Ucraina, la diretta – Raid russi su Kiev. Mosca: “Più gli Usa incoraggiano Kiev e più la pace si allontana”. Biden: “Continueremo col sostegno”

I missili russi fanno 14 morti e colpiscono anche Zaporizhzhia, Leopoli, Dnipro e Odessa. Medvedev: “È solo l’inizio”. Lukashenko contro la “minaccia ucraina”, della Nato e dell’Europa. Domani G7 urgente. Onu: "Inaccettabile escalation"

Aggiornato: 22:36

I fatti più importanti

  • In Evidenza
    14:33

    Raid su Kiev, Medvedev: “È solo l’inizio”. Soldati di Lukashenko a sostegno di Putin

    La reazione russa al bombardamento ucraino del ponte che collega la Russia e la Crimea. Una pioggia di missili ha colpito la capitale Kiev dopo tre mesi di tregua, oltre a Dnipro, Zaporizhzhia, Leopoli e Mykolaiv. Dura la condanna della comunità internazionale, ma i nuovi bombardamenti segnano probabilmente una nuova fase acuta del conflitto, come testimonia il tono nuovamente minaccioso per l’esecutivo di Kiev usato da Dmitry Medvedev:  “È solo l’inizio”, ha detto annunciando la necessità di un “completo smantellamento del regime politico ucraino”, perché rappresenta una “minaccia” per la Federazione Russa. E Putin coinvolge anche lo storico alleato, il presidente bielorusso Lukashenko, che ha messo a disposizione il proprio esercito contro Nato e Ue: “Stanno progettando di attaccarci – ha detto – anche con l’arma nucleare”. Dura la risposta di Bruxelles: “Parole inaccettabili, Minsk rimanga fuori dal conflitto”. Intanto si ferma la fornitura di gas ucraino all’Europa a causa dei danni dovuti ai raid.

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  • 22:36

    Ambasciatore russo all’Onu: “Da Kiev passi irresponsabili”

    L’ambasciatore russo all’Onu, Vassily Nebenzia, è tornato a denunciare in Assemblea Generale Onu la “natura politicizzata di questa sessione”, in cui si voterà la risoluzione promossa dall’Ue per condannare l’annessione di alcune regioni ucraine da parte di Mosca.
    Nebenzia quindi ha parlato non solo di crimini ma di passi irresponsabili del “regime di Kiev” che ha tentato di coinvolgere i Paesi Nato quando Zelensky ha chiesto “un attacco preventivo contro la Russia”. Poi ha condannato il sabotaggio del ponte in Crimea, dicendo di aver avvertito che non sarebbe rimasto impunito. 

  • 22:17

    Kiev: “Quattordici i morti nell’attacco russo di oggi”

    E’ salito a 14 morti e 97 feriti il bilancio del massiccio attacco missilistico sferrato oggi dalla Russia sul territorio dell’Ucraina. Lo rende noto il ministro degli Interni ucraino, Denys Monastyrskyi durante un telethon nazionale, scrive Ukrinform. “In realtà, si tratta del secondo attacco missilistico massiccio dopo il 24 febbraio e, probabilmente, del più grande bombardamento della storia in termini di infrastrutture energetiche importanti. Ora può essere chiamato terrorismo energetico, una continuazione del terrorismo nucleare e mi riferisco alla centrale di Zaporizhzhia, continuamente bombardata dai russi”, ha detto. 

  • 22:15

    Biden si impegna con Zelensky a fornire sistemi avanzati di difesa aerea

    Il presidente Usa Joe Biden si è impegnato con il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky “a continuare a fornire all’Ucraina il supporto necessario per difendersi, compresi i sistemi avanzati di difesa aerea”. E’ quanto si legge in una nota della Casa Bianca sul colloquio telefonico tra i due leader. Biden, sottolinea la Casa Bianca, “ha espresso la sua condanna degli attacchi missilistici russi in tutta l’Ucraina, inclusa Kiev, e ha espresso le sue condoglianze ai cari di coloro che sono stati uccisi e feriti in questi attacchi insensati”. Il presidente Usa “ha anche sottolineato il suo continuo impegno con alleati e partner per continuare a imporre costi alla Russia, ritenendo la Russia responsabile dei suoi crimini di guerra e atrocità e fornendo all’Ucraina sicurezza, assistenza economica e umanitaria”.

