Guerra in Ucraina, diretta – Mosca: “Le forze ucraina si stanno ritirando da Severodonetsk”. Cnn: “Usa non sosterranno piano italiano”

Mosca rimuove il generale Dvornikov dal comando dell’operazione: al suo posto l’uzbeko Gennady Zhidko. Kiev: "Negoziati con la Russia solo dopo aver rafforzato le nostre posizioni". A Mariupol "i russi demoliscono le case con i cadaveri all'interno"

Aggiornato: 21:19

  • 12:56

    Procuratore regionale Kiev: “Trovati 116 corpi nella fossa comune a Bucha”

    “Nella fossa comune a Bucha sono stati trovati 116 corpi. La maggior parte delle persone è morta a causa di ferite da arma da fuoco”. Lo dice all’AdnKronos Khomenko Oleksii, capo della Procura regionale di Kiev, spiegando che “le persone in questa fossa sono state seppellite dai lavoratori comunali, che hanno raccolto i corpi in tutta la città”. “Attualmente – dice – stiamo accertando le circostanze di morte di ogni persona. Per alcuni abbiamo già capito la causa del decesso, su altri invece continuiamo a lavorare per accertarla”.

  • 12:55

    Procuratore regionale Kiev: “Aperte 2.600 indagini per crimini di guerra”

    “Dal primo giorno dell’invasione su vasta scala dell’esercito russo sul territorio ucraino noi registriamo, documentiamo e raccogliamo le prove di tutti i crimini commessi dall’esercito della Federazione russa sul nostro territorio. Ad ora i procuratori della regione di Kiev sono occupati nella gestione di oltre 2.600 procedimenti penali per crimini di guerra”. Lo dichiara all’AdnKronos Khomenko Oleksii, capo della Procura regionale di Kiev. Le inchieste aperte vanno dall'”attentato all’integrità territoriale e all’inviolabilità dell’Ucraina”, alla “violazione delle leggi e dei costumi di guerra”. In particolare “ci sono stati numerosi attacchi di missili e di artiglieria contro le case dei civili” e tante “fucilazioni di civili che tentavano di fuggire dai luoghi dei combattimenti. Inoltre stiamo indagando sugli omicidi e le torture avvenuti durante l’occupazione dei centri abitati della regione di Kiev”, riferisce Oleksii. 

  • 12:52

    Mariupol, “russi demoliscono case con i cadaveri all’interno”

    “I russi hanno iniziato la demolizione delle case di Mariupol colpite dalle bombe senza smantellare le macerie: se i cadaveri sono rimasti negli edifici, sono stati portati nella discarica distrettuale”. Lo ha riferito il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko, riportato da Unian. “I russi stanno distruggendo le prove senza perdere tempo a cercare i morti nelle case distrutte”, ha affermato, “non è possibile ottenere dati sul numero dei morti”. Secondo il sindaco Vadym Boychenko, gli occupanti russi, insieme con i separatisti, hanno completamente distrutto 1.300 edifici a Mariupol, pertanto le vittime effettive potrebbero essere molte di più delle 22mila comunicate.

  • 12:24

    Negoziatore ucraino: “Riprenderemo i colloqui dopo aver rafforzato le posizioni”

    Il negoziatore ucraino David Arakhamia, parlando alla televisione nazionale, ha dichiarato che Kiev vuole rafforzare le proprie posizioni sul terreno con l’aiuto di nuove forniture di armi dall’Occidente prima di riprendere i colloqui di pace con la Russia. “Le nostre forze armate sono pronte a usare le nuove armi, e poi penso che potremo iniziare un nuovo ciclo di colloqui da una posizione rafforzata”, ha affermato Arakhamia.

  • 12:21

    Mosca: “Colpito centro di addestramento ucraino”

    L’aviazione russa ha colpito il centro di addestramento di artiglieria delle forze armate ucraine nella regione di Sumy. Lo afferma il portavoce del ministero della Difesa russo, generale Igor Konashenkov. “Missili lanciati ad alta precisione hanno colpito il centro di addestramento di artiglieria delle forze armate ucraine vicino all’insediamento di Stetskovka, nella regione di Sumy”, riferisce. Secondo Mosca, in questo centro gli istruttori stranieri hanno svolto addestramento pratico per il personale militare ucraino sull’utilizzo degli obici M777 da 155 mm.

