Elezioni, la diretta – Meloni: “Se FdI primi, io sarò premier”. Calenda come Berlusconi: “Pd fa patti coi comunisti”. E sulle firme per la lista annuncia: “Abbiamo esenzione”
All'indomani dello strappo del leader di Azione, Letta esclude la riapertura al M5s: "I giochi sono fatti". E su Calenda dice: "Sono stato ingenuo". Lui replica: "Non raccontare balle". Più Europa invece conferma l'accordo con i dem
Aggiornato: 22:54
I fatti più importanti
- Renzi: "Letta le ha sbagliate tutte"
- Calenda: "Su firme abbiamo esenzione, lo conferma Parlamento Ue"
- Magi: "Calenda ha abbandonato la chat Azione/+Europa"
- Conte: "In Sicilia nei prossimi giorni saremo chiamati a scelte importanti"
- Calenda: "Italia viva? Noi stiamo raccogliendo le firme"
- M5s, quasi duemila autocandidature alle parlamentarie
- Conte: "Potentati economici ci temono, saremo la sorpresa"
- M5s, chiuse le autocandidature: non ci sono Di Battista, Casalino e Raggi
- Botta e risposta Bonelli-Calenda su rigassificatori e termovalorizzatori
- M5s, Rocco Casalino non sarà tra i candidati
- Bonaccini a Calenda: "In solitudine non si ottiene granché"
- Marcinelle, Letta: "Lettera Meloni grave e incomprensibile"
- Meloni al Corriere: "Non strumentalizzare Marcinelle sui migranti"
- Calenda: "Enrico, non raccontare balle. Sapevi cosa sarebbe accaduto"
- Meloni: "Se FdI prende più voti il nome per il premier è il mio"
- Salvini: "Proporremo meccanismi contro i cambi di casacca"
- Salvini: "Azzerare l'Iva sui beni di prima necessità"
- Conte: "Non credo che di Battista voglia candidarsi"
- Magi: "Alle 18:30 la direzione di +Europa"
- Calenda: "+Europa ha assicurato a Letta che non avremmo strappato"
- Conte: "Noi non entriamo nelle ammucchiate"
- Conte: "Il Pd sta combinando un disastro politico"
- Conte: "Andiamo orgogliosamente da soli"
- Della Vedova: "Vogliamo rispettare il patto con Letta"
- Calenda: "Il Pd ha scelto l'ammucchiata"
- Bonino: "Resto nel patto con Letta, da Calenda ragioni fumose"
- Letta: "Con Calenda sono stato ingenuo. Ha scambiato Twitter per il mondo reale"
-
11:40
Salvini: “Per ministri e premier aspettiamo il 25 settembre”
“Chi fa cosa lo decidono gli italiani con il voto del 25 settembre. Non ci sono ministri adesso, premier, sottosegretari: aspettiamo il 25 settembre”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, a margine della visita ad un canile di Milano, rispondendo a chi gli chiedeva del disaccordo della Leader di Fdi, Giorgia Meloni, su un suo possibile ritorno al Viminale. “Se gli italiani scelgono il centrodestra e nel centrodestra danno un consenso di più alla Lega – ha aggiunto -, sono pronto a prendermi l’onore e l’onere di prendere per mano questo Paese e di scegliere il meglio per questo Paese”.
-
11:37
Meloni al Corriere: “Non strumentalizzare Marcinelle sui migranti”
“Di fronte alla tragedia di Marcinelle e di tutti gli italiani che oggi ricordiamo, caduti sul lavoro lontano dalla patria, chiniamo il capo rispettosamente impegnandoci a preservarne la memoria da una certa, interessata, retorica di parte. Ritengo che utilizzare la tragica ricorrenza di Marcinelle per comparazioni forzate e strumentali non sia un modo corretto né di ricordare gli italiani di ieri, né di affrontare il tema degli stranieri di oggi”. Lo scrive la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in una lettera al Corriere della Sera intitolata dal giornale “Non usiamo Marcinelle per parlare dei migranti”, nel giorno del 66° anniversario della tragedia di Marcinelle, la miniera belga in cui morirono 262 minatori, 136 dei quali italiani emigrati.
-
11:31
Calenda a Della Vedova: “State distruggendo il lavoro di due anni”
“Caro Benedetto, eri perfettamente consapevole di cosa sarebbe accaduto in caso di firma di un patto con SI, eri presente alla riunione con Letta, ci siamo parlati sempre. Vai con Di Maio, Di Stefano, Fratoianni e Bonelli? State distruggendo il lavoro di due anni. Pensateci bene”. Lo scrive il leader di Azione Carlo Calenda su Twitter in risposta a Benedetto Della Vedova, che in una intervista al Corriere della Sera si è detto”stupito” dalla scelta di Calenda. “Era tutto chiaro, dall’inizio alla fine. Le presenze di Bonelli, Fratoianni e anche del movimento di Di Maio erano già previste al momento della firma del patto siglato anche da Calenda. Ed erano note dal primo all’ultimo incontro che abbiamo avuto con Letta”, ha detto Della Vedova.
