Guerra in Ucraina, la diretta – Zelensky a Ue: “Restate uniti e approvate le sanzioni”. Draghi: “Essenziale che Putin non vinca il conflitto”

I russi avanzano a Severodonetsk, ucciso in città un giornalista francese. Mosca: "Distrutta postazione con obici forniti dall'Italia", ma la Difesa nega. Ancora nessuna intesa sul sesto pacchetto di sanzioni al Consiglio europeo. Orbán: "Commissione Ue irresponsabile, le ha presentate senza l'accordo"

Aggiornato: 10:49

I fatti più importanti

  • 08:27

    La ministra degli Esteri francese incontrerà il presidente ucraino Zelensky a Kiev

    La ministra degli Esteri francese Catherine Colonna incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev nel corso della giornata per esprimere la solidarietà della Francia all’Ucraina e offrire maggiore sostegno al Paese. Secondo una dichiarazione rilasciata dal Ministero degli Affari Esteri francese. Lo scrive su Twitter la ministra  postando la foto del suo arrivo nella capitale ucraina. 

  • 08:25

    Kiev: “L’esercito ucraino ha respinto 14 attacchi russi nelle regioni di Donetsk e Luhansk”

    L’esercito ucraino ha respinto 14 attacchi russi nelle regioni di Donetsk e Luhansk, mentre i combattimenti sono in corso in tre aree. Lo riporta Ukrinform. Le truppe russe hanno sparato su 46 insediamenti, distruggendo e danneggiando 62 strutture civili. In seguito a questi bombardamenti, almeno tre civili sono stati uccisi e altri due sono rimasti feriti nei distretti di Pokrovsk e Bakhmut della regione di Donetsk. 

  • 08:25

    Lavrov: “Nostra priorità assoluta è la liberazione del Donbass”

    “La nostra priorità assoluta è la liberazione delle regioni di Donetsk e Luhansk, che ora sono riconosciute come Stati indipendenti dalla Federazione Russa”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov in un’intervista al canale televisivo francese Tf1.

  • 08:23

    Kiev: “ripresi i bombardamenti russi nelle regioni settentrionali di Sumy e Chernihiv”

    Sono ripresi i bombardamenti russi nelle regioni settentrionali di Sumy e Chernihiv. Lo afferma l’esercito ucraino. “L’obiettivo principale del nemico è quello di circondare le nostre truppe nelle aree di Lysychansk e Severodonetsk e bloccare le principali rotte logistiche”, evidenzia lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, aggiungendo che le forze russe stanno “cercando di prender piede nella periferia nord-orientale della città di Severodonetsk, conducendo operazioni di assalto verso il centro della città”. 

  • 21:18

    IL PUNTO di ieri – 29 maggio

    Volodymyr Zelensky lascia per la prima volta Kiev dall’inizio del conflitto e va a Kharkiv, che è occupata per il 31% dalle forze russe. Qui in serata rimuove il capo della sicurezza dall’ incarico, perché, dice, “non ha lavorato per la difesa della città”. Nel corso della giornata si registrano bombardamenti al nord, nelle regioni di Chernihiv e Sumy, ed esplosioni a Mykolaiv. Situazione sempre più tesa a Mariupol, dove, riferisce Kiev, Mosca “ha creato una discarica di corpi dei caduti ucraini riemersi dalle tombe quando hanno cercato di aggiustare le condotte d’acqua. Li stanno accumulando (in un supermercato, ndr) come se fossero immondizia”. A Bruxelles intanto si riuniscono i 27 ambasciatori Ue: cercano di trovare un accordo sul sesto pacchetto di sanzioni e in particolare sull’embargo al petrolio russo. Il freno è l’Ungheria di Orban, che non vuole fare a meno del greggio da Mosca. Trapela perciò l’ipotesi di lasciare l’oleodotto Druzhba, che serve proprio Budapest, fuori dalle misure. Ma l’accordo non si trova e si rimanda al vertice Ue straordinario, previsto per lunedì 30 e martedì 31 maggio. C’è, invece, l’idea di imporre un tetto all’aumento dei prezzi dell’energia.