Usa, un altro miliardo di aiuti a Kiev: “Anche artiglieria”. Macron: “Allargare l’Ue non può essere l’unica soluzione per la stabilità dei vicini”. Russi catturano due americani – La diretta

Telefonata Putin-Xi: "Più sforzi contro le sanzioni". Azot, l'ultimatum del Cremlino: "Deponete le armi oggi". La Difesa del Regno Unito: "I Russi si trovano dentro e intorno all'impianto chimico". Medvedev: "Dubito che l'Ucraina esisterà fra un paio d'anni"

Aggiornato: 10:46

  • 11:39

    “Zelensky invitato a summit Nato a Madrid”

    “Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà invitato al summit della Nato di Madrid, dover parlerà ai leader: se vuole venire di persona sarà il benvenuto, se non può si collegherà in videoconferenza. I leader della Nato vogliono mostrare solidarietà non solo a parole ma con i fatti”. Lo ha detto Jens Stoltenberg, il segretario generale della Nato, in conferenza stampa. 

  • 11:37

    Ministro Difesa Kiev a Eurocamera

    “È un piacere accogliere il ministro della Difesa dell’Ucraina Oleksii Reznikov, al Parlamento europeo”, così via twitter la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. “Il nostro supporto al’Ucraina non svanirà. Non possiamo permettere che la stanchezza della guerra prenda piede. Continueremo a fornire aiuti militari, finanziari e umanitari e a sostenere la candidatura all’Ue dell’Ucraina”, conclude Metsola. 

  • 11:32

    Stoltenberg: “Da alleati nuove armi a Kiev”

    “Mi aspetto che gli alleati annuncino nuovi sostegni all’Ucraina, compreso le armi, sia pesanti che sistemi a lungo raggio”. Lo ha detto Jens Stoltenberg, il segretario generale della Nato, in conferenza stampa  

  • 11:30

    Mosca: “Distrutto arsenale con armi”

    Missili russi hanno distrutto un grande arsenale di armamenti inviati dagli Stati Uniti e dai Paesi europei alle forze armate dell’Ucraina, secondo lo Stato maggiore dell’esercito di Mosca, citato dalla Tass.  

  • 11:28

    Kiev: “Mosca recluta mercenari tra Isis in Siria e afghani”

    Il Ministero degli Esteri russo sta diffondendo sui social un messaggio dell’addetta stampa Maria Zakharova in cui accusa Stati Uniti e Regno Unito di aver incoraggiato l’Ucraina a reclutare mercenari stranieri, riferisce il Guardian. “Il regime di Kiev continua a reclutare mercenari stranieri mentre le forze armate ucraine perdono combattenti. Ha reclutato più di 6.500 soldati di ventura. All’inizio di giugno, il numero di mercenari stranieri era diminuito di due volte”, scrive Zakharova, “tuttavia, gli sforzi per reclutare mercenari e volontari continuano senza sosta, per lo più rivolti ai rifugiati afghani e a ciò che resta dei combattenti dell’Isis in Siria. Queste persone hanno probabilmente trovato un nuovo terreno fertile per la loro odiosa ideologia. Appaltatori militari privati di Stati Uniti e Gran Bretagna hanno contribuito a selezionare questi combattenti e a inviarli in Ucraina. Tuttavia, non si è parlato di sanzionarli in alcun modo”. “L’Occidente ha un duplice obiettivo: aiutare Volodymyr Zelensky e allo stesso tempo liberarsi dei propri estremisti e radicali. Che logica sbagliata. Questi combattenti torneranno a casa dopo aver acquisito una vasta esperienza di combattimento”, ha aggiunto 

  • 10:57

    Kiev: “250 russi morti nelle ultime 24 ore”

    Sono 250 i soldati russi che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore in Ucraina, 32.750 quelli uccisi dall’inizio della guerra il 24 febbraio scorso. Lo riferisce l’esercito ucraino nel suo bollettino quotidiano, parlando di 1.440 carri armati russi distrutti, sei nell’ultima giornata. 

  • 10:09

    Papa: “Non dimentichiamo popolo martoriato”

    “Per favore non dimentichiamo il popolo martoriato dell’Ucraina in guerra, non abituiamoci a vivere come se la guerra fosse una cosa lontana. Il nostro ricordo, il nostro affetto, la nostra preghiera, il nostro aiuto vada sempre vicino a questo popolo che soffre tanto e che sta portando avanti un vero martirio”. Lo ha detto il Papa al termine dell’udienza generale.   

  • 09:51

    Medvedev: “Dubito che Ucraina esisterà fra due anni”

    L’ex presidente russo Dmitry Medvedev ha detto di dubitare che l’Ucraina esisterà ancora “tra un paio di anni”. Lo riporta la Tass. In un post su Telegram, l’attuale vice capo del Consiglio di sicurezza russo Medvedev ha fatto riferimento a una notizia, diffusa sui soial, in cui si afferma che l’Ucraina “cerca di ottenere gas dai suoi sponsor d’oltremare pagandolo in due anni”, perché altrimenti il prossimo inverno “si congelerà”. “L’unica domanda è: “Chi ci dice che l’Ucraina esisterà ancora tra due anni?“, ha affermato Medvedev. 

  • 09:50

    Zaporizhzhia, centrale nucleare funziona

    Energoatom, l’azienda statale che supervisiona gli impianti nucleari in Ucraina, ha comunicato questa mattina che la centrale nucleare di Zaporizhzhia funziona normalmente, riporta il Guardian. La centrale si trova in un’area attualmente occupata dalle forze russe ed è stata fonte di controversie tra l’Ucraina e l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, che voleva visitarla e ispezionarla ricevendo un divieto dall’Ucraina.  

  • 09:48

    Mosca: “Armi Usa a Kiev dimostrano intenzione escalation”

    Le dichiarazioni di un alto funzionario del Pentagono sulla consegna di sistemi di artiglieria a razzo ad alta mobilità (HIMARS) all’Ucraina dimostrano l’intenzione di Washington di continuare l’escalation e causano profonda preoccupazione, ha dichiarato l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov citato dall’agenzia Interfax. “È molto preoccupante che l’alto rappresentante del Pentagono ammetta la possibilità di espandere la fornitura di sistemi a lungo raggio. Queste parole possono essere considerate come l’intenzione di Washington di optare per un’ulteriore escalation. Questo non fa che confermare che gli americani non hanno alcuna aspirazione a una soluzione pacifica”, ha dichiarato Antonov. “Non è una coincidenza che le dichiarazioni del funzionario siano state fatte alla vigilia di un’altra riunione degli Stati Uniti e dei loro alleati sul sostegno militare all’Ucraina”, ha aggiunto. “Quindi, l’amministrazione deve aver convinto i Paesi che la pensano allo stesso modo che non c’è alternativa al rifornimento di armi al regime di Kiev”, ha aggiunto Antonov