Elezioni, la diretta – Letta: “La destra ha fretta di prendere il potere”. Meloni: “Gli italiani hanno il diritto di eleggere il capo dello Stato”

Il segretario nella relazione introduttiva (video): "Il 25 settembre scelta storica per evitare lo stravolgimento della Costituzione". Su Berlusconi: "Drammatico errore trascinare Mattarella in campagna elettorale". Nel programma ius scholae, legge Zan e cannabis (leggi)

Aggiornato: 20:21

  • 13:06

    Bozza programma Pd: “Introdurre sfiducia costruttiva contro le crisi al buio”

    “Per riconciliarsi con un’opinione pubblica sempre più attonita di fronte alle continue staffette di governo, la nostra democrazia ha bisogno di meccanismi che limitino le crisi al buio, a partire dall’introduzione della sfiducia costruttiva”, cioè quel meccanismo per cui la mozione di sfiducia al governo deve indicare il nome di un premier alternativo. Lo si legge nella bozza del programma del Partito democratico in discussione alla Direzione nazionale.

  • 13:04

    Bozza programma Pd: “Cambiare la legge elettorale”

    “Per noi è fondamentale rendere più forte, partecipato e trasparente il sistema politico italiano. La pessima legge elettorale con la quale andiamo a votare deve essere cambiata, perché le liste bloccate sviliscono il ruolo del parlamentare, ne condizionano i comportamenti. Ci impegniamo a proporre, lungo queste linee, una nuova legge elettorale al Parlamento sin dai primi mesi della prossima legislatura per superare la frammentazione, il trasformismo, per ridurre gli effetti distorsivi sulla rappresentanza legati al taglio dei parlamentari e per favorire la costruzione di forze politiche stabili e dotate di una riconoscibile identità”. Lo si legge nella bozza del programma del Partito democratico, in discussione alla Direzione nazionale.

  • 12:49

    Direzione Pd, minuto di silenzio per Piero Angela

    Enrico Letta ha interrotto la Direzione del Pd e ha chiesto un minuto di raccoglimento e un applauso per Piero Angela alla notizia della scomparsa del divulgatore scientifico.

  • 12:48

    Bozza programma Pd: “Decisiva la difesa comune Ue”

    “Con l’approvazione della nuova “Bussola strategica”, la UE ha assunto con più decisione la prospettiva della costruzione di una Difesa comune. È un punto che riteniamo decisivo affinché l’Europa sia sempre più influente nel contesto globale”. Lo si legge nella bozza del programma del Partito democratico in discussione alla Direzione nazionale.

  • 12:42

    Bozza programma Pd: sviluppo sostenibile, lavoro e ambiente i tre pilastri

    “1. Sviluppo sostenibile e transizioni ecologica e digitale; 2. Lavoro, Conoscenza e giustizia sociale; 3. Diritti e cittadinanza. Sono tre pilastri perché se anche uno solo di essi cade o viene gravemente danneggiato la nostra democrazia collassa. Affermare dunque – come da anni fanno le destre estreme di Giorgia Meloni e Matteo Salvini – che occuparsi dei diritti non è mai urgente, o che la sostenibilità ambientale può essere rimandata a domani e poi al giorno dopo, vuol dire non comprendere la fragilità della nostra democrazia o, semplicemente, disinteressarsene”. Lo si legge nella bozza del programma del Partito democratico in discussione alla Direzione nazionale.

  • 12:38

    Salvini: “Credo in fisco equo, flat tax e pace fiscale”

    “Ho cominciato a fare politica da giovanissimo, perché – come tanti – credevo e ancor più oggi credo in valori e ideali, nella lealtà e nell’onestà, in un futuro migliore, soprattutto per i nostri figli. Mi rattrista il progetto di una società senza radici, senza identità e qualità, che non crede più a nulla. Credere è vitale, è il motore di tutto”. Lo scrive Matteo Salvini una lettera agli elettori in cui spiega il senso di “Credo”, lo slogan scelto per la campagna elettorale. “Credo nella libertà, nella giustizia sociale e nel merito. Che la persona venga sempre prima dello Stato. In un fisco equo, nella rivoluzione della flat tax e della pace fiscale, contro la sinistra delle tasse e delle patrimoniali”, afferma, tra le altre cose. 

  • 12:32

    Letta: “Con la destra il Paese sull’orlo della bancarotta”

    “La destra italiana ha già governato il Paese fino al 2011. L’ultimo governo Berlusconi ha lasciato il Paese sull’orlo della bancarotta. Abbiamo avuto bisogno di anni e anni di sacrifici per superare quella drammatica situazione. I cittadini italiani se li ricordano molto bene”. Lo ha detto il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, nel videomessaggio in francese, inglese e spagmolo inviato oggi alla stampa internazionale, che ricalca quello di Giorgia Meloni nei giorni scorsi

  • 12:22

    Bozza programma Pd: “Rigassificatori sì, ma come soluzioni-ponte”

    Il ricorso ai rigassificatori “appare necessario, ma a condizione che essi costituiscano soluzioni-ponte, che rimangano attivi solo pochi anni e che possano essere smobilitati ben prima del 2050, proprio per non interrompere la prospettiva della transizione ecologica. I territori dove verranno installati dovranno inoltre essere coinvolti nelle decisioni e adeguatamente compensati per l’impatto economico e sociale attraverso l’istituzione di un fondo ad hoc”. Lo si legge nella bozza del programma del Partito democratico in discussione alla Direzione nazionale.

  • 12:16

    Bozza programma Pd: “500mila case popolari in dieci anni”

    “Lanceremo una nuova stagione di politiche abitative per garantire il diritto alla casa. Lo faremo realizzando 500.000 alloggi popolari nei prossimi 10 anni. Utilizzeremo interventi di rigenerazione urbana per limitare al massimo il consumo di suolo e per dare nuova vita agli spazi meno curati delle nostre città. Perché bellezza, dignità e protezione sociale, possono andare di pari passo”. Lo si legge nella bozza del programma del Partito democratico in discussione alla Direzione nazionale.

  • 12:15

    Brunetta: “Non mi candido, finisco il mandato da ministro”

    “Non penso che sia una cosa così importante, ma poiché in molti mi chiedono quale sarà il mio futuro, lo chiarisco una volta per tutte: resto dove sono, non vado da nessuna parte. Rimarrò fino alla fine a onorare con orgoglio il mio impegno da ministro del Governo Draghi, nel perimetro degli affari correnti, come richiesto dal presidente Mattarella, per portare a compimento i provvedimenti che necessitano di essere perfezionati”. Così Renato Brunetta, ministro della Pa ed ex Forza Italia, annunciando che non si candiderà in nessun schieramento. “Rimango a disposizione del mio Paese, con le mie idee e con il mio lavoro. Mi occuperò di più di Venezia, la mia città, e della mia famiglia: i grandi amori della mia vita”, spiega.