Biden: “Incontro con Putin al G20? Da decidere”. Usa fanno scorte di farmaci anti-radiazioni. Filorusso: “Shoigu dovrebbe spararsi”

L'Eurocamera chiede all'Europa di "preparare una risposta in caso di attacco nucleare". Kiev: "Liberati 400 chilometri quadrati nel Kherson". Mosca: “Ue in guerra se addestra militari ucraini”. Erdogan: “Una pace equa non ha perdenti”

Aggiornato: 16:54

  • 19:07

    Filorusso: “Il ministro della Difesa potrebbe spararsi per essere colui che ha lasciato che le cose arrivassero a questo punto”

    Il numero due dell’amministrazione filorussa della regione di Kherson, Kirill Stremousov, se la prende con il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, per i fallimenti delle forze di Mosca in Ucraina, suggerendogli di uccidersi. “Molte persone dicono che, come ufficiale, il ministro della Difesa potrebbe semplicemente spararsi per essere colui che ha lasciato che le cose arrivassero a questo punto”, ha affermato citato dal New York Times Stremousov, vice governatore della regione nel sud dell’Ucraina dove l’esercito di Kiev sta conducendo una controffensiva. 

  • 16:58

    Biden: “Incontro con Putin al G20? Da decidere”

    L’eventuale incontro tra Joe Biden e il presidente russo Vladimir Putin al G20 in Indonesia il prossimo novembre “è ancora da decidere”. Lo ha detto il presidente americano rispondendo ad una domanda dei giornalisti al seguito prima di partire per New York.

  • 15:22

    Azov: “La Russia ha cercato di arruolare i nostri soldati catturati”

    Un rappresentante del battaglione Azov ha dichiarato che le forze russe hanno cercato di arruolare i soldati del battaglione dopo averli catturati presso l’acciaieria Azovstal a Mariupol. Il capo di stato maggiore di Azov, Bogdan Krotevich, ha affermato che l’esercito russo ha invitato le truppe del battaglione a unirsi alla causa di Mosca promettendo di “distruggere l’Occidente e gli Stati Uniti”. Krotevich ha sottolineato che i membri del battaglione erano visti favorevolmente nell’esercito russo per le loro qualità militari. “Ragazzi, combattete bene”, hanno detto loro le truppe russe, ricorda il rappresentante del battaglione Azov, parlando con l’agenzia ucraina Unian. Tuttavia, le truppe della squadra si sono rifiutate di arruolarsi nell’esercito russo perché “l’Ucraina è la loro patria” e unico scopo è “combattere contro chiunque attacchi il loro Paese”, che sia la Russia o qualsiasi altra nazione.

  • 15:21

    Kiev: “Scoperte 22 camere di tortura a Kharkiv”

    Le autorità ucraine hanno denunciato la scoperta di 22 camere di tortura nella regione di Kharkiv, nelle aree in precedenza sotto il controllo delle forze russe. Lo ha riferito Serhii Bolvinov, capo del dipartimento investigativo della polizia regionale. “In praticamente tutte le città e le grandi città in cui si sono stabilite le truppe russe, sono stati trovati luoghi di detenzione di civili e prigionieri di guerra. I principali metodi di tortura includono percosse, soffocamento ed elettrocuzione, tra le altre pratiche”, ha detto, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Ukrinform. L’ultima di queste camere è stata ritrovata a Piski-Radkivskii, nel distretto di Izyum, dove sono state rinvenute giacche e borse del personale dell’esercito ucraino. Da informazioni precedenti sembrerebbe che una dozzina di soldati russi si trovassero regolarmente nell’edificio utilizzato per le torture.

  • 14:35

    Zaporizhzhia, tre morti nell’attacco russo

    È salito a tre morti il bilancio dell’attacco russo con missili avvenuto questa mattina su alcuni edifici residenziali a Zaporizhzhia in Ucraina. Lo rende noto il servizio di emergenza statale della regione, citato da Ukrainska Pravda. “I dipendenti del servizio di emergenza statale hanno recuperato i corpi di tre persone dalle macerie di un edificio”, si legge. il precedente bilancio parlava di due donne morte.  

  • 13:29

    Mosca, “noi impegnati a evitare guerra nucleare”

    La Russia “non intende partecipare all’aumento del grado di retorica nucleare messo in atto dai Paesi Nato-centrici”. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Lo riporta la Tass. “La Federazione Russa è pienamente impegnata nel principio dell’inammissibilità della guerra nucleare”, ha aggiunto.  

  • 13:28

    Putin: “La pressione sulle sanzioni aumenterà”

    “È importante capire che la pressione delle sanzioni sulla Russia non farà che rafforzarsi. A questo proposito, abbiamo bisogno di piani d’azione flessibili ed efficaci, calcolati sia a breve che a medio termine, e implementarli coerentemente”: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, ripreso dall’agenzia Interfax. 

  • 13:06

    Kiev, “i russi colpiscono i civili per seminare paura”

    “Nella notte, sette missili russi hanno colpito persone che dormivano pacificamente nelle loro case a Zaporizhzhia. Altri hanno colpito durante il giorno. I russi continuano a colpire deliberatamente i civili per seminare paura. Il terrore russo deve essere fermato, con la forza delle armi, le sanzioni e il completo isolamento”. Lo scrive su twitter il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

  • 12:43

    Mosca: “Occidente ha dettato a Zelensky decreto contro dialogo con Putin”

    Il decreto del leader ucraino Volodymir Zelensky che esclude i colloqui con il presidente russo Vladimir Putin, così come i precedenti passi di Kiev, è stato dettato dall’Occidente. Lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, come riporta Tass. La portavoce ha ricordato il rifiuto di Kiev di applicare gli accordi di Minsk e la sua decisione di interrompere i colloqui di pace con Mosca in primavera. “Era chiaro allora che ciò era stato fatto per volere dei Paesi occidentali che non vogliono la fine delle ostilità”, ha detto.  

  • 12:37

    “Ue prepari una risposta in caso di attacco nucleare”

    L’Eurocamera chiede all’Ue di preparare una risposta in caso di attacco nucleare russo. Questo il contenuto della relazione sull’escalation russa in Ucraina approvata dal Parlamento europeo con 504 voti a favore, 26 contrari e 36 astensioni in cui si chiede inoltre un forte aumento dell’assistenza militare all’Ucraina, la condanna dei referendum farsa e delle minacce nucleari di Putin e l’istituzione di un tribunale internazionale ad hoc per i crimini contro l’Ucraina.