Ucraina, la diretta – Ue: “Le minacce nucleari non ci intimidiscono”. Biden parla di “rischio Armageddon”. Poi la Casa Bianca spiega

La magistratura russa ha ordinato il sequestro degli uffici a Mosca dell’ong Memorial, insignita oggi del premio Nobel per la pace. Zelensky: “Putin prepara i russi a un potenziale attacco nucleare”. Erdogan sente il capo del Cremlino e si offre (di nuovo) come mediatore con Kiev

Aggiornato: 16:55

  • 14:49

    Zelensky: “Zaporizhzhia, siamo sull’orlo di un disastro nucleare”

    “Tutti noi siamo sull’orlo di un disastro nucleare a causa della cattura della centrale nucleare di Zaporizhzhia da parte delle truppe russe”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al vertice di Praga. “La Russia ha portato la guerra nella nostra terra, nella parte ucraina dell’Europa. E solo grazie al fatto che il popolo ucraino ha fermato l’invasione della Russia, quest’ultima non può ancora portare la stessa guerra in altre parti d’Europa, in particolare nei Paesi baltici, in Polonia e in Moldavia”, ha sottolineato. 

  • 13:13

    Razov: “Se c’è minaccia diretta alla Russia, possiamo usare armi nucleari”

    “Possiamo usare le armi nucleari se si crea una minaccia diretta all’esistenza del nostro Stato”. Lo ha dichiarato l’ambasciatore russo Sergey Razov nel corso della registrazione della puntata di ‘Porta a Porta’ che andrà in onda questa sera alle 23.30 su Rai1. “Come ha detto il presidente Putin, difenderemo il nostro territorio con tutti i mezzi e con tutte le forze a nostra disposizione”, ha detto Razov, sottolineando che ”abbiamo una dottrina militare e in questa si indica molto chiaramente quando è possibile l’uso delle armi atomiche da parte nostra. Una di queste occasioni è in caso di aggressione alla Federazione russa”. 

  • 13:12

    Razov: “Nessun ricatto nucleare da parte della Russia”

    “Non abbiamo intenzione di partecipare a questa escalation”, da parte russa “non c’è alcuna minaccia e non c’è alcun ricatto. Abbiamo vari tipi di armamenti, tutto il resto sono speculazioni dell’Occidente e dei mass media”. Lo ha dichiarato l’ambasciatore russo Sergey Razov nel corso della registrazione della puntata di ‘Porta a Portà che andrà in onda questa sera alle 23.30 su Rai1. 

  • 12:50

    Premier ceco: “Aiuto all’Ucraina sia permanente”

    “Dobbiamo trovare fonti per aiutare l’Ucraina sia economicamente sia sul piano militare”, ha detto il premier ceco Petr Fiala all’arrivo al Castello di Praga. Secondo Fiala, “l’Ucraina non combatte solo per se ma per la sicurezza di tutta lïEuropa. L’Europa ha promesso l’aiuto finanziario di 9 miliardi euro che non è stato ancora completamente fornito, ed è questo di cui dobbiamo parlare oggi”, ha detto Fiala, aggiungendo che l’aiuto all’Ucraina “deve essere permanente”. 

  • 12:17

    Erdogan: “Alcuni Paesi Ue preferiscono escalation”

    “Una pace equa non ha perdenti. Anche la peggior pace è meglio della guerra. La Turchia parla con tutte le parti e ha la loro fiducia, purtroppo alcuni Paesi europei preferiscono la provocazione e l’escalation”. Lo ha detto, soffermandosi sulla guerra in Ucraina, il presidente turco Recep Tayyp Erdogan nel corso di una conferenza stampa a Praga il 6 ottobre. 

  • 11:54

    Erdogan a Putin: “Turchia pronta a mediazione per la pace”

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha confermato al presidente russo Vladimir Putin che la Turchia è pronta a contribuire alla ricerca di una soluzione pacifica al conflitto ucraino: lo ha reso noto l’ufficio della presidenza turca, secondo quanto riporta la Tass. Erdogan ha discusso con Putin della guerra in Ucraina nel corso di una telefonata. Durante il colloquio il presidente turco “ha ribadito di essere pronto a fare la propria parte per la risoluzione pacifica della questione ucraina, in un modo che possa essere un vantaggio per tutti”, ha fatto sapere la direzione delle comunicazioni presidenziali di Ankara. Erdogan ha discusso con Putin della guerra in Ucraina nel corso di una telefonata. Durante il colloquio il presidente turco “ha ribadito di essere pronto a fare la propria parte per la risoluzione pacifica della questione ucraina, in un modo che possa essere un vantaggio per tutti”, ha fatto sapere la direzione delle comunicazioni presidenziali di Ankara. 

  • 10:59

    Lavrov: “Azioni incaute di Kiev, rischio armi di distruzione di massa”

    Kiev sta creando i rischi perché vengano usate armi di distruzione di massa, come dimostra anche la dichiarazione del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sugli attacchi “preventivi” della Nato alla Russia. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, durante una riunione del partito di governo Russia Unita, secondo quanto riferito dall’agenzia Sputnik. “Non possiamo passare sotto silenzio le azioni incaute del regime di Kiev, che punta a creare rischi che vengano usate vari tipi di armi di distruzione di massa”, ha detto Lavrov, secondo cui l’appello di Zelensky è “un’altra prova delle minacce che provengono dal regime di Kiev per neutralizzare le quali è stata lanciata un’operazione militare speciale”. Riferendosi quindi alla riunione della Comunità politica europea, Lavrov ha affermato che l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, ha “orgogliosamente annunciato che sta iniziando il processo di formazione di una struttura di sicurezza senza la partecipazione della Russia. In generale, (gli europei, ndr) semplicemente ballano sulle note di Kiev e incoraggiano le fantasie folli di coloro che sono ancora al potere lì”. 

  • 10:51

    Kiev, “uccisi 418 bambini dai russi”

    Almeno 418 bambini sono stati uccisi dalle forze russe in Ucraina dall’inizio dell’invasione il 24 febbraio scorso: lo ha reso noto su Telegram l’ufficio del Procuratore Generale di Kiev, secondo quanto riporta Ukrinform. I bambini feriti sono almeno 789.

  • 10:49

    Borrell: “Proporrò nuovi aiuti militari a Kiev”

    “Chiederò ai leader di supportare la proposta per una nuova tranche” di finanziamenti nell’ambito dell’European Peace Facility “per continuare a supportare militarmente l’Ucraina e anche per una missione di addestramento. Spero che al prossimo Consiglio Affari Esteri avremo la proposta”. Lo ha detto l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrel arrivando al Castello di Praga.

  • 10:48

    “Colpiti depositi di munizioni, uccisi 105 soldati russi”

    Le forze ucraine hanno distrutto ieri tre depositi di munizioni russi nell’Ucraina meridionale ed hanno ucciso 105 soldati dell’esercito di Mosca: lo rende noto il Comando operativo meridionale, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. I soldati di Kiev hanno inoltre distrutto otto carri armati russi, 18 obici Msta-S ed Msta-B, un pezzo di artiglieria semovente Pion, un obice da 152 mm, quattro mortai e 15 veicoli blindati. Infine, sono stati abbattuti sei droni Orlan-10, tre droni Shahed-136 e un drone Mohajer-6, ha precisato il Comando.