Ucraina, la diretta – Ue: “Le minacce nucleari non ci intimidiscono”. Biden parla di “rischio Armageddon”. Poi la Casa Bianca spiega

La magistratura russa ha ordinato il sequestro degli uffici a Mosca dell’ong Memorial, insignita oggi del premio Nobel per la pace. Zelensky: “Putin prepara i russi a un potenziale attacco nucleare”. Erdogan sente il capo del Cremlino e si offre (di nuovo) come mediatore con Kiev

Aggiornato: 16:55

  • In Evidenza
    18:00

    L’Ue: “Le minacce nucleari non ci intimidiscono”

    “Prendiamo tutte le minacce di escalation seriamente ma non vogliamo essere intimiditi, vogliamo difendere gli interessi di chi crede nel diritto internazionale”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel al termine dell’informale di Praga. “Abbiamo udito minacce dirette o indirette sull’uso di armi militari. Ma ieri ed oggi abbiamo verificato una grande determinazioni sulla strategia dei due pilastri: sostenere l’Ucraina e fermezza nel contenere la Russia, attraverso le sanzioni ad esempio. Una posizione condivisa e rafforzata da Ursula von der Leyen, che ha sottolineato come l’Ue “terrà la barra dritta”.

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  • 21:53

    Aiea: “Danneggiata linea elettrica reattore 6 di Zaporizhzhia”

    Una linea di alimentazione elettrica della centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata danneggiata in un bombardamento avvenuto ieri, e ora il reattore che veniva alimentato dalla linea colpita funziona temporaneamente con generatori diesel: lo ha affermato l’Aiea in un tweet. “Colpi in un’area industriale fuori dalla centrale hanno danneggiato una linea elettrica che serve il reattore 6, costringendo l’unità a fare affidamento temporaneamente sui suoi generatori diesel di emergenza”, ha twittato l’agenzia per l’energia atomica.

  • 21:27

    Kiev: “A Lyman 180 corpi in fossa comune, anche bambini”

    I corpi di 180 persone sono stati trovati in una fossa comune scoperta a Lyman, nella regione di Donetsk, liberata dai russi. Lo rende noto il capo del dipartimento di polizia, Yevhen Zhukov, su Telegram, scrive Ukrinform. “La città liberata di Lyman nella regione di Donetsk. Qui è stata scoperta una fosse comune con 180 persone sepolte all’interno”, ha scritto Zhukov. “Nella fossa – prosegue – sono state trovate intere famiglie. Tra le vittime ci sono anche i corpi di bambini nati nel 2019-2021”.

  • 21:12

    Zelensky: “Liberati 2.500 chilometri quadrati di territorio ucraino”

    Circa 2.500 chilometri quadrati di territorio ucraino sono stati liberati dall’inizio della controffensiva delle truppe di Kiev: lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

  • 19:55

    Peskov: “Zelensky conferma che operazione speciale era giusta”

    Le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky sull’attacco preventivo contro la Russia conferma che la decisione di Vladimir Putin di lanciare l’operazione speciale era corretta. Lo dichiara il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. “Mosca non può lasciare passare queste dichiarazioni”, ha aggiunto.

  • 19:44

    Mosca sequestra uffici Memorial, l’ong insignita oggi del premio Nobel per la pace

    La magistratura russa ha ordinato il sequestro degli uffici a Mosca dell’ong Memorial, insignita oggi del premio Nobel per la pace. A decretare l’espropriazione a favore dello stato della sede dell’ong è stato il tribunale del distretto di Tverskoi. La decisione sulla sede in Karetniy Riad, nella capitale russa, è arrivata a poche ore dalla decisione del Comitato norvegese, che ha conferito il premio per la Pace del 2022 all’attivista per i diritti umani bielorusso Ales Bialiatski, all’associazione per i diritti umani russa Memorial e all’organizzazione per i diritti umani ucraina il Centro per le libertà Civili. 

  • 19:42

    Zelensky: “Putin prepara i russi a un potenziale attacco nucleare”

    Vladimir Putin e i suoi “stanno iniziando a preparare la società” russa a un potenziale attacco con armi nucleari: “non sono ancora pronti a usarle, non sanno se le useranno o meno, ma penso sia pericoloso anche solo che ne parlino”. Così Volodymyr Zelensky in un’intervista alla Bbc. Il presidente ucraino ha poi negato di aver parlato ieri di attacchi preventivi della Nato alla Russia, sostenendo d’esser stato frainteso e che la traduzione sia stata strumentalizzata da Mosca. “Putin – ha detto – non ha paura di uno strike nucleare, teme la sua gente e la sua società: perché solo il suo popolo può togliergli il potere”.

  • 18:21

    Casa Bianca: “Non c’è minaccia nucleare imminente da parte di Mosca”

    La Casa Bianca cerca di ricalibrare e spiegare le parole del presidente Biden e il suo riferimento “alla minaccia di un Armageddon nucleare”. “Non abbiamo indicazioni che la Russia si stia preparando ad usare l’arma nucleare ma la retorica di Putin è da irresponsabili e rischia di creare un’escalation“. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre a bordo dell’Air Force One che sta portando il presidente Joe Biden in Maryland. La portavoce ha ribadito che gli Stati Uniti non hanno avuto nessuna indicazione della necessità di cambiare la sua “postura nucleare”. 

  • 18:00

    L’Ue: “Le minacce nucleari non ci intimidiscono”

    “Prendiamo tutte le minacce di escalation seriamente ma non vogliamo essere intimiditi, vogliamo difendere gli interessi di chi crede nel diritto internazionale”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel al termine dell’informale di Praga. “Abbiamo udito minacce dirette o indirette sull’uso di armi militari. Ma ieri ed oggi abbiamo verificato una grande determinazioni sulla strategia dei due pilastri: sostenere l’Ucraina e fermezza nel contenere la Russia, attraverso le sanzioni ad esempio. Una posizione condivisa e rafforzata da Ursula von der Leyen, che ha sottolineato come l’Ue “terrà la barra dritta”.

  • 15:58

    Zelensky: “Siamo sull’orlo di un disastro nucleare”

    “Tutti noi siamo sull’orlo di un disastro nucleare a causa della conquista da parte delle truppe russe dell’impianto nucleare di Zaporizhzhia”. A sottolinearlo è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel discorso rivolto via collegamento video ai leader europei a Praga.