  • 12:18

    Esercito Kiev: “I russi hanno perso oltre 31mila uomini da inizio guerra”

    Ammontano a 31.050 uomini le perdite russe dal giorno dell’invasione dell’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo sostiene il bollettino quotidiano diffuso sui social dallo Stato maggiore delle Forze Armate ucraine, che riporta cifre impossibile da verificare in modo indipendente. Secondo l’infografica, i russi hanno perso anche 1376 carri armati, 3366 mezzi corazzati, 680 sistemi d’artiglieria, 207 lanciarazzi multipli, 95 sistemi di difesa antiaerea, 210 aerei, 175 elicotteri, 2337 autoveicoli, 13 unità navali e 540 droni.

  • 11:02

    Zelensky: “Più di 3.600 comuni ucraini occupati dai russi”

    Più di 3.600 città e villaggi ucraini sono stati occupati dall’esercito russo dal giorno dell’invasione. Lo ha riferito Volodymyr Zelensky intervenendo alla Conferenza dei sindaci degli Stati Uniti. “Molti di questi – ha detto Zelensky – non sono più adatti alla vita civilizzata. Questa è la realtà portata dalla Russia”.

  • 10:45

    Kiev prepara sanzioni contro 12mila russi: c’è anche Kirill

    Il ministero degli Affari esteri ucraino ha dichiarato la propria intenzione di imporre sanzioni economiche contro il capo della Chiesa ortodossa di Mosca, il patriarca Kirill, e altre personalità russe “che minacciano la sicurezza nazionale”. In tutto, l’elenco di sanzioni include oltre 12mila oligarchi, funzionari, propagandisti e criminali di guerra russi, ha detto a Radio Svoboda/Radio Free europe il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleh Nikolenko.
    “Stiamo lavorando alla preparazione di sanzioni personali per tutti coloro che contribuiscono o sono coinvolti nell’aggressione della Russia contro l’Ucraina. Il regime russo, che ha causato tanta miseria agli ucraini, deve assumersi la più stretta responsabilità”, ha affermato il portavoce ministeriale. Ieri i rappresentanti permanenti degli Stati membri dell’Ue hanno approvato il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia: l’elenco dei bersagli include 18 società e 65 persone fisiche. Kirill è stato escluso dalle sanzioni per il veto del governo ungherese.

  • 10:37

    “Intelligence Kiev in contatto con prigionieri di Azovstal”

    L’intelligence ucraina è in contatto con i soldati dell’acciaieria Azovstal al momento nelle mani delle forze russe. Lo ha rivelato il ministro dell’Interno, Denis Monastyrsky. Lo riporta Ukrainska Pravda. “I nostri ufficiali dell’intelligence comunicano con i ragazzi – ha detto – è attraverso di loro che impariamo di più sulle condizioni di detenzione, sull’alimentazione e sulla possibilità del loro rilascio. Sappiamo tutti che saranno tutti qui a Kiev e stiamo facendo il possibile per farlo”. 

  • 10:36

    “A Mariupol i russi gettano nella discarica i cadaveri che trovano sotto le macerie”

    “A Mariupol gli invasori russi iniziarono a demolire le case indiscriminatamente e gettano nella discarica i cadaveri che trovano sotto le macerie”. Lo ha riferito il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko, secondo cui l’intenzione dei russi sarebbe quella di distruggere le prove senza perdere tempo a cercare i morti nelle case distrutte. “Non è possibile ottenere dati sui nuovi corpi dei morti a causa del fatto che dopo la demolizione tutto viene portato nella discarica distrettuale della riva sinista del fiume”, ha spiegato Andryushchenko. Come riportato dall’Unian, secondo il sindaco di Mariupol Vadim Boychenko, gli occupanti russi insieme ai separatisti hanno completamente distrutto quasi 1.300 grattacieli a Mariupol, quindi il bilancio delle vittime effettivo potrebbe essere molte volte superiore ai 22.000 dichiarati.