Elezioni, la diretta – Meloni: “Se FdI primi, io sarò premier”. Calenda come Berlusconi: “Pd fa patti coi comunisti”. E sulle firme per la lista annuncia: “Abbiamo esenzione”

All'indomani dello strappo del leader di Azione, Letta esclude la riapertura al M5s: "I giochi sono fatti". E su Calenda dice: "Sono stato ingenuo". Lui replica: "Non raccontare balle". Più Europa invece conferma l'accordo con i dem

Aggiornato: 22:54

I fatti più importanti

  • 10:19

    Magi: “Alle 18:30 la direzione di +Europa”

    “Stasera alle 18:30 riuniremo la nostra direzione. Siamo un partito che decide nelle sue sedi statutarie e collegiali”. Così Riccardo Magi, presidente +Europa, ospite di Agorà. Che sull’accordo con il Pd dice: “Quel patto siglato cinque giorni fa, sottoscritto anche da Calenda, a mio avviso costituisce un successo, una base di lavoro comune, un patto di governo. Ieri abbiamo confermato l’apprezzamento di quel patto. Se si cambia idea tre volte in una settimana c’è un problema di coerenza”, aggiunge, riferendosi allo strappo dell’ex ministro.

  • 10:18

    Calenda: “+Europa ha assicurato a Letta che non avremmo strappato”

    “Ma cari amici del Pd, se la nostra presenza era così essenziale perché Enrico Letta ha sottoscritto un patto con due anti-tutto, sapendo cosa sarebbe accaduto? Ponetevi questa domanda. Perché vi metto per iscritto che vi ritroverete anche con i 5s un minuto dopo le elezioni”. Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda. Che poi si risponde da solo: “La risposta è che +Europa ha assicurato che comunque non avremmo strappato per il problema delle firme. Questa è l’amara verità che è giusto che anche gli elettori di +Europa conoscano. Ed è stato un ragionamento miope. Perché saremmo riusciti a non avere quel patto contraddittorio. Purtroppo Benedetto della Vedova e Enrico Letta hanno sbagliato valutazione pensando che avremmo chinato la testa. Questo è ciò che è accaduto. Fine”.

  • 09:57

    Bonelli: “Candideremo nomi importanti della società civile”

    “Candideremo personalità significative del mondo della società civile, due nomi molto importanti che faranno discutere. Li renderemo noti nelle prossime ore”. Così Angelo Bonelli, leader di Europa Verde, ospite di Agorà su Rai 3. 

  • 09:53

    Conte: “Di Maio? La sua parabola mi provoca profonda tristezza”

    “Mi dispiace per la parabola che sta compiendo. Sentirlo abiurare e rigettare alle ortiche i principi e valori sulla base dei quali sono entrato in politica e ho accettato di diventare presidente del consiglio, mi provoca profonda tristezza”. Così Giuseppe Conte ha parlato del suo ex compagno di partito, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, a Morning news su Canale 5.  

  • 09:27

    Conte: “Noi non entriamo nelle ammucchiate”

    “Noi nelle ammucchiate non entriamo”. Lo dice il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte a Morning news su Canale 5, parlando di un possibile ritorno all’alleanza con il Pd dopo lo strappo di Calenda. “Il Pd si è chiuso le porte da solo, si è messo in imbarazzo da solo”, insiste Conte. “Il M5s non chiude le porte a quelle forze politiche e alle parti sane del paese che vogliono perseguire una agenda sociale vera e una transizione ecologica vera. Noi oggi non siamo stizziti, abbiamo constatato che con il Pd non c’era un progetto sociale adeguato”.

  • 09:26

    Conte: “Il Pd sta combinando un disastro politico”

    “Il Pd sta combinando un disastro politico. Chi è causa del suo mal pianga se stesso”. Lo dice il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte a Morning News su Canale 5. “Di fronte a questo confido che i cittadini apprezzino la nostra nostra coerenza. Noi i progetti li realizzeremo, ci impegneremo a realizzarli con le unghie e con i denti”.

  • 09:24

    Meloni: “Da Calenda calcolo elettorale, balletto tragicomico”

    “Banalmente siamo davanti a un calcolo elettorale. Stiamo assistendo a un balletto tragicomico”. Lo ha detto la presidente di Fdi, Giorgia Meloni, ospite di Non Stop news su Rtl 102.5, commentando il divorzio elettorale tra Pd e Azione. “Io penso che Calenda ieri abbia fatto il suo calcolo elettorale, forse ritiene che fuori dal centro sinistra possa fare qualcosa di meglio ma la strategia non cambia: marciare divisi per colpire uniti. Ovvero: “proviamo a fare il massimo, facendo finta che ci combattiamo e poi ci mettiamo insieme in una bella ammucchiata””.

  • 09:22

    Conte: “Raggi? Non può candidarsi per i due mandati”

    “Virginia Raggi rientra nel vincolo del doppio mandato però ne parlate come se non stesse facendo nulla di importante. È presidente della commissione dell’Expo e sta combattendo delle battaglie importanti a Roma”. Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte in diretta a Radio Capital sull’ipotesi di una candidatura dell’ex sindaca nelle liste M5s.

  • 09:20

    Pizzarotti: “Spero nella lista unica con Iv e Azione”

    Ha annunciato di correre alle prossime elezioni con Italia viva nel giorno in cui è maturato lo strappo Calenda-Letta e anche se l’annuncio era già programmato definisce la situazione “una coincidenza interessante” e si augura che il leader di Azione scelga di correre con loro creando il Terzo polo. Lo sostiene nelle interviste al Quotidiano nazionale e al Corriere della Sera, l’ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti, esponente della Lista civica nazionale. Che non esclude che si potrebbe correre con “un unico simbolo con la Lista civica nazionale, Italia Viva e Azione”. “Credo che la lista unica sia la soluzione migliore – osserva – ma nelle prossime ore capiremo il tipo di alleanze”. Pizzarotti punta al 10%: “I sondaggi verosimilmente calcolavano un 10%. Ma va capito ad oggi se il balletto di Calenda può aver intaccato una parte di elettorato”.

  • 09:17

    Conte: “Andiamo orgogliosamente da soli”

    “Noi siamo gente seria, siamo persone serie. Giochetti e balletti a noi non piacciono. Andiamo orgogliosamente da soli, in tema di allenza. Non siamo soli per quanto riguarda i nostri temi, che hanno un grandissimo riscontro”. Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, in diretta a Radio Capital.