Mosca: “Creati due corridoi per esportazione grano”. La Nato avvia la ratifica dell’ingresso di Svezia e Finlandia

Il ministro della Difesa russo Shoigu fa sapere che i due corridoi si trovano nel Mar Nero e nel Mar d’Azov. Zelensky: “Ricostruzione subito. L’Ucraina deve diventare il paese più libero, moderno e sicuro in Europa”. Gb: "Continueranno a radere al suolo le città". Onu: "Morti 4.889 civili dall'inizio della guerra"

Aggiornato: 18:10

  • 15:43

    La Russia verso l’economia di guerra: primo ok dalla Duma

    La Russia pronta ad adottare un’economia di guerra. Secondo quanto riportano le agenzie russe, la Duma di Stato (camera bassa del Parlamento russo), ha approvato in prima lettura un progetto di legge che permette di autorizzare il governo a obbligare le imprese a rifornire le forze armate di beni. In più i loro dipendenti posso essere costretti a fare gli straordinari per sostenere l’invasione russa dell’Ucraina. Per diventare legge, il progetto che prevede la misura deve essere sottoposto a una seconda e a una terza lettura, esaminato dalla Camera alta e firmato dal presidente russo Vladimir Putin.

  • 15:39

    Nuovi raid russi nella regione di Chernihiv

    Le forze russe hanno bombardato l’area vicino al villaggio di Bleshnia, nella regione di Chernihiv. Lo ha annunciato Viacheslav Chaus, capo dell’amministrazione militare regionale in un post su Telegram. “Abbiamo avuto una cinquantina di esplosioni e finora non si sono registrate vittime”, ha precisato. Le truppe russe sono state costrette a lasciare la regione di Chernihiv ad aprile. Da allora, i russi hanno periodicamente bombardato i villaggi di confine di questa regione.

  • 14:42

    Media, “Cremlino terrà un referendum nel Donbass entro agosto”

    Il Cremlino ha in programma di tenere referendum nella regione del Donbass entro agosto. Lo riporta il quotidiano russo Kommersant, ripreso da Sky News. Una fonte ha detto al giornale che i preparativi tecnici sono “in corso” per possibili referendum sia nella regione di Luhansk che in quella di Donetsk e che i referendum dovrebbero “tenersi simultaneamente”. Il mese scorso, l’amministrazione filorussa nella regione di Kherson, che si trova appena a nord-ovest della penisola di Crimea, ha annunciato di aver iniziato i preparativi per un referendum sull’adesione alla Russia.

  • 13:17

    Zelensky: “Non credo Bielorussia sarà coinvolta in guerra”

    L’Ucraina non crede che la Bielorussia sarà coinvolta in guerra, ma si prepara a possibili provocazioni. Lo ha affermato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. “Missili sono stati lanciati dal territorio della Bielorussia – ha detto Zelensky – ce ne sono molti, di diverso calibro, che hanno portato diverse sofferenze in Ucraina. Tuttavia, comprendiamo che questa non è una decisione del popolo bielorusso e crediamo che il popolo bielorusso dovrebbe fare di tutto per non essere coinvolto in questa guerra. Ma anche le persone che vedono cosa sta succedendo dovrebbero essere responsabili”.

  • 12:00

    A capo di Kherson un ufficiale russo (vice governatore di Kaliningrad)

    Un ufficiale dell’Fsb russo (il Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa, erede del Kgb) è stato nominato a capo dell’amministrazione della regione di Kherson, hanno reso noto le autorità filorusse insediate dopo l’occupazione. Sergei Yeliseyev (51 anni), fino a oggi vice governatore di Kaliningrad, ha assunto l’incarico di governatore della regione . “L’Ucraina è cosa del passato per la regione di Kherson. La Russia è qui per sempre”, ha scritto su Telegram il responsabile dell’amministrazione delle forze di occupazione Vladimir Saldo. Il vice sarà Aleksei Kovalev, ex deputato ucraino passato ai russi, sopravvissuto a un tentato omicidio lo scorso giugno.

  • 10:11

    “Sono 36.350 i soldati russi uccisi in Ucraina”

    Sono circa 36.350 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione, secondo l’esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito ucraino indica che si registrano anche 217 caccia, 187 elicotteri e 660 droni abbattuti. Lo riporta Ukrinform. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.594 carri armati russi, 806 sistemi di artiglieria, 3.772 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 15 navi e 144 missili da crociera.

  • 10:10
  • 09:54

    Zelensky: “Ricostruzione subito”

    “L’Ucraina deve diventare il paese più libero, moderno e sicuro in Europa”. A dichiararlo è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel discorso rivolto in nottata ai concittadini. Zelensky ha poi messo in guardia contro il rischio di aspettare la fine della campagna militare russa per avviare la ricostruzione delle infrastrutture colpite. Zelensky ha fatto solo un breve riferimento alle recenti avanzate militari russe nel Donbass, parlando di perdite inflitte all’esercito russo quotidianamente dalle forze ucraine. “Dobbiamo piegarli”, ha affermato spiegando che questo richiederà tempo e “sforzi sovrumani” e aggiungendo che non c’è però alternativa se il futuro dell’Ucraina deve essere assicurato.

  • 09:51

    Attacchi russi a Mykolaiv. Le bombe uccidono due civili in Donetsk

    Le forze russe hanno lanciato questa mattina un attacco missilistico contro Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina, ed hanno continuato a bombardare le comunità nella regione: lo ha reso noto su Facebook il servizio stampa dell’amministrazione statale regionale, secondo quanto riporta Ukrinform. Inoltre, sempre questa mattina, le truppe russe hanno bombardato le comunità di Inhulska, Bereznehuvatska, Bashtanska, Shyrokivska e il villaggio di Lymany nella comunità di Halytsynivska. Due civili, invece, sono stati uccisi e altri quattro sono rimasti feriti a causa dei bombardamenti da parte delle forze russe nella regione ucraina di Donetsk nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto su Facebook il capo dell’amministrazione regionale e militare, Pavlo Kyrylenko, secondo quanto riporta Ukrinform.

  • 09:48

    Gb, “Russia continuerà a radere al suole le città”

    Dopo il controllo della regione ucraina di Lugansk da parte di Mosca, le forze ucraine potranno ripiegare su una linea del fronte più facilmente difendibile: lo scrive l’intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese. Il rapporto, pubblicato dal ministero della Difesa su Twitter, conferma che la “cattura relativamente rapida” di Lysychansk da parte della Russia ha consentito alle sue forze di estendere il controllo su praticamente tutto il territorio di Lugansk e di rivendicare progressi sostanziali rispetto all’obiettivo politico presentato come lo scopo immediato della guerra, vale a dire la “liberazione” del Donbass. A differenza delle fasi precedenti della guerra, prosegue il rapporto, la Russia ha probabilmente raggiunto un coordinamento ragionevolmente efficace tra almeno due gruppi di forze: quello Centrale probabilmente comandato dal generale-colonnello Alexandr Lapin e quello Meridionale probabilmente sotto il comando del generale Sergei Surovikin nominato di recente. La battaglia per il Donbass è stata caratterizzata da una lenta avanzata e dall’impiego “massiccio” di artiglieria da parte della Russia, “radendo al suolo località e città”, e i combattimenti nella regione di Donetsk “continueranno quasi certamente in questo modo”.