nel 2014 la Russia sta mettendo alla prova la determinazione del mondo a difendere i principi fondamentali del diritto internazionale”, ha aggiunto facendo riferimento all’annessione della Crimea. E sottolineando che queste “sono minacce contro questa istituzione e contro tutti noi”: “oggi è la Russia che invade l’Ucraina. Ma domani potrebbe essere un’altra nazione il cui territorio è violato, potreste essere il prossimo”.

  • 21:51

    Onu, Cina si asterrà sulla risoluzione che condanna le annessioni russe in Ucraina

    Il vice ambasciatore cinese all’Onu, Geng Shuang, parlando in Assemblea Generale, ha detto che Pechino si asterrà sulla risoluzione che condanna l’annessione russa delle province ucraine “perchè non aiuta a trovare una soluzione alla crisi”.
    La Cina sostiene il “dialogo e l’impegno per una soluzione politica”, ha aggiunto, ed è “molto preoccupata per l’intensificazione dei combattimenti e deplora le vittime civili”. “Bisogna evitare che il confronto sia fuori controllo”, ha continuato chiedendo a “tutte parti di esercitare moderazione: “le sanzioni indiscriminate non risolvono la crisi e anzi facilitano il suo allargamento”.

  • 21:36

    Macron: “Putin fermi la guerra e torni al tavolo dei negoziati”

    Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha lanciato un appello stasera al presidente russo, Vladimir Putin, a “tornare al tavolo del negoziato”. “Oggi – ha detto Macron durante un’intervista televisiva su France 2 – innanzitutto Putin deve fermare questa guerra, rispettare l’integrità territoriale dell’Ucraina e tornare al tavolo del negoziato”. Al presidente russo, Macron rimprovera la “scelta” di aver portato l’Europa “nella guerra”.

  • 21:18

    Macron: “Radar e missili antiaereo all’Ucraina”

    “La Francia consegnerà nelle prossime settimane anche radar e missili antiaereo all’Ucraina, per proteggere gli ucraini dagli attacchi”: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, durante un’intervista televisiva su France 2. “Abbiamo consegnato molti missili e i famosi cannoni Caesar dall’inizio della guerra all’Ucraina – ha detto Macron – e continueremo. Di Caesar ne abbiamo consegnati 18 e ne forniremo altri 6”.

  • 21:15

    Macron: “Nucleare? Meno se ne parla e meglio è”

    “La Russia è uno stato dotato” dell’arma nucleare, “come la Francia. C’è una regola semplice: la dissuasione funziona, ma meno se ne parla, meno si agita la minaccia, più si è credibili”: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, durante un’intervista televisiva a France 2. Rispondendo a una domanda sulla minaccia nucleare, ha aggiunto che “troppa gente ne parla” e ha sottolineato di averne discusso “a più riprese con Vladimir Putin”.

  • 21:14

    Macron: “Rafforzate le forniture all’Est Europa”

    La Francia ha “rafforzato” le forniture all’est dell’Europa perché “è cambiata l’intensità dei bombardamenti e dei combattimenti”: lo ha detto, in un’intervista alla trasmissione di France 2 L’Evenement, il presidente francese Emmanuel Macron. “Fin dall’inizio della guerra – ha detto Macron – abbiamo dispiegato soldati e attrezzature in Romania. Li abbiamo rafforzati in questi ultimi giorni. Lo facciamo perché l’intensità dei bombardamenti e dei combattimenti è cambiata. Forniamo anche informazioni agli ucraini, ma di questo è meglio non parlare troppo”.

  • 21:13

    Macron: “Parlerò con Putin ogni volta che sarà necessario”

    “Quando si hanno delle responsabilità e si cerca di far tornare la pace, bisogna parlare, e bisogna parlare ai protagonisti. Ogni volta che sarà necessario, io parlerò con Vladimir Putin”: lo ha detto, nel corso di un’intervista tv a France 2, il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. “A un certo momento – ha detto Macron – e spero sia il più presto possibile, bisognerà che tutte le parti in campo tornino al tavolo delle discussioni. Ci sarà una discussione di pace con l’Ucraina e la Russia”.

  • 19:45

    Fonte Nato: “Un attacco nucleare russo avrebbe conseguenze senza precedenti per Mosca”

    Un attacco nucleare russo comporterebbe “conseguenze senza precedenti per Mosca”. E’ quanto ha detto alla stampa un alto funzionario della Nato, citato dalla Cnn. Ci sarebbe quasi certamente “una risposta fisica da parte di diversi alleati, e potenzialmente dalla Nato”, ha riferito il funzionario. A suo parere Mosca usa la minaccia nucleare a scopo di deterrenza perché altri paesi non entrino in guerra.

  • 19:02

    Nuovo allarme aereo a Kiev

    Nuovo allarme aereo a Kiev e nella regione della capitale. Lo ha reso noto l’amministrazione militare regionale di Kiev, chiedendo alla popolazione di ripararsi immediatamente nei rifugi.