Ucraina, Stoltenberg: “La guerra può durare anni”. Uk: “L’esercito si prepari a combattere in Europa”. Medvedev: “La Ue potrebbe sparire prima che Kiev riesca a entrare”

La guerra in Ucraina "potrebbe durare anni". Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un’intervista a Bild: "Non dobbiamo smettere di sostenere l’Ucraina", ha detto, anche se "il costo è elevato". Videomessaggio di Zelensky: "Non daremo via il Sud a nessuno". Nuovi bombardamenti a Severodonetsk e nel sud

Aggiornato: 10:46

  • 13:58

    Kiev: “Avanziamo verso Kherson, la libereremo”

    “Oggi le forze armate ucraine hanno compiuto progressi significativi e sono già ai confini di Kherson. Sono sicuro che nelle prossime settimane Kherson sarà liberata dai russi. La situazione è la stessa in direzione di Melitopol. Le nostre forze armate si sono già già spostate in avanti di più di 10 chilometri da Zaporizhhia a Melitopol”, ha detto il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov citato da Unian. Il sindaco ha sottolineato che grazie alla nuova fornitura di armi Melitopol può essere liberata: “E’ arrivato un gran rifornimento di armi occidentali, il che ci avvicina alla vittoria. Spero che nel prossimo futuro sarà sufficiente per liberare le nostre città occupate e salvare i nostri abitanti”.

  • 13:43

    Uk: “L’esercito si prepari a combattere di nuovo in Europa”

    Il nuovo capo dell’esercito britannico ha lanciato un appello alle sue truppe: bisogna essere pronti ad affrontare la rinnovata minaccia della Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. Lo riporta la Bbc. In una lettera indirizzata a “tutti i gradi e ai dipendenti pubblici”, il generale Sir Patrick Sanders evidenzia la minaccia rappresentata da Mosca e osserva che è il primo Capo di Stato Maggiore “dal 1941 ad assumere il comando dell’esercito all’ombra di una guerra terrestre in Europa che coinvolge una grande potenza continentale”. “L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sottolinea il nostro scopo principale – proteggere il Regno Unito ed essere pronti a combattere e vincere le guerre di terra – e rafforza l’esigenza di scoraggiare l’aggressione russa con la minaccia della forza”, afferma il generale Sanders. E aggiunge: “Il mondo è cambiato dal 24 febbraio e ora c’è l’imperativo categorico di forgiare un esercito in grado di combattere a fianco dei nostri alleati e di sconfiggere la Russia in battaglia”. Il Capo di Stato Maggiore britannico dichiara il suo obiettivo di “accelerare la mobilitazione e la modernizzazione dell’Esercito per rafforzare la Nato e negare alla Russia la possibilità di occupare altre zone d’Europa. Siamo la generazione che deve preparare l’esercito a combattere ancora una volta in Europa”. Una fonte della Difesa ha dichiarato che non è sorprendente che il nuovo capo dell’esercito si sia rivolto alle sue truppe in questo modo, sottolineando il deterioramento della situazione della sicurezza in Europa. Gli eserciti, ha detto, “si addestrano per combattere”. La lettera del generale è stata inviata il 16 giugno.

  • 12:47

    I filorussi: “Battaglione Aidar Severodonetsk si è arreso”

    Secondo l’ambasciatore dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Lugansk in Russia, Rodion Miroshnik, i combattenti del battaglione nazionalista ucraino Aidar e alcuni ufficiali si sono arresti all’esercito russo nei sobborghi di Severodonetsk. “Nei sobborghi di Severodonetsk, a Metelkino, è stata confermata la resa dei militanti Aidarov insieme ai loro leader”, ha scritto Miroshnik su Telegram citato dalla Tass.

  • 12:01

    Kiev: I russi stanno cercando di avanzare verso Kharkiv

    I russi stanno cercando di avanzare verso Kharkiv, seconda città dell’Ucraina, nel nord est del paese, mentre a Severodonetsk la situazione è “molto difficile” ma sotto controllo. E’ quanto ha detto in televisione Vadym Denysenko, consigliere del ministero dell’Interno ucraino, citato da Ukrinform.
    “La situazione è molto difficile, specie nella direzione di Severodonetsk, ma controllata. Possiamo dire che i russi non hanno compiuto progressi in aree chiave” malgrado vi abbiano provato ripetutamente, ha affermato Denysenko, aggiungendo che un tentativo di avanzare sulla strada di Bakhmut-Lysychansk è “fallito” ed è stato “respinto” dagli ucraini. I russi “non hanno ottenuto nessuna svolta a Severodonetsk”, ha precisato. Denysenko ha poi sottolineato che la situazione è difficile anche nel nord della regione di Kharkiv, dove i russi tentano nuovamente di avanzare verso la città per riprendere a bombardarla pesantemente. Infine il consigliere ha riferito di esplosioni questa mattina nella regione di Kiev, dove la contraerea ha abbattuto dei missili russi.

