Ucraina, Lavrov: “Sta tornando la cortina di ferro con l’Occidente”. Il presidente indonesiano consegna a Putin un messaggio di Zelensky

I russi si ritirano dall'Isola dei Serpenti. Kiev: "No, cacciati da noi". Putin si dice aperto "al dialogo su stabilità strategica mondiale, disarmo e commercio" e il Parlamento di Mosca vota una legge che renderà più facile chiudere un media straniero

Aggiornato: 16:55

  • 20:54

    Kiev: “Zelensky manda messaggi pubblici”

    “Il tema principale dei colloqui tra i presidenti dell’Ucraina Volodymyr Zelensky e dell’Indonesia Joko Widodo ieri a Kiev è stato lo sblocco dei porti ucraini per le esportazioni di grano. Se Zelensky cerca di rivolgersi a qualcuno con dei messaggi, lo fa nei suoi discorsi quotidiani” in pubblico. Lo ha dichiarato il portavoce del capo dello stato ucraino, Serghei Nikiforov, citato da Unian, commentando l’annuncio di Widodo di aver consegnato un messaggio di Zelensky a Vladimir Putin oggi al Cremlino.

  • 19:27

    Indonesia: consegnata a Putin lettera di Zelensky

    Il presidente indonesiano Joko Widodo ha dichiarato di aver consegnato al presidente russo Vladimir Putin un messaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta l’agenzia Interfax. “Ho trasmesso il messaggio del presidente Zelensky al presidente Putin e ho espresso la mia disponibilità a stabilire una comunicazione tra i due leader”, ha detto Widodo secondo Interfax.

  • 19:01

    Mosca convoca l’ambasciatore britannico

    La Russia ha convocato l‘ambasciatore britannico a Mosca in seguito alle parole del primo ministro Boris Johnson sul presidente russo Vladimir Putin. L’ambasciatrice britannica a Mosca è stata convocata oggi al ministero degli Esteri russo che ha protestato per le osservazioni “maleducate” del primo ministro Boris Johnson sul presidente Vladimir Putin, ha affermato la diplomazia russa in una nota. La Russia ha protestato “fermamente” con l’ambasciatrice Deborah Bronnert contro “i commenti apertamente scortesi delle autorità britanniche nei confronti della Russia, del suo leader, dei suoi funzionari, nonché del popolo russo”, specifica il comunicato.

  • 18:31

    Kiev: “Mobilitazione nascosta in Bielorussia”

    Le autorità di Kiev sono preoccupate per le notizie di una crescente chiamata alle armi di coscritti, in una mobilitazione militare non dichiarata che fa temere una possibile entrata in guerra della Bielorussia. Lo stato maggiore ucraino ha denunciato oggi una “mobilitazione nascosta” in Bielorussia. Inoltre, secondo “le informazioni disponibili”, esercitazioni per i nuovi coscritti sono previste per le prossime settimane.

  • 17:00

    Erdogan: “Intensificare sforzi diplomatici”

    Recep Tayyip Erdogan insiste per “intensificare gli sforzi diplomatici” per porre fine al conflitto in Ucraina dopo l’invasione russa. “Dovremmo intensificare i nostri sforzi diplomatici per un cessate il fuoco duraturo”, ha detto il presidente turco al termine del summit Nato di Madrid.

  • 16:27

    Germania-Spagna discussione su fornitura tank

    Il ministro della Difesa tedesco, Christine Lambrecht, ha discusso a margine del vertice Nato a Madrid con l’omologa spagnola Margarita Robles di potenziali forniture di tank di fabbricazione tedesca da parte della Spagna all’Ucraina. Recentemente era emerso che la Germania si era opposta alla consegna di una certa quantità di armi pesanti all’Ucraina, tra cui circa 40 tank di tipo Leopard 2 A4. Nel 1995 la Germania aveva venduto 108 tank di questo tipo alla Spagna. Lambrecht aveva detto in un’intervista al quotidiano ‘El Mundo’ di non aver ricevuto una richiesta ufficiale del governo tedesco relativa alla fornitura dei tank, come previsto invece dal contratto di vendita del 1995. Stando alle fonti citate dalla Dpa, è emerso ora che la Spagna non ha ancora deciso se procedere con le forniture.

  • 15:36

    Cina: “Nato sfida sistemica a pace e stabilità”

    La Nato è la sfida sistemica alla pace e alla stabilità nel mondo”. Ha replicato così il portavoce della diplomazia di Pechino, Zhao Lijian, dopo che ieri i leader della Nato riuniti a Madrid hanno approvato il nuovo concetto strategico dell’Alleanza. La Nato, ha accusato secondo le dichiarazioni diffuse dal ministero degli Esteri del Dragone, “afferma di essere un’organizzazione difensiva e regionale”, ma “lancia guerre ovunque, uccidendo civili innocenti”. E, ha incalzato, il nuovo concetto strategico “ignora i fatti” e “infanga la politica estera” della Cina, con affermazioni “irresponsabili” sul “normale sviluppo militare” e sulla politica di difesa del gigante asiatico. “Fomenta il confronto”, ha detto ancora, ripetendo le accuse di “mentalità da Guerra Fredda” e “pregiudizi ideologici” e di “allungare i tentacoli all’Asia-Pacifico”.

  • 15:33

    Kiev: “Controllo fisico dell’isola dei Serpenti”

    I dirigenti delle forze armate ucraine intendono “instaurare il controllo fisico diretto sull’Isola dei Serpenti, che ora controlliamo solo con artiglieria a lungo raggio, missili e aviazione”. Lo ha detto – riporta Radio Svoboda – il vice capo del dipartimento delle operazioni principali dello Stato maggiore delle forze armate ucraine Oleksiy Gromov durante un briefing.

  • 15:24

    Lavrov: “Sta tornando la cortina di ferro”

    Una “cortina di ferro” sta riemergendo fra la Russia e l’Occidente. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov dopo il vertice della Nato.

  • 15:23

    Medved: “Operazione difficile ma ponderata”

    “L’operazione speciale è stata una decisione difficile, per nulla facile da prendere, ma proprio per questo è stata ben ponderata ed equilibrata”. Lo ha affermato in un discorso al Forum legale internazionale di San Pietroburgo il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, riporta la Tass. “Quando tutti i mezzi per una soluzione pacifica erano esauriti, dopo che abbiamo fatto tutto il possibile per risolvere la situazione con metodi diplomatici, non era più possibile fare diversamente”.