Mosca: “Washington sull’orlo di uno scontro aperto tra potenze nucleari”. E poi annuncia l’incontro sul grano a Istanbul con Kiev e Onu

Secondo il ministero degli Esteri russo l'incontro si terrà domani. La Casa Bianca: "Iran pronto a fornire droni alla Russia". Ue: "Congelati 13,8 miliardi di beni agli oligarchi russi"

Aggiornato: 16:55

  • 19:07

    I russi indietreggiano verso Kharkiv

    Le forze armate ucraine costringono ad indietreggiare i russi in direzione di Slovansk, Bakhmut e Kharkiv. Lo riferisce il media ucraino Lb.ua sulla sua pagina telegram.

  • 19:00

    Al via domani i colloqui Russia, Turchia e Onu sul grano

    L’Ucraina conferma i colloqui sul grano domani a Istanbul con rappresentanti di Russia, Turchia e Onu. E’ quanto scrive Ukrinform, citando il portavoce del ministero degli Esteri, Oleg Nikolenko. La questione della sicurezza è uno degli elementi chiave della posizione di Kiev, ha enfatizzato il diplomatico. “L’Ucraina sostiene che la questione dello sblocco del grano ucraino deve essere risolta sotto gli auspici dell’Onu. In questo contesto siamo grati al segretario generale Antonio Guterres per gli attivi sforzi volti a trovare una soluzione che garantisca la sicurezza per le regioni meridionali del nostro paese”, ha detto Nikolenko.

  • 17:21

    Attacchi droni in città di Energodar

    Le forze armate ucraine hanno attaccato l’edificio dei Servizi di sicurezza nella città di Energodar, occupata dai russi. Lo riporta il sito di informazione Ukrainska Pravda. Secondo la dichiarazione pubblicata sul sito, “due volte stanotte, prima intorno alle 00.40 e poi tra le 3.40 e le 04.20 nella città temporaneamente occupata di Energodar, i droni hanno attaccato l’edificio dei Servizi di sicurezza dell’Ucraina, occupato da personale militare russo. È stato segnalato un colpo diretto contro l’edificio è stato segnalato”. L’amministrazione militare-civile russa della regione di Zaporizhzhia, citata dall’agenzia di stampa Tass, afferma che questi attacchi ucraini possono causare un disastro colpendo centrale nucleare della città con minacce per l’intera Europa. Un funzionario dell’amministrazione di Zaporizhzhia, citato sempre dalla Tass, ha accusato l’Ucraina di impedire all’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) di visitare la centrale nucleare situata nell’area. “Kiev sta cercando e creando qualsiasi pretesto per impedire una visita degli ispettori dell’Aiea alla centrale nucleare di Zaporizhzhia”, ha scritto sul suo canale Telegram Vladimir Rogov, membro del consiglio dell’amministrazione militare-civile della regione 

  • 17:19

    Salgono a 41 le vittime di Chasovy Yar

    Salgono a 41 le vittime del raid missilistico di sabato 9 luglio su Chasovy Yar, a tanto ammontano i corpi estratti dalle macerie dell’edificio di cinque piani distrutto nell’attacco russo, portati fuori dai soccorritori al lavoro nella regione di Donetsk. Lo riferisce il servizio di emergenza statale.

  • 17:17

    “Ricevuti corpi di 400 militari, molti da Azovstal”

    L’Ucraina ha ricevuto i corpi di più di 400 militari in una serie di scambi con la Russia. Per la maggior parte erano combattenti morti difendendo l’impianto Azovstal di Mariupol. Quasi tutti sono già stati identificati. Lo riporta Unian. Ne ha parlato il commissario per le persone scomparse in circostanze speciali Oleg Kotenko spiegando che molti cadaveri arrivano senza documenti e non si sa chi siano. I parenti possono fare un test del Dna in qualsiasi città del Paese, i risultati vengono quindi inseriti in un unico database. 

  • 17:10
  • 17:02

    Ue: “Indagini su oltre 21mila possibili crimini di guerra”

    “Al momento vengono indagati oltre 21mila possibili crimini di guerra in Ucraina”. Lo ha detto Didier Reynders, Commissario europeo per la Giustizia, al termine del consiglio informale di Praga. “Quattordici stati membri dell’Ue stanno conducendo indagini in modo indipendente mentre Polonia, Lituania, Ucraina, Lettonia, Estonia, Slovacchia sono parte di un team d’indagine comune, con al loro fianco Eurojust, la Corte Penale Internazionale dell’Aja e gli Usa”, ha aggiunto. “Ho chiesto a tutti i Paesi membri, se hanno indagini nazionali in corso, di far parte del team congiunto”, ha precisato chiedendo coordinamento tra le procure.  

  • 16:32

    Usa annuncia aiuti per Kiev: 1,7 miliardi

    Gli Usa hanno annunciato 1,7 miliardi di nuovi aiuti umanitari all’Ucraina. I nuovi fondi destinati a Kiev arrivano dall’Agenzia Usa per lo sviluppo internazionale, dal Dipartimento del Tesoro e dalla Banca mondiale, si legge in una nota di Usaid. L’obiettivo del nuovo pacchetto di aiuti è “alleviare gli effetti del forte deficit di bilancio causato dalla brutale guerra del presidente russo Vladimir Putin”.  

  • 16:22

    La Lettonia si prepara ad aumentare la spesa militare

     

  • 16:20

    Ucraina diventa membro associato del Mip Nato

    L’Ucraina diventa un membro associato del Programma multilaterale di interoperabilità (Mip), che implementa la cooperazione tecnologica tra gli eserciti degli Stati membri della Nato. Lo annuncia l’agenzia di stampa Ukrinform facendo riferimento al Ministero della Difesa ucraino. La decisione è stata presa dopo apposito voto alla riunione annuale del gruppo direttivo del Mip. Da ora in avanti l’Ucraina, in quanto membro associato del Mip, può sviluppare e modificare congiuntamente gli standard chiave della Nato relativi all’interazione dei sistemi di controllo del combattimento e dei parametri correlati, come si legge nella dichiarazione. “L’Ucraina ha un forte potenziale informatico ed è una degna alleata della Nato. Daremo sicuramente il nostro contributo allo sviluppo della sicurezza collettiva”, ha commentato il ministro della Difesa, Oleksii Reznikov. “Concedere all’Ucraina lo status di membro del Programma di interoperabilità multilaterale è una decisione fondamentale. Siamo grati ai nostri partner tedeschi per aver sostenuto la nostra richiesta e le nostre aspirazioni”, ha sottolineato il colonnello Marat Utiushev, capo del Centro per l’innovazione e lo sviluppo delle tecnologie di difesa. “Ora l’Ucraina può rafforzare la cooperazione con l’Alleanza e i Paesi al di fuori della Nato”, ha concluso.