Caro bollette, Meloni prima del Consiglio Ue: “Serve risposta comune, appello all’unità”. Telefonata con Draghi dopo il maxi-pacchetto varato da Berlino

Trattative in corso sulla squadra del nuovo esecutivo, Tajani apre ai tecnici. Maroni propone Zaia segretario della Lega. Pd, Bonaccini: "Mi candiderò se può essere utile". Intanto incombe il tema gas, Conte: "Urgono interventi che ci mettano in salvaguardia, com’è stato in pandemia”

Aggiornato: 20:54

  • 15:23

    Meloni: “Pronti a ridare visione e grandezza all’Italia”

    “Questo non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza: ora è tempo di dimostrare il nostro valore. Siamo pronti a ridare futuro, visione e grandezza all’Italia”. Lo scrive su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

  • 15:17

    Meloni alla Camera, atteso incontro con Lupi

    La leader di Fdi, Giorgia Meloni, è arrivata alla Camera presso i suoi uffici al gruppo parlamentare per proseguire i lavori e le consultazioni in vista della formazione del nuovo governo. Poco prima di lei, al palazzo dei gruppi, erano giunti il capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida e il responsabile organizzazione del partito Giovanni Donzelli. Per oggi è atteso, ma manca ancora la convocazione ufficiale, l’incontro con il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi. Entrando Meloni ha detto di non voler rilasciare dichiarazioni politiche.

  • 15:14

    Appendino: “In Parlamento nessun problema per battaglie comuni col Pd”

    “Come riaprire il dialogo con il Pd? Non spetta a me porre condizioni. Quello che posso dire è che per noi contano i temi, nei fatti e non a parole. Noi abbiamo visto che quando c’è stata la crisi del governo Draghi noi ponevamo questioni come il caro bollette, gli interventi in aiuto e il salario minimo e il Pd guardava dall’altra parte. Il punto è che con questa dirigenza è impossibile parlare, perché non c’è proprio sintonia. Se in Parlamento si dovessero fare battaglie comuni perché i temi si condividono, io credo che non ci sarà nessun problema. Anzi, ben venga”. Lo ha detto Chiara Appendino, ex sindaca di Torino e neo-deputata 5 Stelle, intervistata da Radio 1.

  • 13:35

    Pera: “Contrario ad assegnare una Camera all’opposizione”

    “I presidenti di Camera e Senato hanno poteri molto rilevanti in fatto di gestione dell’attività legislativa e di organizzazione dei lavori. Io penso che chi vince le elezioni deve avere la responsabilità chiara e diretta di governare, questo vale anche per la Camera e il Senato”. Lo ha detto all’AdnKronos Marcello Pera, ex presidente del Senato appena rieletto a Palazzo Madama con Fratelli d’Italia, esprimendosi a sfavore dell’ipotesi di assegnare la presidenza di uno dei due rami del Parlamento a un rappresentante dell’opposizione.

  • 13:10

    Fedriga: “Risultato Lega non esaltante, ma non drammatizziamo”

    “Mi sembra che il Consiglio federale abbia confermato una posizione unitaria. È ovvio che il risultato non è stato esaltante per la Lega, ma io penso che non sia necessario drammatizzare. Bisogna affrontare i problemi, costruire quello che è mancato e si va avanti. Sicuramente dobbiamo avere un senso critico interno, ma anche l’ottimismo di costruire e andare avanti insieme. Punto. Dopodiché le drammatizzazioni non mi appartengono”. Lo ha detto il presidente del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, parlando con i giornalisti a Trieste a proposito della situazione interna al partito.

  • 13:03

    Fedriga: “Io ministro? Vorrei ricandidarmi in Fvg”

    Se dovesse arrivare una chiamata per fare il ministro, come risponderebbe? “Mi piacerebbe continuare in Friuli-Venezia Giulia e ricandidarmi il prossimo anno. E dopo ovviamente dipenderà dalla fiducia che vorranno darmi i cittadini”. Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, parlando con i giornalisti a Trieste.

  • 12:41

    Sgarbi: “Io ministro della Cultura? Sono fiducioso”

    “Io ministro della Cultura? Sono fiducioso. La mia regola è quella di non chiedere mai niente, perciò sono sereno e aspetto che mi chiamino. Io sono un competente di monumenti e immagino che quelli che hanno parlato a mio favore siano consapevoli di quello che sarebbe importante fare”. Così Vittorio Sgarbi all’AdnKronos sul toto nomi per il Governo, tra cui il ministero della Cultura, poltrona sulla quale molto artisti e intellettuali hanno affermato di vedere bene Vittorio Sgarbi.

  • 12:39

    Tajani: “Non brigo per una poltrona, decide Berlusconi”

    “A me piace fare politica, ho lasciato il Parlamento europeo dopo quasi trent’anni per mettere a disposizione dell’Italia la mia esperienza, sono pronto a fare tutto ciò che mi si chiede di fare. Poi deciderà Berlusconi durante i vertici che faranno, non brigo per una poltrona, sto cercando di lavorare per aiutare Berlusconi nell’elaborare”. Lo ha detto detto il vice presidente di Forza Italia Antonio Tajani intervistato a Radio anch’io su Rai Radio uno.

  • 12:07

    Landini (Cgil): “Nessuna pregiudiziale sul nuovo governo”

    “Chiediamo in modo esplicito” al nuovo governo “che con il sindacato e le parti sociali apra un confronto vero prima di prendere decisioni, sia per la legge di bilancio sia per la battaglia da fare con l’Europa per affermare una logica che superi l’austerità e definisca nuove regole e trattati”. Lo dice il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine dell’assemblea del sindacato di Roma e del Lazio. “Nessuna pregiudiziale, per noi conta il merito”, aggiunge, sottolineando le priorità da affrontare: aumentare salari e pensioni, ridurre la precarietà, fare “una seria” riforma fiscale e una politica energetica.

  • 11:55

    Nardella: “Non mi candido a guidare il Pd. Cambiare il simbolo? È uno dei punti”

    “Io non partecipo alla corsa ad auto-candidarsi altrimenti il Pd diventa X Factor, e per X Factor bisogna andare in altri posti. A me piacciono idee, proposte. Se c’è la voglia di cambiare radicalmente questo partito io ci sono, se invece c’è da fare la corsa ad X Factor la lascio fare ad altri”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio, sede del Comune, a proposito della possibilità di sua una candidatura per la segreteria nazionale del Pd. Sull’opportunità di cambiare il simbolo, ha spiegato Nardella, “è uno dei tanti punti. Dobbiamo però partire prima dalle idee”.