Crisi di governo, la diretta – Conte: “Noi rispondiamo dei nostri comportamenti, Draghi dei suoi”. Consiglio nazionale sabato alle 10

Dopo l'inizio della crisi, i contatti tra i partiti sono sempre più intensi. Lega e Forza Italia chiudono ai 5 stelle (leggi) mentre l'ex premier nega che si valuti il passo indietro dei suoi dall'esecutivo prima di mercoledì. E dice: "Appuntamento in parlamento, sapevamo delle dimissioni di Draghi"

Aggiornato: 16:56

I fatti più importanti

  • 21:24

    Guerini: “Crisi senza senso, serve responsabilità”

    “Io vengo dagli Stati Uniti e lì, come in Europa, Draghi gode di enorme apprezzamento ed autorevolezza e questo conferisce credibilità al nostro Paese e un governo autorevole ha maggiore efficacia nelle interlocuzioni internazionali. Per questo spero che tutti mostrino responsabilità per superare questa crisi che a me pare senza senso e se non risolta davvero irresponsabile”. Lo ha detto il ministro della Difesa Lorenzo Guerini al programma Zapping su Radio 1 R 

  • 20:35

    Giorgetti (Lega): “Governo va avanti solo senza veti”

    “Quello di cui ha bisogno l’Italia è una classe politica che sia capace di dire ‘sì’ anche davanti a scelte impegnative che non portano immediato consenso”. Così il ministro Giorgetti in videocollegamento con la Festa Uil a Cesenatico. “In zona Cesarini come ai supplementari si può sempre segnare ma solo se si riesce a costruire un Governo che sappia dire dei sì davanti a scelte impegnative. Se dobbiamo mettere in piedi un Governo” bloccato “da veti reciproci francamente anche no, non serve a nessuno. Penso che nel tempo che abbiamo da qui a mercoledì nessuno si tiri indietro ma con chi dice ‘nò non perdiamo altro tempo”. 

  • 19:45

    Landini: “Serve esecutivo nel pieno delle sue funzioni”

    “Vedo che adesso c’è la discussione in Parlamento. Io sarò rispettoso di quello che in quella sede verà fatto”. Lo ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini oggi a Verona, parlando della crisi di governo. “Prendo atto che il Presidente della Repubblica non ha accettato le dimissioni di Draghi, quindi di fatto oggi il governo è pienamente in carica in tutte le sue funzioni – ha osservato -. Mi auguro che la discussione in parlamento sia in grado di affrontare la situazione”. Per quello che riguarda riguarda la Cgil, ha sottolineato, “pensiamo che oggi abbiamo bisogno di un governo nel pieno delle sue funzioni”. 

  • 19:34

    Giorgetti: “Crisi è pasticcio senza giustificazione”

    Questa “crisi politica non cancella i problemi”, come l’inflazione, che “non è risolta anzi temo si posa aggravare a causa della crisi che si è innescata. Questo è il vero tema”. Così Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo Economico, in videocollegamento con la Festa nazionale della Uil a Cesenatico a proposito della crisi di Governo. “Vedo grandi retroscena, gossip, intrighi di palazzo ma i problemi reali sono altri” e “mi sembra evidente questa discrepanza, tra Paese reale e politica risucchiata in queste ore in questo pasticcio che veramente secondo me non ha una giustificazione”.

  • 19:28

    Giorgetti (Lega): “Partita complicata da sbloccare”

    Più che “supplementari” “mi sembra una partita molto complicata da sbloccare” anche vista l’imminente “scadenza elettorale”. Così Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo Economico, in videocollegamento con la Festa nazionale della Uil a Cesenatico risponde a una domanda su eventuali novità sulla crisi di Governo. “Quel richiamo al senso di responsabilità mi sembra che qualcuno l’abbia ben capito. La Lega l’ha dimostrato in questo anno e mezzo”. “Quello che è accaduto non doveva accadere”, ha detto Giorgetti. “Ho parlato di tempi supplementari”, ricorda la sua battuta, ma “mi sembra che le squadre siano un pò stanche”

  • 18:55

    Tabacci: “Con queste premesse bisogna organizzarsi per la campagna elettorale”

    “Nei prossimi giorni si ballerà ancora di più perché è chiaro che l’Italia non può permettersi di sacrificare Draghi per una operazione sostanzialmente incomprensibile” che “non si spiega con il termovalorizzatore di Roma. Ora si guarda a mercoledì, ma non so con quali speranze si possa guardare a mercoledì, perché se queste sono le premesse la legislatura si chiude”. Così il sottosegretario Bruno Tabacci, presidente di Cd, al congresso del Psi. “La prospettiva a cui si va incontro è molto delicata: affidare il Paese a una ‘destra destra, le conseguenze di una crisi aperta in questo modo saranno molto gravi per il nostro Paese”. E ancora, continua Tabacci in riferimento al voto del M5s sul dl aiuti, “al Senato è emersa una sfiducia. Che cosa pensano di dire mercoledì? Vogliono aprire la crisi. Qualche agenzia ha annunciato addirittura che ci sarebbe la tendenza a ritirare la delegazione dal governo. Allora, se le cose stanno così la seduta di mercoledì diventa inutile”. E “la conseguenza pratica è che bisogna organizzarsi per la campagna elettorale”.

     

  • 18:40

    Orlando (Pd): “Lavoriamo a prosecuzione governo di unità nazionale”

    “Noi lavoriamo per la prosecuzione di un governo di unità nazionale e ci auguriamo che la discussione che si sta svolgendo all’interno dei Cinque Stelle aiuti questa prospettiva ed eviti di dare spazi, peraltro immeritati, alla destra”. Lo ha detto il ministro del Lavoro Andrea Orlando all’ANSA a margine di un evento a Bologna. 

  • 17:56

    Castellone (M5s): “Tutte le ipotesi in campo”

    “Ci sono tutte le ipotesi in campo, assolutamente. Ci siamo riuniti, abbiamo un organo politico, il Consiglio nazionale, che si riunirà stasera”. Lo ha detto la capogruppo del M5s al Senato Mariolina Castellone, lasciando la sede del Movimento.

  • 17:41

    Nuovo Consiglio nazionale M5s alle 20

    Questa sera si terrà una nuova riunione del Consiglio nazionale del M5s. La riunione, a quanto si apprende, non dovrebbe cominciare prima delle 20.

  • 17:33

    Domani alle 15 assemblea deputati M5s

    Si terrà domani, alle ore 15, l’assemblea via zoom dei deputati M5S. La convocazione del capogruppo, Davide Crippa, è arrivata pochi minuti fa agli eletti.