Elezioni, la diretta – La destra trova l’accordo sulla divisione dei collegi: 45% a Fdi, 32% Lega, 19% Fi. Il premier? “Chi ha più consensi”. Letta: “Gli elettori M5s voteranno noi”

La resa dei conti tra Meloni, Salvini e Berlusconi: l’incontro a Montecitorio è durato 4 ore. Giorgetti: “Miracolosamente trovata la quadra”. Ma l'ex premier dice: “Con me in campo Fi al 20%. Sondaggi non veritieri”. I Cinquestelle e il nodo del doppio mandato: aut aut di Grillo? Conte smentisce

Aggiornato: 23:04

I fatti più importanti

  • 22:36

    Giorgetti: “Miracolosamente trovata la quadra”

    “Miracolosamente hanno trovato la quadra…”. Giancarlo Giorgetti usa un’espressione tipica di Umberto Bossi per annunciare l’accordo nel centrodestra al termine del vertice fiume a Montecitorio. “L’accordo è di metodo”, “io ho solo verbalizzato il tutto”, scherza il numero due della Lega che assicura un’intesa totale anche sui collegi e sul candidato premier. Berlusconi si è impuntato sulla quota dei collegi in base ai sondaggi? “Sono tutti d’accordo anche sui sondaggi”, assicura Giorgetti.

  • 22:29

    Letta. “Renzi? Non mettiamo veti”

    “L’ho già detto, noi non mettiamo veti nei confronti di nessuno”. Così il segretario del Pd Enrico Letta a margine della festa dell’Unità a San Miniato (Pisa), rispondendo a chi chiedeva se ci siano veti nei confronti di Matteo Renzi. La discussione sulle alleanze è basata su “tre criteri fondamentali – ha aggiunto – costruiremo alleanze con chi porta valore aggiunto, chi arriva con spirito costruttivo e chi si approccia senza porre veti“.

  • 22:28

    Letta: “Convinto che elettori M5s voteranno per noi”

    “Dobbiamo andare a parlare con gli elettori del M5s e con i militanti per dimostrare la nostra linearità perché tanti di loro sono sgomenti per un percorso di evoluzione che si è interrotto e sono convinto che voteranno per noi“. Lo ha detto il leader del Pd, Enrico Letta, intervenendo alla festa provinciale dell’Unità a San Miniato (Pisa). “Faccio una previsione: sono sicuro che la maggior parte degli elettori del Movimento 5 Stelle voteranno per noi”, ha poi ribadito Letta.

  • 22:21

    Accordo centrodestra: 45% a Fdi, 32% a Lega, 19% a Fi

    A FdI 98 seggi, 70 alla Lega, 42 a Forza Italia, compreso l’Udc, e 11 a Noi con l’Italia più Coraggio Italia: questa, a quanto apprende l’Ansa, è la spartizione dei collegi elettorali uninominali definita nel vertice di centrodestra. In percentuale, a Meloni vanno il 45% dei collegi, Salvini ottiene il 32 e Berlusconi il 19 per cento.

  • 22:17

    Terminato vertice di centrodestra: il comunicato

    Dopo quattro ore di confronto, è terminato l’incontro tra i vertici del centrodestra. Il comunicato congiunto riporta che i leader “hanno raggiunto pieno accordo e avviato il lavoro con l’obiettivo di vincere le prossime elezioni politiche e costruire un governo stabile e coeso, con un programma condiviso e innovativo”.
    “La coalizione – si legge – proporrà al presidente della Repubblica quale premier l’esponente indicato da chi avrà preso più voti“. Poi il passaggio più delicato, quello sui collegi: “È stata trovata un’intesa per correre insieme nei 221 collegi uninominali, selezionando i candidati più competitivi in base al consenso attribuito ai partiti”.
    “Il centrodestra presenterà anche una lista unica nelle Circoscrizioni Estere e ha istituito il tavolo del programma che si insedierà nelle prossime ore. L’unità del centrodestra è la migliore risposta possibile alle accuse e gli attacchi, spesso volgari, di una sinistra ormai allo sbando, con una coalizione improvvisata, che gli italiani manderanno a casa il prossimo 25 settembre”, concludo il comunicato congiunto.

  • 22:10

    Berlusconi si imputa: “Con me in campo Fi al 20%”

    “I sondaggi attuali non sono veritieri e corretti perché adesso danno Fi al 10 per cento, ma quando inizierò a fare campagna elettorale e andrò in tv, le cose cambieranno e passeremo al 20 per cento…“. Diverse fonti riferiscono che durante il vertice di centrodestra a Montecitorio Silvio Berlusconi si sia impuntato così sul nodo dei collegi elettorali, rivolgendosi a Giorgia Meloni che per la ripartizione degli uninominali avrebbe chiesto di tener conto degli attuali sondaggi.

  • 21:51

    All’estero ci sarà una lista unica del centrodestra

    Per le circoscrizioni all’estero ci sarà una lista unica del centrodestra. E’ quanto hanno a deciso FdI, Lega e Fi nel corso del vertice che è ancora in corso. Sempre nel corso della riunione si è deciso di istituire un tavolo per il programma.

  • 21:47

    Orlando: “Scelta M5s irragionevole”

    La scelta del M5s che ha di fatto fornito un assist alla destra è “totalmente irragionevole“. Lo ha detto il ministro del Lavoro Andrea Orlando intervistato alla Festa dell’Unità. “Sono convinto che Conte non fosse neanche pienamente consapevole di quello che stava facendo” e “lo avevamo avvisato che la destra non aspetta altro che qualcuno che si prendesse la responsabilità di far cadere il governo”. “Oggettivamente – ha detto Orlando – mette in moto meccanismi difficilmente recuperabili, si crea un effetto domino che è difficile mettere in discussione e invertire”.

  • 21:28

    Centrodestra: scontro sui collegi

    Tranne una breve pausa di cinque minuti, il vertice di centrodestra a Montecitorio su premiership e collegi elettorali è in corso da oltre tre ore. Prima Salvini e poi Berlusconi hanno lasciato il summit senza dichiarazioni, mentre al tavolo è rimasta Giorgia Meloni. La discussione prosegue, infatti, sul tema principale dell’incontro: la divisione dei collegi. A quanto apprende l’Ansa, i vertici dei partiti presenti sono al lavoro sull’algoritmo per la suddivisione dei posti e le quote da assegnare ai vari partiti, non solo a quelli più grandi. Il nodo infatti non riguarda solo la percentuale di collegi uninominali da assegnare a Fratelli d’Italia, ma anche l’assegnazione ai partiti più piccoli.

  • 21:21

    Berlusconi: “Tutti indispensabili per vincere”

    “Siamo tutti indispensabili per vincere. Bisogna costruire le basi per un governo solido che duri 5 anni”. Lo ha detto Silvio Berlusconi, a quanto si apprende, nel corso del vertice del centrodestra.