Guerra in Ucraina, diretta – Kiev: “Riconquistata metà di Severodonetsk”. Missili sulla capitale all’alba. Erdogan: “Su Svezia e Finlandia nella Nato non cediamo”

L'attacco è arrivato dal mar Caspio. L'agenzia atomica: "Sorvolata a bassa quota una centrale nucleare". Putin: "Se l'Occidente fornirà missili a lungo raggio, noi colpiremo nuovi obiettivi". Secondo le autorità ucraine, nella città contesa gli occupanti arretrano: "Fatti prigionieri otto soldati"

Aggiornato: 21:21

I fatti più importanti

  • 21:20

    Kiev: “Bombardamenti in corso a Kharkiv”

    I russi stanno nuovamente bombardando le aree residenziali di Kharkiv. Lo afferma il capo dell’amministrazione statale regionale di Kharkiv Oleh Synegubov su Telegram, come riporta Ukrainska Pravda. “Gli occupanti russi stanno nuovamente bombardando le aree residenziali della città. Restate nei rifugi! Non ignorare gli allarmi!”, afferma il capo dell’amministrazione.

  • 19:01

    Kiev: “L’Occidente deve capire che gli aiuti militari devono continuare fino alla vittoria”

    Gli alleati occidentali dell’Ucraina “devono capire” che gli aiuti militari “non sono aiuti una tantum”, ma devono continuare fino alla “vittoria”. Lo ha detto la viceministra della Difesa ucraina Hanna Malyar, citata dalla Cnn. “Le armi hanno già cominciato ad arrivare, ma non bastano per dare una risposta molto forte all’esercito russo. Avremo sempre bisogno di aiuto, dato che siamo già entrati in una guerra prolungata”, ha spiegato.

  • 18:57

    Mariupol, consigliere del sindaco: “Manca acqua potabile, situazione critica”

    La carenza di acqua potabile a Mariupol è ormai a un livello critico, secondo il consigliere del sindaco Petro Andrushenko che ha aggiunto che le persone devono registrarsi per ricevere acqua potabile e possono averla solo ogni due giorni. La maggior parte dei servizi di base, come elettricità, gas e condutture dell’acqua, in città devono ancora essere ripristinati dalle autorità locali sostenute dalla Russia. “La quantità d’acqua era già poca prima – ha detto ancora – ma ora è diminuita del tutto. È necessario registrarsi e mettersi in fila, mentre la temperatura è in aumento e l’acqua disponibile è in diminuzione”. “L’acqua ‘potabile’ viene fornita senza bollitura – ha spiegato – non può essere bevuta e non c’è modo di farla bollire, se non sul fuoco all’aperto. Di conseguenza, le persone la utilizzano così com’è. E questo rappresenta una minaccia assieme alle possibili epidemie dovute alla grande quantità di spazzatura e al numero di cadaveri sepolti in fosse poco profonde in tutta la città”.

  • 18:52

    Difesa ucraina: “Kiev resta obiettivo principale per i russi”

    Kiev rimane l’obiettivo principale dei russi. Lo afferma il viceministro della Difesa ucraino Anna Malyar, come riporta Ukrainska Pravda, dopo le diverse esplosioni di stamattina nella capitale ucraina. “Abbiamo sempre detto apertamente che Kiev è costantemente minacciata. Le persone stanno tornando (nella capitale – ndr) per vari motivi, ma dobbiamo ancora capire che la guerra è in una fase calda e Kiev, in quanto obiettivo principale della Federazione Russa, rimane tale”, ha aggiunto.

  • 17:06

    Kiev: “Rasa al suolo la sede per la distribuzione degli aiuti di Lysychansk”

    La polizia ucraina ha condiviso un video che mostra le conseguenze dei bombardamenti russi nella città di Lysychansk, nella regione di Lugansk: la sede per la distribuzione degli aiuti umanitari è stata rasa al suolo, più di 40 persone vivevano stabilmente nell’edificio, ma non sono state fornite informazioni su eventuali vittime. Lo riporta il Guardian. Nelle immagini si vedono edifici amministrativi, residenziali e strade danneggiati.

  • 16:09

    Filorussi: “Le nostre milizie sono alla periferia di Lysychansk”

    Le milizie filorusse di Lugansk “stanno combattendo alla periferia di Lysychansk”. Lo ha detto l’ambasciatore dell’autoproclamata repubblica separatista di Lugansk a Mosca, Rodion Miroshnik, citato da Interfax.

  • 15:13

    Kiev: “Ripresa la metà di Severodonetsk”

    “I russi controllavano il 70% di Severodonetsk, ma nel giro di due giorni sono stati respinti, ora la città è divisa a metà. Gli occupanti hanno perso un numero enorme di personale, otto russi sono stati fatti prigionieri”. Lo ha detto il governatore di Lugansk Serhiy Gaidai, citato da Ukrinform.

  • 15:13

    Presidente del Parlamento ungherese: “Zelensky ha disturbi mentali”

    Il Presidente del Parlamento in Ungheria, Laszlo Kover, ha accusato il Presidente ucraino, Volodymir Zelensky, di avere disturbi mentali, per la sua richiesta di armi ai leader internazionali. Il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko, ha risposto accusando i politici ungheresi di continuare a gettare fango sull’Ucraina. “L’Ungheria si è collocata storicamente dalla parte del male”, ha aggiunto.

  • 15:11

    Erdogan: “Su Svezia e Finlandia nella Nato non cederemo”

    Sull’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato “non cambieremo il nostro atteggiamento finché le nostre aspettative, che abbiamo dichiarato ai nostri interlocutori, non saranno soddisfatte”. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, parlando a un evento del suo Akp.

  • 13:23

    Riunione Onu-Kiev-Mosca sull’export del grano

    Si terrà nei prossimi giorni a Istanbul una riunione a tre tra Onu, Russia e Ucraina per discutere dello sblocco alle esportazioni di grano attraverso i porti del Mar Nero. Lo riferisce la Cnn turca, secondo cui “la quarta riunione sulle esportazioni di cereali dai porti ucraini si terrà a Istanbul nei prossimi giorni….Parteciperanno rappresentanti di Ucraina, Russia e Nazioni Unite”. Mercoledì è atteso in Turchia il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e ieri, in un’intervista all’agenzia di stampa Anadolu, il portavoce del presidente turco, Ibrahim Kalin, ha anticipato che nel corso della visita dovrebbe essere firmato un memorandum per consentire il passaggio delle navi cariche di grano attraverso il Mar Nero e gli Stretti del Bosforo e dei Dardanelli.