Elezioni 2022, la diretta – Calenda: “Azione e Italia Viva devono a tutti i costi trovare un accordo”. Salvini: “Se Meloni prende voto in più sarà premier”

Il leader di Azione temporeggia: "Stiamo lavorando". E sulla raccolta firme dice: “Eletto in Europa, sono esentato”. Ma ci sono tanti punti critici. Intanto il centrodestra ha chiuso il programma elettorale

Aggiornato: 22:34

  • 22:19

    Calenda: “Azione e Italia Viva devono a tutti i costi trovare un accordo”

    Azione sarà presente alle elezioni, stiamo discutendo con Matteo Renzi per capire se c’è una convergenza. Sono due forze politiche, Azione e Italia viva, che devono cercare di trovare a tutti i costi un accordo”. Lo ha detto il segretario di Azione Carlo Calenda a Filo rosso su Rai3. “La base programmatica è molto simile – ha proseguito Calenda – ci sono delle differenze, ma sono cose componibili. Sono due movimenti politici che hanno fatto scelte molto diverse in questa legislatura, ma hanno un programma molto molto simile. Non c’entrano i caratteri e i contro caratteri, con Matteo Renzi ci ho governato e litigavo tutti i giorni, quindi questo non è un problema”.
    “Io sono intenzionato a trovare un accordo, se ci sono le condizioni da un lato e dall’altro”. Lista unica o coalizione? “Stiamo discutendo anche di questo. Sono elezioni molto importanti, bisogna cercare di fare massa critica e cercherò di farla in tutti i modi possibili”, ha concluso Calenda.

  • 21:53

    Letta: “Non credo elettorato Pd chieda ritorno con M5s”

    Il vostro elettorato chiede un ritorno all’alleanza col Movimento? “Io non credo. Da quando noi con linearità abbiamo detto che quella scelta di far cadere il governo Draghi è una scelta suicida per l’Italia e per noi non può portare nulla di positivo, noi nei sondaggi siamo solo cresciuti. Il nostro elettorato l’ha capita quella scelta e ha premiato la linearità, credo alla politica della linea dritta: “scegli una strada e vai nettamente avanti”. Così il segretario del Partito democratico Enrico Letta, ospite di Filorosso su Rai3.

  • 21:49

    Migranti, Letta: “Usciamo dai trattati europei per fare accordi fra Paesi”

    Sul tema immigrazione “sembrerà forte detto da me, ma noi dobbiamo uscire dai trattati europei, perché i trattati europei, su questo punto obbligano all’unanimità. Allora io dico: facciamo un accordo fra i Paesi, senza l’Ungheria. Insieme agli altri organizziamo una forma di accoglienza diffusa e i rapporti coi Paesi terzi, sennò non saremo mai in grado di gestire” l’emergenza. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a Filo rosso, su Rai Tre.

  • 21:35

    Salvini: “Flat tax al 15% già esiste, in italiano è tassa uguale per tutti. Noi vogliamo ampliarla”

    Elezioni, Salvini: “Flat tax al 15% già esiste, in italiano è tassa uguale per tutti. Noi vogliamo ampliarla”

  • 21:05

    Carfagna: “In corso confronto molto serrato e serio”

    “E’ in corso un confronto molto serrato e serio”. Così Mara Carfagna, ministra per il Sud che ha lasciato Forza Italia passando ad Azione, parlando dell’ipotesi di un’intesa con Italia viva, ospite di In onda su La 7. “Non commento quello che è un confronto serio – ha aggiunto – perché qui non si discute solo di simboli, leadership e candidature, c’è in gioco qualcosa di più grande e che riguarda il contenitore dell’Italia moderata che non ha più un punto di riferimento”.

  • 20:44

    Conte: “Di Battista? Rispetto sua scelta, ma M5s va avanti”

    “Alessandro Di Battista è una persona che considero interlocutore autentico, serio, leale, rispetto la sua scelta, non condivido tutte le sue opinioni”. Lo dice il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte al Tg2, commentando le dure critiche di Alessandro Di Battista a Beppe Grillo. “Il movimento – aggiunge Conte – continua la sua azione politica sulla base dei principi e dei valori radicati che avverte, che lo ispirano e che porta avanti”.

  • 20:21

    Bonino: “Centrosinistra riparta dal campo dei diritti”

    “Il centro sinistra deve ripartire dal campo dei diritti, dalle battaglie di libertà non fatte e che non sono molto popolari nel mondo politico: ius soli, legalizzazione della cannabis, diritto di morire in dignità, applicazione della legge 194, insomma ce n’è a iosa”. Lo ha detto la leader di Più Europa, Emma Bonino, intervistata dal Tg1. “Come sarà la prossima legislatura – ha detto ancora – dipenderà dagli elettori, è bene che lo sappiano. Il prossimo Parlamento lo sceglieranno loro, non cade dal cielo”.

  • 20:20

    Lupi: “Lavoriamo per lista unica”

    “Stiamo lavorando per rafforzare l’area moderata con un’unica lista, per permettere agli elettori di scegliere una proposta nuova, che è quella dei moderati nel Centrodestra. In questo momento ci sono due liste sul tavolo. Vediamo se riusciremo in queste ore o nei prossimi giorni a lavorare per una semplificazione o una unità della nostra proposta politica”. Lo ha detto il presidente di Noi con l’Italia Maurizio Lupi.

  • 19:59

    Il tavolo del centrodestra ha chiuso il programma

    “E’ terminata l’ultima riunione del tavolo sul programma del centrodestra. Non sono previsti altri incontri. Adesso, prima della presentazione ufficiale, la bozza sarà consegnata ai leader dei partiti della coalizione per l’approvazione definitiva”. E’ quanto si legge in una nota.

  • 19:51

    Usigrai: “Intollerabile post condirettore Tgr Rai contro Calenda”

    “Ancora un intervento pubblico di natura politica da parte di un giornalista dirigente Rai. Questa volta il post sui social del condirettore della Tgr contro un leader di partito. Non è tollerabile che chi lavora nel servizio pubblico utilizzi social, dibattiti pubblici o qualsiasi altro mezzo per colpire o al contrario spalleggiare questo o quel politico”. Lo scrive l’Usigrai riferendosi al post del condirettore della Tgr, Carlo Fontana, pubblicato sui social. “Indovinello – ha scritto -: come si chiamava il famoso regista nonno di Carlo Calenda? Luigi Comencini. Che sceneggiato diresse per la tv? ‘Le avventure di Pinocchio’. Ecco: tutto torna”. “I giornalisti Rai – sottolinea l’Usigrai -, a maggior ragione se dirigenti, devono tenere un comportamento consono, equidistante, rispettoso dei cittadini”.