Crisi di governo, diretta | Draghi rassegna le dimissioni, Mattarella non le accoglie e lo rimanda alle Camere. “Verifica in Parlamento”

I 5 Stelle non hanno partecipato alla votazione, il presidente del Consiglio fa un passo indietro ma il Colle frena: mercoledì alle Camere. Franceschini: "Quello il giorno decisivo, non oggi". Meloni: "Parola ai cittadini". Conte dopo il Consiglio M5s: "Prendiamo atto delle dimissioni e ci siamo aggiornati a venerdì"

Aggiornato: 23:35

I fatti più importanti

  • 09:14

    Draghi andrà al Quirinale: cosa succede adesso?

    Il presidente del Consiglio Mario Draghi salirà al Quirinale. Tutto questo a poche ore dall’annuncio di Giuseppe Conte: il Movimento 5 stelle uscirà dall’Aula di palazzo Madama al momento del voto sul decreto-legge Aiuti. Decisione che apre le porte alla crisi di governo.  Immediata la reazione della Lega: per Matteo Salvini “se i 5 stelle escono dall’Aula, la maggioranza non c’è più”. Interviene anche Enrico Letta: “Chiederemo di fare una verifica per capire se questa maggioranza c’è ancora o no”. Di certo, Draghi andrà al Colle per riferire al capo dello Stato. Ancora non è chiaro a che ora avverrà l’incontro, se prima o dopo il voto al Senato. Ma cosa potrà accedere adesso?

    Il presidente Mattarella potrebbe rimandare Draghi alle Camere per verificare se esiste ancora una maggioranza che sostiene l’ex capo della Bce. In questo caso i 5 stelle potrebbero votare sì (nonostante la scelta dell’Aventino per il dl Aiuti). Circostanza che però Mario Draghi potrebbe non accettare. Un aspetto invece chiaro pare essere l’esclusione di un Draghi bis sostenuto da una maggioranza ridotta (cioè senza il M5s). Ipotesi respinta da quasi tutti i partiti e dallo stesso premier. Ancora più improbabile un governo d’emergenza guidato dal ministro dell’Economia Daniele Franco che traghetti il Paese alla scadenza della legislatura. L’incontro al Colle tra Traghi e Mattarella servirà per capire come procedere. 

  • 08:55