Ucraina, la diretta – Stoltenberg: “Conseguenze serie se Russia usa armi nucleari”. L’ambasciatore russo convocato alla Farnesina

L'appello del Papa a Mosca e Kiev: “Putin fermi spirale violenza. Zelensky sia aperto a serie proposte di pace”. "Allerta Nato per il sottomarino russo Belgorod in azione". Il sospetto dell'Alleanza atlantica è che la missione del sommergibile di Mosca sia quella di testare il missile-siluro Poseidon, capace di portare testate nucleari a diecimila km di distanza

Aggiornato: 15:55

  • 13:43

    Mosca: “Respinta nuova triplice offensiva degli ucraini”

    Il ministero della Difesa russo afferma che le forze armate russe hanno “respinto” un nuovo tentativo di avanzata degli ucraini in tre direzioni: verso Nikolayv-Kryvyi Rih (quest’ultima è la cittadina natale di Zelensky), nell’omonimo oblast, verso Andreev, in Zaporizhzhia, e verso Krivoy Rogo, nel Mikolayv, tutte nel sud dell’Ucraina Lo riferisce l’agenzia Tass. Il portavoce del ministero della Difesa, Igor Konashenkov, ha detto che nell’offensiva ucraina respinta sono stati distrutti 31 carri armati, 78 mezzi speciali e 240 soldati ucraini sono stati uccisi.

  • 13:24

    Mosca: “Distrutti 7 depositi ucraini di missili e munizioni”

    Il ministero della Difesa russo afferma che le forze russe in Ucraina hanno distrutto sette depositi di missili e altre munizioni d’artiglieria delle forze armate di Kiev. I depositi, scrive il governo di Mosca citato dalla Tass, erano nelle regioni di Kharkiv, Nikolayv, Donetsk e Zaporizhzhia. A Novaya Kaluga, nella regione di Kherson, dice sempre Mosca, è stato distrutto un sistema missilistico S-300.

  • 12:42

    Zelensky: “Lyman è completamente libera dalle truppe russe”

    Lyman è completamente libera dalle truppe russe”: lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La riconquista della città taglia le linee di rifornimento russe al fronte nel Donbass e fra i fronti nell’Est e nel Sud dell’Ucraina. “Lyman, importante snodo ferroviario nella regione orientale di Donetsk che era stata annessa alla Russia, è ora sotto il pieno controllo dell’esercito ucraino, un giorno dopo l’annunciato ritiro delle truppe russe. Grazie ai nostri militari”, ha dichiarato il presidente Zelensky in un video pubblicato sui social.

  • 12:36

    Papa: “Assurdo trovarsi davanti a minaccia atomica”

    “È angosciante che il mondo stia imparando la geografia dell’Ucraina attraverso nomi come Bucha, Irpin, Mariupol, Izium, Zaporizhzhia e altre località, che sono diventate luoghi di sofferenze e paure indescrivibili”, ha aggiunto il Papa. “E che dire del fatto che l’umanità si trova nuovamente davanti alla minaccia atomica? È assurdo”, ha ribadito.

  • 12:21

    Papa condanna le annessioni: “Contrarie al diritto internazionale”

    “Deploro vivamente la grave situazione creatasi negli ultimi giorni, con ulteriori azioni contrarie ai principi di diritto internazionale. Essa infatti aumenta il rischio di un’escalation nucleare, fino a fare temere conseguenze incontrollabili e catastrofiche a livello mondiale”. Lo ha detto papa Francesco all’Angelus, dedicando oggi alla situazione in Ucraina la sua riflessione prima della preghiera mariana.

  • 12:19

    Papa: “Subito il cessate il fuoco in Ucraina”

    “Rinnovo il mio appello affinché si giunga subito al cessate il fuoco: tacciano le armi e si cerchino le condizioni per arrivare a negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza ma concordate, giuste, stabili, e tali saranno se fondate sul rispetto del sacrosanto valore della vita nonché della sovranità e dell’integrità territoriale di ogni Paese, come pure dei diritti delle minoranze e delle legittime preoccupazioni”. Lo ha detto papa Francesco all’Angelus, dedicando oggi alla situazione in Ucraina la sua riflessione prima della preghiera mariana.

  • 12:17

    L’appello del Papa a Putin e a Zelensky per il cessate il fuoco

    Il Papa, a sorpresa, prima dell’Angelus, dedica le sue riflessioni alla guerra in Ucraina e chiede pace, negoziati e soluzioni giuste, concordate e stabili. Si rivolge a Putin e a Zelensky e chiede loro di arrivare alla pace il prima possibile. “Il mio appello si rivolge innanzitutto al presidente della Federazione Russa, supplicandolo di fermare, anche per amore del suo popolo, questa spirale di violenza e di morte. D’altra parte, addolorato per l’immane sofferenza della popolazione ucraina a seguito dell’aggressione subita, dirigo un altrettanto fiducioso appello al presidente dell’Ucraina ad essere aperto a serie proposte di pace“, ha detto papa Francesco all’Angelus.

  • 11:33

    Ambasciatore russo Razov convocato domani alla Farnesina

    L’ambasciatore russo in Italia Sergey Razov – secondo quanto si apprende – è stato convocato domani, lunedì, al ministero degli Esteri.

  • 11:20

    “Allerta Nato per il sottomarino russo Belgorod nei mari artici”

    Il sommergibile a propulsione nucleare russo K-329 Belgorod si muove nei mari artici e c’è il sospetto che la sua missione sia testare il missile-siluro Poseidon, capace di portare testate nucleari a diecimila km di distanza. E’ quanto afferma un’informativa della Nato, citata da Repubblica, secondo cui l’Alleanza è in allerta e monitora ogni possibile lancio di siluri dal sommergibile.

    Lungo 184 metri e largo 15, il Belgorod può navigare in immersione a circa sessanta chilometri orari e con un’autonomia virtualmente illimitata. Si ritiene che possa rimanere 120 giorni senza tornare in superficie.

    Nei giorni scorsi è stato citato nelle analisi sul possibile sabotaggio di Nord Stream, ma non ci sono prove a riguardo. Il quotidiano aggiunge che il sospetto della Nato, trasmesso ai comandi alleati, è che il sottomarino stia per sperimentare nell’area del Mare di Kara proprio il Poseidon. Chiamato in codice “Status-6”: un siluro lungo 24 metri capace di portare una testata atomica probabilmente da due megaton. Il missile-siluro è stato concepito per esplodere nella vicinanza della costa provocando uno “tsunami radioattivo”. 

  • 11:16

    Il segretario alla Difesa Usa Austin “incoraggiato” dalla conquista ucraina di Lyman

    Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, si è detto “molto incoraggiato” dalla riconquista ucraina della città strategica di Lyman, tolta ai russi, aggiungono che si tratta di un passo avanti militare molto importante per Kiev, che taglia le linee di rifornimento russe al fronte del Donbass e fra i fronti nell’est e nel sud dell’Ucraina. “Senza quelle vie di collegamento per i russi “sarà più difficile”, dice Lloyd in un’intervista alla Reuters citata dal sito del Guardian. Il capo del Pentagono – scrive il sito del quotidiano britannico – non ha risposto circa il pericolo di un’escalation militare da parte della Russia o del potenziale uso di armi nucleari.