  • 11:57

    Medvedev: Ue potrebbe sparire prima che entri l’Ucraina

    “E se anche l’Ue sparisse per allora? Mi viene da pensare a quale scandalo, a quali sacrifici sono stati fatti sull’altare dell’adesione all’Ue e a quale inganno delle aspettative degli ucraini infelici? Per non portare sfortuna…”. L’ex premier ed ex presidente russo, ora vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitri Medvedev, torna ad attaccare su Telegram minacciando l’Europa in un post dove analizza il processo di adesione dell’Ucraina all’Ue. Gli ucraini saranno sotto “verifica per decenni. Pertanto, la vera scadenza è la metà del secolo. Non prima”, ha detto.

  • 11:13

    Berlino annuncia misure d’emergenza dopo taglio gas russo

    La Germania adotterà misure di emergenza per garantire la fornitura di gas di fronte ai recenti tagli degli approvvigionamenti russi, in particolare con un maggiore utilizzo delle centrali a carbone. Lo ha annunciato il governo tedesco. “Per ridurre il consumo di gas è necessario utilizzarne meno per generare elettricità. Invece, le centrali elettriche a carbone dovranno essere utilizzate di più”, ha affermato il ministero dell’Economia in una nota.

    “Il consumo di gas deve continuare a diminuire, quindi è necessario immagazzinare più gas negli stoccaggi, altrimenti le cose si faranno davvero difficili in inverno”, si legge ancora, visto il taglio delle forniture da parte della Russia. L’obiettivo è ridurre l’uso del gas per la produzione di energia elettrica e l’industria e promuovere il riempimento degli impianti di stoccaggio.

  • 11:05

    Kiev: russi hanno bombardato per 2 volte lo stabilimento Azot

    Per due volte i russi hanno colpito lo stabilimento Azot di Severodonetsk, distruggendo il checkpoint e gli impianti di trattamento delle acque reflue della fabbrica dove sono nascosti circa 500 civili. Lo sostengono le forze armate ucraine come riporta Ukrinform aggiungendo che sono stati bombardati di nuovo i ponti della città del Lugansk, epicentro dell’attacco russo.

    I russi, secondo Kiev, hanno colpito anche Lysychansk, Metolkine, Borivske, Bila Hora, Ustynivka, Mykolaivka e Belogorivka e hanno lanciato attacchi aerei vicino a Bila Hora, Myrna Dolyna e un attacco missilistico vicino a Verkhnyokamyanka. Distruzione significativa negli insediamenti di Popasna e nelle comunità montane, dove 2 persone sono morte.

  • 11:00

    Deputata Kiev: “Arrivati Stinger e Javelin inviati dagli Usa”

    Gli Stati Uniti hanno trasferito in Ucraina 1400 razzi anti aerei a spalla Stinger e 6500 lancia razzi anti tank Javelin. Lo ha annunciato su twitter Kira Rudik, leader del partito ucraino Golos, aggiungendo che l’invio di armi comprende droni Switchblade, obici, elicotteri M-17 e missili antinave Harpoon.
    Il tweet arriva dopo che questa settimana il presidente americano Joe Biden ha annunciato l’invio di nuove armi in Ucraina per un valore di un miliardo di dollari.

  • 10:51

    Mosca: blocco ferroviario di Kaliningrad viola le leggi internazionali

    Mosca ha reagito con durezza alle restrizioni imposte dalla Lituania al traffico ferroviario di merci fra l’enclave russe di Kaliningrad e il resto del territorio russo. “L’incipiente blocco” di Kaliningrad viola la legge internazionale, ha scritto Konstantin Kosachev, vice presidente del Consiglio della Federazione russa, la camera alta del parlamento, in un post su Telegram. “Come stato membro dell’Ue, la Lituania sta violando una serie di atti internazionali legalmente vincolanti”, ha aggiunto Kosachev, facendo riferimento all’accordo di partnership fra Ue e Russia che vieta di interferire nelle rispettive reti di trasporti.

  • 10:41

    Nuovi attacchi a Severodonetsk, esercito russo a Metolkine

    L’esercito ucraino ha dichiarato che la città assediata di Severodonetsk ha dovuto affrontare nuovamente un pesante fuoco di artiglieria e razzi mentre le forze russe attaccavano le aree circostanti. Lo stato maggiore dell’esercito nel suo bollettino, come riporta il Guardian, ha riconosciuto che le sue forze hanno subito una battuta d’arresto nell’insediamento di Metolkine, appena a sud-est di Severodonetsk, mentre continua la battaglia per la città industriale dell’Ucraina orientale. “A seguito del fuoco di artiglieria e di un assalto, il nemico ha ottenuto un successo parziale nel villaggio di Metolkine, cercando di ottenere un punto d’appoggio”, ha dichiarato in un post su Facebook. Sergei Gaidai, il governatore di Luhansk nominato dagli ucraini, in un altro post online ha parlato di “dure battaglie” a Metolkine.