Elezioni 2022, la diretta – Liste Pd, Letta capolista in Lombardia e Veneto. Tra gli altri “blindati” Crisanti e 4 under 35

La direzione riunita al Nazareno nella notte dopo tre rinvii nell'arco della giornata per via di "fisiologiche turbolenze". Il segretario ignora la rivolta a Bologna e candida Casini (leggi). Cottarelli capolista a Milano per il Senato. Nel listino di Conte i nomi degli ex procuratori antimafia Scarpinato e De Raho

Aggiornato: 00:19

  • 11:32

    Renzi: “Il progetto con Azione va oltre il 25 settembre”

    Il passo indietro “l’ho fatto volentieri, consapevole che questo progetto va ben oltre il 25 settembre, va verso le europee e le amministrative e può dare un tetto a tanta gente dopo le elezioni. Io sono molto ottimista”. Lo dice il leader di Iv Matteo Renzi, ai microfoni di Radio Leopolda.

  • 11:31

    Renzi: “Se volete Draghi premier, votate noi”

    “Se volete la Meloni premier votate a destra, se volete Draghi premier votate noi”, dice a Radio Leopolda Matteo Renzi, leader di Iv. “Noi siamo l’unico voto utile – rimarca l’ex premier – non è utile un voto a quella indistinta miscellanea di partiti che sta sia a destra che a sinistra”.

  • 11:30

    Ceccanti: “Io fuori dalle liste Pd? Sarò trasparente quando sarà il momento”

    “Non è questo il momento da parte di mia di fare commenti. Alla conclusione della formazione delle liste avrete mie spiegazioni trasparenti e complete, come è giusto che sia e come sono solito fare”. Stefamo Ceccanti, deputato Pd e costituzionalista, risponde così all’ipotesi di esclusione dalle liste Dem, riportata questa mattina da diversi quotidiani. Secondo alcuni retroscena infatti Ceccanti sarebbe stato escluso in Toscana per fare posto a Nicola Fratoianni, leader di Sinistra italiana. 

  • 11:29

    Calenda: “Con Meloni al governo non avremo il fascismo ma il caos”

    “Non penso che ci sia il rischio di un governo fascista. Credo però che FdI e Meloni abbiano due limiti molto gravi: il primo è l’isolamento totale dall’orbita dei grandi paesi europei; il secondo è la scarsissima esperienza amministrativa e internazionale sia di Meloni, perché fare il premier non è un gioco ma un impegno difficile e gravoso, sia della sua classe dirigente. A Roma mi sono confrontato con un candidato di Meloni, Michetti, e non mi sono mai trovato di fronte ad uno sfidante così impreparato e vago. Con un governo a guida Meloni non avremmo il fascismo, ma il caos”. Ad affermarlo, in un’intervista al Corriere della Sera, è il leader di Azione, Carlo Calenda.

  • 11:29

    Berlusconi: “Primi 100 giorni? Serviranno per mettere in sicurezza i conti”

    “Nei primi cento giorni dovremo semplicemente mettere in sicurezza i conti dello Stato per evitare l’esercizio provvisorio. Ma quello che conta è quello che faremo in cinque anni di lavoro. La nostra priorità è liberare l’Italia dalle tre oppressioni, quella fiscale, con la flat tax al 23%, quella burocratica, con l’abolizione delle autorizzazioni preventive e quella giudiziaria con il rafforzamento dei diritti del cittadino”. Ad affermarlo, in un’intervista a Libero, è l’ex premier e leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

  • 11:28

    Berlusconi: “Avrei preferito che Draghi continuasse”

    “Il governo Draghi ha fatto un buon lavoro, che io avrei preferito continuasse fino alla scadenza naturale della legislatura. Tuttavia non ha fatto miracoli, come è ovvio, anche per la presenza al suo interno di forze politiche come i Cinque Stelle che si sono messe di traverso su tutto, fino a farlo cadere”. Lo dice Silvio Berlusconi in un’intervista a Libero. Come noto, per la verità, anche la stessa Forza Italia ha negato la fiducia al governo nella votazione decisiva. 

  • 11:26

    Calenda: “Sei mesi e poi ci sarà la crisi, servirà una coalizione dei responsabili”

    “Sei mesi e ci sarà la crisi, chiunque vinca. Per questo servirà una coalizione dei responsabili”. Lo sostiene in un’intervista al Corriere della Sera il leader di Azione Carlo Calenda. Per Calenda quindi “la strada è quella di un governo Draghi o di un governo ispirato al suo metodo”. “Non ci sono due poli ma quattro e serve un confronto tv con tutti”, spiega.