Caro Benedetto, eri perfettamente consapevole di cosa sarebbe accaduto in caso di firma di un patto con SI, eri presente alla riunione con Letta, ci siamo parlati sempre. Vai con Di Maio, Di Stefano, Fratoianni e Bonelli? State distruggendo il lavoro di 2 anni. Pensateci bene. https://t.co/CmNQZ5PMMg
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 8, 2022 -
11:24
Bonelli: “Calenda è il miglior alleato della destra estrema”
“È più forte di lui! Calenda vive la politica come aggressione e insulto e con la testa rivolta al passato. Noi lavoriamo per innovare il nostro Paese con le politiche sul clima, come indicato dal premio Nobel Giorgio Parisi. Oggi Calenda è il miglior alleato della destra estrema”. Così, in un tweet, il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli.
E’ più forte di lui ! Calenda vive la politica come aggressione e insulto e con la testa rivolta al passato. Noi lavoriamo per innovare il nostro paese con le politiche sul clima come indicato dal premio Nobel Giorgio Parisi
— Angelo Bonelli (@AngeloBonelli1) August 8, 2022
Oggi #Calenda e’ il miglior alleato della dx estrema -
11:06
Calenda: “Enrico, non raccontare balle. Sapevi cosa sarebbe accaduto”
“Enrico, non raccontare balle, sapevi esattamente quello che sarebbe accaduto. L’hai saputo da sempre, te l’ho spiegato, ti ho incontrato giovedì e te l’ho detto e ripetuto costantemente. Non faccio politica per andare appresso a una cosa che sembra il giorno della marmotta, dove c’è una sinistra incasinata che ha dentro di tutto, dai comunisti alla Bonino. Poi un giorno la Bonino spiegherà ai suoi elettori come fa a star dentro con quelli che votano contro la Nato”. Lo ha detto il segretario di Azione Carlo Calenda in un video pubblicato su Twitter.
Basta. Basta con questa politica dove nulla cambia: Meloni al posto di Salvini; Bonelli e Fratoianni al posto di Bertinotti e Pecoraro Scanio. Vi proporremo una politica netta, chiara e trasparente per fare le cose che servono alla Nazione. Il resto è nelle vostre mani. pic.twitter.com/vdq4Y629jn
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 8, 2022 -
10:59
Meloni: “Se FdI prende più voti il nome per il premier è il mio”
“Le regole si conoscono. A differenza di quello che piace molto alla stampa, non farò la campagna elettorale parlando di nomi, premier e ministri. Le regole si conoscono nel centrodestra. Il partito che prende più voti in una coalizione propone al presidente della Repubblica la figura che dovrebbe essere indicata che vorrebbe fosse indicata come premier. Spetta al presidente della Repubblica. Il nome sono io, perché non dovrebbe esserlo? La cosa che non capisco è: perché la Meloni no? Io penso che chi vota Fratelli d’Italia voti in quest’ottica”. Lo ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni a Rtl 102.5.
-
10:43
Salvini: “Proporremo meccanismi contro i cambi di casacca”
“Proporremo al centrodestra di introdurre meccanismi che evitino i cambi di casacca, è una cosa non seria e rispettosa di chi ha votato”. Lo dice Matteo Salvini, ospite di Radio Montecarlo, dopo aver citato i casi di “Carfagna, Brunetta e tanti altri”.
-
10:41
Salvini: “Azzerare l’Iva sui beni di prima necessità”
“Vogliamo azzerare l’Iva sui beni di prima necessità, su pasta e pane, i costi sono sostenibili”. Lo dice Matteo Salvini, ospite di Radio Montecarlo.
-
10:39
Salvini: “Flat tax al 15% anche ai dipendenti”
“Vogliamo estendere la flat tax al 15% anche ai dipendenti. Ci possiamo riuscire in cinque anni. Ci sono già persone che la pagano e sono le partite Iva”. Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini a Radio Montecarlo.
-
10:29
Conte: “Non credo che di Battista voglia candidarsi”
“Alessandro Di Battista non si è iscritto al M5s e non credo voglia partecipare a queste Parlamentarie nè rientrare nel Movimento. Se vorrà farlo ne parleremo, per me rimane sempre un interlocutore leale e privilegiato”. Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, in diretta a Radio Capital.