Crisi, la diretta – Sull’intervento di Draghi sarà posta la fiducia: accordo Casellati-Fico per partire dal Senato. I governisti spingevano per la Camera

Fallite le spinte di Pd, Italia viva e del capogruppo M5s perché il premier iniziasse a parlare a Montecitorio. I presidenti delle Camera hanno stabilito che il primo voto sarà a Palazzo Madama. Tensioni durante l'assemblea dei 5 stelle. Lega: "Così è una farsa"

Aggiornato: 11:10

I fatti più importanti

  • 22:23

    Da Salvini “stima per Draghi”

    Esprime la sua “stima per Draghi” ma anche l’incertezza della situazione visto che “ancora non sappiamo se andremo al voto o no”. Aprendo l’assemblea con i gruppi parlamentari della Lega, Matteo Salvini, dopo l’applauso dei quasi 200 senatori e deputati del Carroccio, non mette sul tavolo le sue carte. Anzi: “Sono qui soltanto per ascoltarvi”, dice rivolto ai parlamentari presenti. Durante gli interventi emerge una Lega su due posizioni, tra chi chiede di fare uno sforzo e proseguire con Conte, senza i Cinque Stelle, e qualcuno che pensa già al voto con critiche ai 5 stelle e al Pd.

  • 21:58

    Castellone (M5s): “Strappo voluto da Draghi”

    “Lo strappo non l’abbiamo voluto noi, noi semplicemente abbiamo deciso di non partecipare al voto di una provvedimento che per noi così era invotabile. Lo strappo l’ha creato il presidente andando a rassegnare le dimissioni e poi le altre forze politiche che hanno approfittato di questa crisi per dichiarare apertamente che non vogliono continuare con il Movimento cinque stelle”. Lo ha detto il capogruppo al Senato del Movimento 5 stelle, Mariolina Castellone, ospite di Zona Bianca su Retequattro.

  • 21:48

    Riuniti i parlamentari della Lega con Matteo Salvini

    Oltre all’accusa di “inaffidabilità” rivolta ai 5 Stelle, nel corso della riunione dei parlamentari della Lega con Matteo Salvini è emersa anche insofferenza “per un Pd che continua a parlare di Ius Soli e immigrazione, di droga libera e Ddl Zan, mentre per la Lega e gli italiani le priorità sono lavoro, pensioni, ambiente e sicurezza”. Lo riferisce il partito. “Un Parlamento in ostaggio di decine di cambiatori di partito, quali riforme e certezze può assicurare?”, “Ascoltiamo gli italiani, fidiamoci di loro e non affidiamo il futuro del Paese a chi pensa solo alla poltrona”, il tenore dei primi interventi. 

  • 21:45
  • 20:20

    M5s, terminata l’assemblea dei gruppi di Camera e Senato

    Dopo una maratona durata tre giorni, con diverse sospensioni, è terminata l’assemblea congiunta dei gruppi di Camera e Senato del Movimento 5 Stelle.

  • 20:15

    In corso manifestazioni pro Draghi

    Sono in corso a Roma, Milano e Firenze le manifestazioni pro Draghi. Sono state organizzate per sostenere il presidente del Consiglio e chiedere che continui a guidare il governo.

  • 19:57

    Conte: “La maggioranza ha colto la coerenza della nostra posizione. Ora tocca a Draghi”

    “Posso sintetizzare che la stragrande maggioranza degli interventi ha colto la forza e la coerenza della nostra posizione. Adesso la decisione non spetta a noi ma spetta al premier Draghi”. Così, apprende l’Adnkronos, il leader M5s Giuseppe Conte parlando al termine dell’assemblea dei gruppi.

  • 19:47

    Verso la fine dell’assemblea M5s, Conte: “Confronto costruttivo”

    “Il confronto è stato utile e costruttivo, il confronto dialettico è la ricchezza e la particolarità del Movimento. Abbiamo dato la possibilità a tutti di esprimere la propria opinione. Ora occorre operare una sintesi”. Così, apprende l’Adnkronos, il leader M5s Giuseppe Conte parlando al termine dell’assemblea dei gruppi.

  • 19:33

    Taxi: revocato lo sciopero

    L’assemblea nazionale dei sindacati dei tassisti, riunitasi oggi, ha deciso di revocare lo sciopero previsto per il 20 e 21 luglio a causa della crisi di governo.

  • 19:31

    Tajani: “O Draghi bis senza M5s o si va a votare”

    “La posizione di Forza Italia è stata chiara fin dall’inizio di questa crisi: noi chiediamo stabilità per il Paese per affrontare le tante emergenze con cui conviviamo. Non si può avere stabilità con il Movimento 5 stelle al governo. La soluzione è o un governo Draghi senza i 5 stelle, senza Conte, o si va a votare”. Così Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia, intercettato dalle televisioni prima del suo ingresso a Villa Grande, dove si svolgerà il vertice del partito convocato da Silvio Berlusconi.