Consiglio Ue dice sì a candidature di Ucraina e Moldavia. Biden promette altri 450 milioni di dollari di armi – Diretta

Mentre continuano gli scontri nell'Est del Paese, a Zaporizhzhia viene denunciato il rapimento dei lavoratori della centrale. Il Cremlino parla di "piano di pace" solo dopo che Kiev avrà soddisfatto le richieste russe. Medvedev attacca ancora: "Il livello dei leader occidentali è sceso". Intanto a Kaliningrad l’Europa allenta la tensione: “Rivedremo regole dell’embargo”

Aggiornato: 10:46

  • 08:56

    Zelensky: “Mosca vuole distruggere il Donbass come Mariupol”

    “Nel Donbass ci sono massicci attacchi aerei e di artiglieria. L’obiettivo degli occupanti in questa direzione rimane lo stesso: vogliono distruggere l’intero Donbass, passo dopo passo. Devastarlo interamente. Lysychansk, Slovyansk, Kramatorsk: mirano a trasformare qualsiasi città in una Mariupol. Completamente distrutta”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel discorso della notte, secondo quanto riportano i media. 

  • 08:54

    Intelligence Gb: “Da domenica russi avanzano verso Lysychansk”

    Da domenica scorsa le forze russe sono avanzate per oltre 5 chilometri verso la città di Lysychansk, nel Donbass. Lo sottolinea l’intelligence britannica in un nuovo aggiornamento della situazione sul campo di battaglia. “Alcune unità ucraine si sono ritirate, probabilmente per evitare di essere accerchiate”, ha precisato l’intelligence britannica, sottolineando come i progressi militari russi in questo settore siano “probabilmente il risultato del recente rafforzamento delle unità e della forte concentrazione di fuoco”. “Le forze russe stanno mettendo sotto pressione la sacca di Lysychansk-Severodonetsk”, ha aggiunto l’intelligence, sostenendo tuttavia come non si possa ancora affermare che abbiano preso il controllo dell’intera parte occidentale dell’oblast di Donetsk.

  • 08:52

    Intelligence Gb: “Slancio russo rallenterà nei prossimi mesi”

    L’intelligence britannica prevede che lo slancio offensivo della Russia in in Ucraina rallenterà nei prossimi mesi. Lo ha detto il primo ministro britannico Boris Johnson, riporta il Guardian. “Il nostro servizio di intelligence ritiene che nei prossimi mesi la Russia potrebbe arrivare a un punto in cui non ci sarà più alcuno slancio in avanti perché ha esaurito le sue risorse”, ha detto Johnson a un gruppo di media europei. “Allora dobbiamo aiutare gli ucraini a invertire la dinamica. Discuterò di questo al vertice del G7 in Germania”, ha aggiunto. 

  • 08:49

    Usa, l’energia tema al centro del G7

    Il tema dell’energia, i cui costi sono alle stelle in tutto il mondo a causa della guerra in Ucraina, “sarà al centro delle discussioni” del vertice del G7 in Germania. Lo ha detto un alto funzionario della Casa Bianca in un briefing con la stampa sul viaggio del presidente americano Joe Biden in Europa per i summit del G7 e della Nato. “Si parlerà anche della situazione economica mondiale”, ha aggiunto la fonte. 

  • 08:46

    Premier ceco: “Putin vuole indebolire i Paesi democratici”

    Il premier ceco Petr Fiala in un discorso televisivo ha esortato i cechi ad affrontare la difficile situazione economica e energetica derivante dalla guerra in Ucraina. “Ci vorranno molti sforzi e molti soldi, ma il governo non vi deluderà”, ha detto.

    La Russia, ha sottolineato, non sta attaccando solo l’Ucraina, ma anche i Paesi occidentali e il sistema democratico. Secondo Fiala, lo scopo di Putin è “indebolire i Paesi democratici e renderci deboli e ricattabili”. Il presidente russo, ha spiegato, usa due tipi di armi: sconvolgendo il mercato degli alimentari vuole provocare una nuova ondata migratoria e ricattando i Paesi dipendenti dal suo gas e petrolio scatenare una profonda crisi energetica. Le possibili vie d’uscita per la Repubblica Ceca, dipendente per il 100% dal gas russo, passano attraverso il raggiungimento della sovranità energetica entro cinque anni, con il nucleare come priorità e il sostegno al fotovoltaico, ha precisato Fiala. 

  • 08:40

    Kiev: “10 civili uccisi nei raid di Kharkiv”

    È di 10 civili uccisi e altri 10 feriti il bilancio complessivo dei raid russi compiuti il 22 giugno sulla regione di Kharkiv, nell’Ucraina nordorientale. Lo ha riferito il governatore Oleg Sinegubov, citato da Ukrinform. Nel pomeriggio era già stata resa nota l’uccisione di 5 donne da colpi di mortaio nel villaggio di Pryshyb, nel distretto di Izyum. Le altre vittime si sono registrate a Zolochiv e Chuguev.

  • 08:30

    “Biden al G7 proporrà nuove misure contro Mosca”

    “Al vertice del G7 in Germania il presidente Biden proporrà una nuova serie di misure per aumentare la pressione sulla Russia”. Lo ha detto un alto funzionario della Casa Bianca in un briefing con i giornalisti sul viaggio del presidente americano in Europa la prossima settimana per i vertice del G7 e della Nato. “Per gli Usa il G7 è stato leader nell’imporre sanzioni senza precedenti contro la Russia in risposta all’invasione dell’Ucraina”, ha detto ancora la fonte, annunciando che ai vertici in Germania e Madrid interverrà in collegamento anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

  • 08:29

    Zaporihzhia: “Rapiti alcuni lavoratori della centrale nucleare”

    Diversi abitanti di Enerhodar, la città del sud dell’Ucraina in cui si trova la centrale nucleare di Zaporizhzhia, sono stati rapiti dai russi che la controllano, compresi lavoratori dell’impianto. Lo ha denunciato il sindaco Dmytro Orlov, citato dal Guardian. “Il luogo in cui si trovano alcuni di loro è ignoto. Le condizioni degli altri sono molto difficili: torturati con l’elettroshock, abusati fisicamente e moralmente”, ha denunciato il sindaco.