  • 22:13

    Iniziato il dibattito in assemblea Onu sulla risoluzione che condanna la Russia

    È iniziato in assemblea generale il dibattito prima del voto sulla risoluzione promossa dall’Ue che condanna il tentativo della Russia di annettere quattro regioni dell’Ucraina. Mosca in una lettera inviata ai Paesi membri ha domandato un voto segreto sulla risoluzione per evitare “pressioni“, e all’inizio del dibattito l’Albania ha preso la parola chiedendo un voto procedurale per confermare che l’Assemblea si esprimerà invece in maniera palese. In favore del voto palese si sono espressi 107 Paesi, 13 invece si sono detti contrari, e 39 si sono astenuti. I Paesi che si sono espressi per il voto segreto domandato dalla Russia sono (oltre a Mosca ovviamente): Bielorussia, Corea del Nord, Cuba, Egitto, Eritrea, Etiopia, Kazakhstan, Nicaragua, Sud Sudan, Sudan, Tajikistan, Zimbabwe. La Cina non ha votato, mentre l’India si è espressa per il voto palese.

  • 22:10

    Ucraina all’Onu: “Mosca vuole riportarci ai tempi di Hitler”

    Oggi Mosca ha “lanciato almeno 84 missili contro la popolazione civile e le infrastrutture civili. Strutture energetiche, palazzi residenziali, università, scuole e musei sono stati tra gli obiettivi russi. Prendere di mira deliberatamente i civili è un crimine di guerra e la Russia ha provato ancora una volta che è uno Stato terroristico”. Lo ha detto l’ambasciatore ucraino all’Onu, Sergiy Kyslytsya, accusando Mosca di cercare di “riportarci agli anni Trenta, quando Hitler ha distrutto Paesi con invasioni e referendum illegali”. 

  • 21:14

    Zelensky sente Biden: “Protezione dei cieli è priorità”

    “Conversazione produttiva con il presidente Usa, Joe Biden. La difesa aerea è attualmente la priorità numero 1 nella nostra cooperazione in materia di difesa. Abbiamo anche bisogno della leadership degli Stati Uniti con una posizione dura del G7 e con il sostegno per la nostra risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite”. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

  • 21:03

    Russia: “Più gli Usa incoraggiano Kiev e più la pace si allontana”

    Più gli Stati Uniti incoraggiano l’aggressione di Kiev, più problematica sarà la ricerca di una soluzione diplomatica. Lo afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova citata dalle agenzie russe. “Ripetiamo soprattutto per la parte americana: gli obiettivi che abbiamo fissato in Ucraina saranno raggiunti. La Russia è aperta alla diplomazia, le condizioni preliminari sono ben note. Più Washington continuerà a incoraggiare l’atteggiamento bellicoso di Kiev, favorendo le incursioni terroristiche dei sabotatori ucraini invece di prevenirle, più sarà problematico trovare soluzioni diplomatiche”, ha detto.

  • 20:56

    Zelensky ai cittadini: “Il pericolo esiste ancora, rimanete al sicuro”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky posta su Telegarm il suo consueto video serale, stavolta ripreso per strada, e invita gli ucraini a “seguire le regole di sicurezza e prestare attenzione agli allarmi aerei”. “Il pericolo esiste ancora. Ma stiamo combattendo. Ringrazio le nostre unità dell’aeronautica militare e delle Forze di terra che sono state coinvolte oggi”, ha aggiunto riferendo che “degli 84 missili russi lanciati contro l’Ucraina, 43 sono stati abbattuti. Su 24 droni russi, 13 sono stati abbattuti. E ogni dieci minuti ricevo un messaggio sull’abbattimento di un drone iraniano”.

  • 20:54

    Zelensky: “L’Ucraina non è intimidita, lo scontro sarà ancora più duro”

    “L’Ucraina non può essere intimidita. Ma solo ancora più unita. L’Ucraina non può essere fermata. Ma convinta ancora di più che i terroristi devono essere neutralizzati. Gli occupanti non riescono a opporsi a noi sul campo di battaglia ed è per questo che ricorrono al terrore. Bene, rendiamo il campo di battaglia ancor più doloroso per il nemico. E ripristineremo tutto ciò che è stato distrutto”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto video serale su Telegram, stavolta girato per strada.