Istituto scolastico distrutto a Bakhmut, nell’oblast di Donetsk. Zelensky: “A Severodonetsk si decide il destino del Donbass”

Colpiti due ospedali, uno a Severodonetsk e uno a Rubizhne. Riaperto il porto di Berdyansk: "Silos pieni di grano". La Turchia parla di una possibile ripresa dei colloqui, ma il Cremlino smentisce: "Non è in discussione". I russi: "In fiamme impianto ottico per militari alle porte di Mosca"

Aggiornato: 23:05

  • 23:01

    Guterres: “Sblocco del grano essenziale per Paesi in via di sviluppo”

    Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha detto di aver chiesto ai colleghi di contribuire a trovare “un accordo che consenta l’esportazione sicura di alimenti prodotti in Ucraina attraverso il Mar Nero e l’accesso senza ostacoli ai mercati globali per gli alimenti e i fertilizzanti russi. Questo accordo è essenziale per centinaia di milioni di persone nei Paesi in via di sviluppo, anche nell’Africa sub-sahariana”, ha aggiunto Guterres intervenendo alla presentazione di un rapporto dell’Onu sulle ripercussioni del conflitto. Il rapporto stima che 94 Paesi, dove vivono circa 1,6 miliardi di persone, sono “gravemente esposti ad almeno una dimensione della crisi e non sono in grado di farvi fronte”. Di questi 1,6 miliardi di persone, 1,2 miliardi, ovvero tre quarti, vivono in Paesi “a tempesta perfetta”, gravemente esposti e vulnerabili “a tutte e tre le dimensioni della finanza, del cibo e dell’energia, contemporaneamente”.

  • 22:50

    Zelensky: “Il destino del Donbass si decide a Severodonetsk”

    “Secondo i risultati di questa giornata, il 105° giorno di guerra su vasta scala, Severodonetsk rimane l’epicentro dello scontro nel Donbass. Difendiamo le nostre posizioni e infliggiamo perdite significative al nemico. Questa è una battaglia molto feroce, molto difficile. Probabilmente una delle più difficili di questa guerra. Sono grato a tutti coloro che ci difendono in questa direzione. Per molti aspetti, il destino del Donbass viene deciso lì“. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso serale.

  • 22:45

    Zelensky vede il figlio di Warren Buffet per discutere di ricostruzione

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su Twitter di aver ricevuto a Kiev il filantropo americano Howard Buffet, figlio del miliardario Warren Buffet, per discutere della ricostruzione del paese. Zelensky ha espresso “gratitudine per il sostegno umanitario” e invitato Buffet a partecipare a “progetti per il ripristino dei sistemi di irrigazione nella regione di Odessa, il sostegno ai rifugiati, lo sminamento e la riforma della nutrizione scolastica”. Buffett è direttore della Berkshire Hathaway Inc, il gruppo fondato da suo padre, e amministratore delegato della Howard G. Buffett Foundation. La fondazione si definisce una delle più grandi fondazioni private di beneficenza degli Stati Uniti e, alla fine del 2020, aveva un patrimonio di 529 milioni di dollari. Secondo il suo sito web, le priorità della fondazione includono la sicurezza alimentare globale, la mitigazione dei conflitti e la sicurezza pubblica.

  • 19:54

    Kiev: “Grano? No accordi fra Russia e Turchia”

    Nessun accordo concreto è stato raggiunto nell’incontro di Ankara tra i rappresentanti di Russia e Turchia: ora l’Ucraina attende la comunicazione tra la parte ucraina e quella turca. Lo ha annunciato in un briefing l’ambasciatore dell’Ucraina in Turchia Vasyl Bodnar, come riporta Ukrainska Pravda.
    “Ora noi attendiamo con impazienza la comunicazione tra la parte ucraina e quella turca per trovare un terreno comune “, ha affermato Bodnar, sottolineando che è importante per l’Ucraina che la Turchia continui ad agire come mediatore e a negoziare sia con l’Ucraina che con la Russia. Lo sblocco è nell’interesse sia dell’Ucraina che della Turchia. Invece, ritiene l’ambasciatore, la Russia ha interessi opposti: non liberare grano ucraino dai porti, ma vendere “più del proprio e rubare il nostro nei territori occupati”. Secondo Bodnar, prima di tutto, i russi devono ritirarsi, sbloccare questi porti, dopodiché “sarà possibile parlare di sminamento e di lasciare i porti e esportare grano in sicurezza” 

  • 18:49

    Kiev: “Mosca prepara nuova offensiva Sloviansk”

    I russi stanno concentrando i loro sforzi sulla preparazione di un’ulteriore offensiva in direzione della città di Sloviansk, nel Donetsk, bombardando le infrastrutture civili e militari. Lo afferma lo Stato maggiore ucraino, come riporta Ukrainska Pravda

  • 18:47

    Guterres: “Conseguenze guerra in peggioramento”

    “L’impatto della guerra sulla sicurezza alimentare, l’energia e la finanza è sistemico, grave e sta accelerando”: lo afferma il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres presentando il secondo rapporto sulle ripercussioni del conflitto ucraino  

  • 18:16

    Erdogan: “Terroristi in parlamento svedese”

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato che ci sono “terroristi” nel parlamento svedese e che Ankara continuerà ad opporsi alla candidatura di Svezia e Finlandia nella Nato. “Fino a che avranno terroristi in Parlamento e fino a che permetteranno dimostrazioni di gruppi terroristici non possiamo dire loro: andate avanti e entrate nella Nato” ha detto il presidente turco in conferenza stampa congiunta con l’omologo venezuelano Nicolas Maduro ad Ankara trasmessa dalla tv di Stato Trt. 

  • 18:14

    Kiev: “Negoziato con Mosca passa da sconfitte in battaglia”

    “La Russia afferma che la richiesta del Presidente Zelensky di ritirarsi dietro la linea del 24 febbraio ‘non è seria’. Questo dimostra che Mosca rimane concentrata sulla guerra, non sulla diplomazia, e invia un chiaro messaggio al mondo: il percorso della Russia verso il tavolo dei negoziati passa attraverso le sconfitte sul campo di battaglia”. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba

  • 18:10

    Russia: “Fiamme in impianto alle porte di Mosca”

    Un incendio di vaste proporzioni è scoppiato in una fabbrica nella cittadina di Sergiev Posad, 70 km a nord di Mosca. Lo riferiscono i media russi. Secondo alcuni residenti, si tratterebbe dell’impianto della Zagorsk Optical-Mechanical Plant (Zomz) attiva nella produzione di ottica per i militari, come i visori notturni a infrarossi. Secondo le fonti, le fiamme divampano su circa 700 mq, decine i vigili del fuoco impegnati sul posto. 

  • 18:07

    Scuola distrutta nell’oblast di Donetsk

    Una scuola e un edificio amministrativo sono stati colpiti stamani da raid aerei russi a Bakhmut, nell’oblast di Donetsk. “La scuola è stata completamente distrutta”, ha riferito il ministero dell’Interno ucraino, citato da Ukrinform, aggiungendo che secondo le prime informazioni dei soccorritori sul posto ci sarebbero vittime.