Elezioni, la diretta – Dopo il patto Pd-Azione, Verdi e Sinistra fanno saltare l’incontro con Letta. Lui vede Di Maio e Tabacci alla Camera

Conte: "Pd? Ufficio collocamento per cambiacasacca". Dopo l'accordo con +Europa e Azione, rinviato a data da destinarsi l'incontro tra Letta e Sinistra italiana/Europa Verde. Il M5s annuncia le candidature alle Parlamentarie. Meloni: "Salvini al Viminale? E’ capace ma non si decide prima"

Aggiornato: 22:43

I fatti più importanti

  • 09:25

    Salvini: “Rendere nota la lista dei ministri prima del voto? Operazione di trasparenza”

    “Rendere noto prima del voto chi farà il ministro dell’Economia, degli Esteri o della Giustizia mi sembra un’operazione di serietà e trasparenza nei confronti di chi il 25 settembre andrà a votare. Sono convinto che anche gli amici Giorgia e Silvio condivideranno questa necessità”. Così il leader della Lega Matteo Salvini a Breakfast club su Radio Capital.

  • 09:22

    Di Battista: “Di Maio nel Pd? Ragione in più per non votarli”

    “Luigi Di Maio non ha un voto. Chi conosce il fanciullo di oggi, lo evita. Trasformista, disposto a tutto, arrivista, incline al più turpe compromesso pur di stare nei palazzi. Perché il Pd dovrebbe concedergli il “diritto di tribuna”, un modo politicamente corretto per descrivere il solito paracadute sicuro, tipo la Boschi candidata a Bolzano nel 2018? Perché? Che rassicurazioni ha avuto mesi fa, quando portava, insieme a Grillo, il M5s tra le braccia di Draghi? Queste sono domande che dovrebbero avanzare i giornalisti”. Lo scrive su Facebook l’ex deputato Alessandro di Battista. “Il Di Maio che ricordo io – ai tempi dell’onestà intellettuale o della fraudolenta recitazione – detestava il Pd come null’altro. Oggi, a quanto pare, il suo nome comparirà sotto il simbolo del Pd. Beh, se così fosse vi sarebbe una ragione in più per non votarli e per non avere nulla a che fare con loro”, aggiunge. 

  • 09:12

    Fratoianni: “Non parlerò bene del governo di cui sono stato opposizione”

    “Non farò mai campagna elettorale parlando bene del governo di cui sono stato opposizione. Altro che agenda Draghi. Se c’è questo, non ci sono io” e “non ci sarà l’alleanza con Sinistra e Verdi. Calenda parli di quel che vuole e vada in pace”. Così il segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni in un’intervista a La Stampa. Nell’incontro con Enrico Letta, “verificheremo se ci sono le condizioni per fare campagna elettorale sul nostro programma” ma “il punto è se consideriamo utile o no questa alleanza. Abbiamo un problema che si chiama ‘destra e dobbiamo fare come loro che litigano a morte ma un minuto dopo si siedono e trovano la massima convergenza”. “Sarebbe stato giusto – conclude Fratoianni – lavorare a una coalizione larga, partendo dal Conte II. Il dialogo con i Cinque stelle va riaperto”.

  • 08:59

    Letta, soddisfatto dell’accordo con Azione e +Europa

    Enrico Letta è “molto” soddisfatto dell’accordo raggiunto con Azione e +Europa “perché l’obiettivo era difficile e perché diamo il senso della svolta”. Lo ha chiarito lo stesso segretario dem in un’intervista al Corriere della Sera, ricordando che oggi incontrerà i leader di Sinistra italiana e Verdi Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli perché “il loro ruolo lo considero fondamentale”.