Guerra in Ucraina, la diretta – Zelensky a Ue: “Restate uniti e approvate le sanzioni”. Draghi: “Essenziale che Putin non vinca il conflitto”

I russi avanzano a Severodonetsk, ucciso in città un giornalista francese. Mosca: "Distrutta postazione con obici forniti dall'Italia", ma la Difesa nega. Ancora nessuna intesa sul sesto pacchetto di sanzioni al Consiglio europeo. Orbán: "Commissione Ue irresponsabile, le ha presentate senza l'accordo"

Aggiornato: 10:49

I fatti più importanti

  • 10:23

    Riunione degli sherpa Ue: “Si cerca l’intesa sull’embargo al petrolio”

    L’Ue torna a cercare un compromesso in zona Cesarini sull’embargo al petrolio. Sul tavolo degli ambasciatori dei 27, riuniti questa mattina, a quanto si apprende da diverse fonti europee, è arrivata l’ultima proposta di Bruxelles, quella di inserire nelle conclusioni del vertice europeo il punto secondo cui lo stop al greggio russo con “deroghe temporanee”, sarà affrontato dall’Ue “il prima possibile”. La proposta, quindi contempla l’esclusione, temporanea, dell’oleodotto dell’Amicizia – che collega Russia a Ungheria e Germania – dallo schema di sanzioni. Proposta che, ieri sera, non aveva raggiunto un ok unanime.

  • 10:19

    Mosca: “Oltre 1,5 milioni di persone arrivate dall’Ucraina”

    Più di 1 milione e 550 mila rifugiati sono arrivati sul territorio della Federazione dalle (autoproclamate) repubbliche di Donetsk e Lungansk e dall’Ucraina. Lo ha dichiarato oggi una fonte delle forze dell’ordine all’agenzia russa Tass. “Secondo gli ultimi rapporti, oltre 1 milione e 550 mila persone sono arrivate in Russia dall’Ucraina e dalle repubbliche del Donbass, tra cui più di 254.000 bambini”, ha affermato la fonte, aggiungendo che la maggior parte delle persone è arrivata dalle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk

  • 09:45

    Kiev: “I russi si preparano a sferrare un attacco contro la zona di Slovyansk”

    Le forze russe si stanno preparando a sferrare un attacco su larga scala contro la zona di Slovyansk, base delle forze di difesa ucraine nella regione orientale del Donbass. A darne notizia è lo stato maggiore delle forze di Kiev, secondo cui le forze russe stanno muovendo nuove unità mentre si preparano ad attaccare Slovyansk sia da Izyum, 50 chilometri più a nord, sotto controllo delle forze di Mosca, sia da Lyman, recentemente passata sotto controllo dei militari russi.

  • 09:44

    “A Severodonetsk due civili sono stati uccisi da proiettili e altri cinque feriti”

    L’esercito russo è entrato alla periferia di Severodonetsk. Due civili sono stati uccisi da proiettili e altri cinque sono rimasti feriti. Feriti anche due volontari nel bombardamento di un’auto, in cui sarebbero stati colpiti anche tre medici. Lo ha comunicato il governatore del Lugansk, Sergii Gaidai che parla di combattimenti anche per la difesa di Lysychansk.

  • 09:43

    Mosca: “In 24 ore oltre 11.500 cittadini da Donetsk e Lugansk arrivati in Russia”

    Più di 11.500 cittadini delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk hanno attraversato il confine russo nella regione di Rostov nelle ultime 24 ore. Lo rende noto il servizio stampa della sezione regionale del Servizio federale di sicurezza (Fsb) russo, citato dalla Tass. 

  • 09:41

    “A Melitopol esplosione causato da gruppo di sabotaggio ucraino”

    Una forte esplosione è stata sentita questa mattina nel centro della città ucraina orientale di Melitopol, il fumo nero si è diffuso nella zona. Lo ha riferito Vladimir Rogov, membro del consiglio principale dell’amministrazione militare-civile della regione di Zaporizhzhia, citato dall’agenzia russa Ria Novosti. Rogov ha sostenuto che dietro l’esplosione c’è un gruppo ucraino di sabotaggio. A sua volta, una fonte dell’amministrazione di Melitopol ha detto che un’auto è esplosa, parcheggiata vicino a uno degli edifici del municipio. Ha aggiunto che due persone sono in ospedale.

  • 09:38

    “Una nuova unità del battaglione Azov è stata costituita a Kharkiv”

    Una nuova unità del battaglione Azov è stata costituita nella città ucraina orientale di Kharkiv. Lo ha annunciato su Telegram il comandante Kraken Konstantin Nemichev, riportato da Unian. “Oggi, l’unità Azov SSO Kharkiv è stata ufficialmente costituita nella città. Questa è un’altra delle nostre unità di combattimento che opererà nella regione di Kharkiv e libererà la nostra terra dagli occupanti”, ha scritto Nemichev indicando che il comandante della nuova unità è Anatoliy Sydorenko. 

  • 09:22

    Intelligence Uk: “La Russia ha subito devastanti perdite tra i suoi ufficiali”

    “La Russia ha subito perdite devastanti tra i suoi ufficiali di medio e basso rango”, lo scrive su Twitter il Ministero della Difesa britannico nel suo ultimo rapporto di intelligence. “La perdita di gran parte della generazione più giovane di ufficiali professionisti aggraverà probabilmente i problemi di modernizzazione del suo approccio al comando e al controllo”, si legge. “La mancanza di comandanti esperti, le molteplici e credibili segnalazioni di ammutinamenti localizzati tra le forze russe in Ucraina, potrebbe portare a un ulteriore calo del morale e a una continua scarsa disciplina”. .

  • 09:20

    “Appello dell’Iran per la fine della guerra tra Russia e Ucraina”

    Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian ha lanciato un appello per la fine della guerra tra Russia e Ucraina durante una telefonata con l’omologo finlandese Pekka Olavi Haavisto. Lo fa sapere l’agenzia Irna secondo cui, durante la telefonata, Amirabdollahian ha invitato sia Kiev che Mosca a porre fine alle ostilità affermando che Teheran è contraria alla guerra. 

  • 09:18

    Kiev: “Sono 30.350 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco”

    Ammonterebbero a 30.350 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 30.350 uomini, 1349 carri armati, 3282 mezzi corazzati, 643 sistemi d’artiglieria, 205 lanciarazzi multipli, 93 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 207 aerei, 174 elicotteri, 2258 autoveicoli, 13 unità navali e 507 droni.