Consiglio Ue dice sì a candidature di Ucraina e Moldavia. Biden promette altri 450 milioni di dollari di armi – Diretta

Mentre continuano gli scontri nell'Est del Paese, a Zaporizhzhia viene denunciato il rapimento dei lavoratori della centrale. Il Cremlino parla di "piano di pace" solo dopo che Kiev avrà soddisfatto le richieste russe. Medvedev attacca ancora: "Il livello dei leader occidentali è sceso". Intanto a Kaliningrad l’Europa allenta la tensione: “Rivedremo regole dell’embargo”

Aggiornato: 10:46

  • 12:35

    Bombardato il porto di Skadovsk: un morto

    Un civile è stato ucciso in un bombardamento russo del porto di Skadovsk, nel sud dell’Ucraina, occupato dalla Russia il 22 giugno. Lo ha reso noto il sindaco Oleksandr Yakovlev, stando a Ukrainska Pravda. Il sindaco ha precisato che le infrastrutture della città sono rimaste integre e ha esortato la popolazione a fare attenzione. 

  • 12:26

    Usa mettono in campo cani robot per lo sminamento

    L’esercito statunitense metterà a disposizione uno dei suoi due cani robot per aiutare la Ong americana HALO Trust a sminare le aree in Ucraina precedentemente occupate dalle forze russe vicino alla capitale Kiev: lo scrive il magazine Usa Foreign Policy. La HALO Trust utilizzerà Spot, il cane robot della Boston Dynamics in grado di rimuovere ordigni esplosivi, ha detto il direttore esecutivo della Ong, Chris Whatley. Spot è stato testato con successo l’anno scorso e verrà impiegato in Ucraina anche per neutralizzare le cosiddette ‘bombette’  – o sotto-munizioni – delle bombe a grappolo usate dai russi nel Paese. In particolare, il quadrupede meccanico avrà un braccio robotico al posto della testa, con cui potrà trascinare le munizioni inesplose in fosse contenenti altre munizioni, che verranno fatte esplodere in sicurezza

  • 12:25

    Lavrov: “Kiev sblocchi le navi straniere nei porti”

    “È necessario costringere l’Ucraina a sbloccare dai porti navi straniere con cibo che vengono tenute in ostaggio”. Lo ha chiesto il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov citato da Interfax.

  • 12:23

    Gb: “Putin usa la fame come un’arma, sbloccare corridoi grano”

    “È vitale che queste misure vengano messe in pratica nel prossimo mese”. Lo ha affermato la ministra degli Esteri britannica Liz Truss a proposito di un piano per permettere l’esportazione del grano dai porti dell’Ucraina durante una conferenza stampa congiunta col ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ad Ankara. “Putin usa la fame come un’arma”, ha affermato Truss, facendo sapere di avere discusso con l’omologo turco le modalità per esportare il grano ucraino.

  • 12:22

    Parlamento europeo: subito lo status di candidato a Ucraina e Moldavia

    Il parlamento europeo approva con 529 a favore 45 contrari e 14 astenuti la relazione in cui chiede di concedere immediatamente lo status di Paese candidato Ue all’Ucraina ed alla Moldavia. La relazione indica la volontà dell’Aula anche di concedere lo status alla Georgia, una volta completate le riforme necessarie. I deputati affermano che “nel contesto della brutale guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, tale scelta darebbe prova di leadership, determinazione e lungimiranza” ma sottolineano “che non esiste una procedura accelerata per l’adesione all’Ue” e che questa rimane “un processo strutturato e basato sul merito”.

  • 12:20

    Raid russi in 14 località del Donetsk: vittime civili

    Le truppe russe hanno attaccato 14 località della regione di Donetsk in Ucraina nelle ultime 24 ore, causando la morte ed il ferimento di diversi civili. Lo rende noto la polizia nazionale su Telegram indicando che a finire sotto il fuoco nemico sono Toretsk, Slovyansk, Bakhmut, Chasiv Yar, Avdiivka, Kurakhove, Illinivka, Berestok, Ocheretyne, Heorhiyivka, Shcherbynivka, Ivanivka, Pryshyb e Zaitseve. I russi hanno usato sistemi missilistici antiaerei S-300, artiglieria e carri armati. Venticinque edifici civili sono stati distrutti e danneggiati: 18 edifici residenziali, tra cui due condomini. Lo scrive Ukrinform.

  • 12:13

    Mosca: “Uccisi almeno 650 soldati ucraini nelle ultime 24 ore”

    “Il nemico continua a soffrire perdite significative”. È quanto si legge in una nota del ministero della Difesa russo, che dà notizia dell’uccisione di almeno 650 soldati ucraini nelle ultime 24 ore. Secondo il ministero, inoltre, nei pressi dell’insediamento di Mirnaya Dolina, nel Luhansk, “il comando ha abbandonato i suoi subordinati e ha disertato”.

  • 12:12

    Ex vice-ministra Difesa ucraina: “Status di Paese candidato è importante moralmente”

    Concedere all’Ucraina lo status di Paese candidato all’ingresso nell’Ue “per noi è importante dal punto di vista morale”. Lo ha dichiarato Alina Frolova, esperta del Center for Defense Strategies ucraino e già vice ministra della Difesa, nel giorno in cui la questione sarà oggetto di discussione durante il vertice Ue. “Comprendiamo che non si tratta di diventare membri e che abbiamo un lungo periodo davanti a noi per ottenere i requisiti, ma è importante dal punto di vista morale”, ha affermato a Sky News, ribadendo che l’Ucraina è determinata a vincere la guerra.

  • 11:46

    In Ucraina udienza preliminare del primo processo per stupro contro un soldato russo

    Oggi l’Ucraina dovrebbe tenere un’udienza preliminare nel suo primo processo contro un soldato russo accusato di aver violentato una donna ucraina. Lo scrive il Guardian precisando che si tratta del primo caso del genere preso in esame dalle autorità giudiziarie del paese. Sul banco degli imputati Mikhail Romanov, 32 anni, che sarà processato in contumacia. È accusato di aver ucciso un civile nella regione della capitale Kiev il 9 marzo scorso e di aver poi violentato ripetutamente la moglie dell’uomo.

  • 11:21

    Papa: “In Ucraina tornati a Caino e Abele, violenza diabolica”

    Parlando dell’”amata e martoriata Ucraina”, papa Francesco ha detto oggi che “là si è tornati al dramma di Caino e Abele; è stata scatenata una violenza che distrugge la vita, una violenza luciferina, diabolica, alla quale noi credenti siamo chiamati a reagire con la forza della preghiera, con l’aiuto concreto della carità, con ogni mezzo cristiano perché le armi lascino il posto ai negoziati”. Il Pontefice lo ha affermato ricevendo in udienza i partecipanti all’assemblea plenaria della Riunione delle Opere per l’Aiuto alle Chiese Orientali (Roaco).