Guerra in Ucraina, la diretta – Zelensky a Ue: “Restate uniti e approvate le sanzioni”. Draghi: “Essenziale che Putin non vinca il conflitto”

I russi avanzano a Severodonetsk, ucciso in città un giornalista francese. Mosca: "Distrutta postazione con obici forniti dall'Italia", ma la Difesa nega. Ancora nessuna intesa sul sesto pacchetto di sanzioni al Consiglio europeo. Orbán: "Commissione Ue irresponsabile, le ha presentate senza l'accordo"

Aggiornato: 10:49

I fatti più importanti

  • 22:02

    Morte reporter, Procura antiterrorismo francese apre indagine per crimini di guerra

    La Procura nazionale antiterrorismo francese (Pnat) ha annunciato oggi l’apertura di un’indagine per crimini di guerra sulla morte di Frédéric Leclerc-Imhoff, il giornalista di Bfmtv ucciso nell’Ucraina orientale mentre accompagnava i civili a bordo di un autobus umanitario vicino a Severodonetsk. L’indagine, affidata all’Ufficio centrale per la lotta ai crimini contro l’umanità, il genocidio e i crimini di guerra (Oclch) riguarda anche “le ferite subite dal suo collega Maxime Brandstaetter”, che era con lui, comunia il Pnat. Dall’inizio della guerra l’ufficio ha aperto almeno altre cinque indagini per atti commessi contro cittadini francesi in Ucraina.

  • 21:44

    Zelensky chiede spazio doganale e roaming con l’Ue

    “Abbiamo bisogno di uno spazio doganale comune che rafforzi sia l’Ucraina che tutti coloro che sono coinvolti nel commercio con noi. Abbiamo bisogno di uno spazio di pagamento comune che acceleri l’integrazione a livello della gente comune. E uno spazio di roaming comune. È molto importante che i nostri sfollati, più di cinque milioni, non subiscano discriminazioni”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo al Consiglio europeo.

  • 21:01

    Trilaterale Draghi Macron Scholz: “Preoccupati crisi alimentare”

    Nel trilaterale tra il premier Mario Draghi, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, a margine dei lavori del Consiglio straordinario Ue in corso a Bruxelles, “sono stati discussi i temi in agenda e in particolare condivisa la preoccupazione per la crisi alimentare”. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi

  • 20:50

    Erdogan a Zelensky: “Corridoi sicuri per il grano via mare”

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha parlato della necessità di “creare corridoi sicuri” per il trasporto di prodotti agricoli via mare in una telefonata con l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky. Durante il colloquio, come riporta l’agenzia di Stato russa Anadolu, il presidente turco ha fatto sapere che Ankara è impegnata per arrivare alla ripresa del negoziato tra Kiev e Mosca. La telefonata con Zelensky è arrivata a poche ore da un colloquio telefonico di Erdogan con l’omologo russo Vladimir Putin. Come già detto a Putin, Erdogan ha ribadito a Zelensky di “avere un’opinione positiva” sulla partecipazione della Turchia a un potenziale meccanismo di osservazione dichiarando la disponibilità di ospitare a Istanbul un vertice tra Russia, Ucraina e Nazioni unite.  

  • 20:18

    Draghi: “Essenziale Putin non vinca questa guerra”

    “È essenziale che Putin non vinca questa guerra”. Lo ha detto il premier Mario Draghi intervenendo al vertice europeo.

  • 20:10

    Draghi: “Rischio catastrofe alimentare è colpa Putin”

    “Dobbiamo vincere la battaglia sulla sicurezza alimentare. È anche un modo per mostrare ai Paesi più poveri, ad esempio in Africa, che siamo dalla loro parte. L’Onu può giocare un ruolo importante per risolvere la crisi alimentare, ma abbiamo il dovere di chiederci come possiamo aiutare. Dobbiamo accelerare, se non lo facciamo rischiamo di arrivare tardi”, ha aggiunto il capo del governo italiano.  

  • 20:07

    Draghi: “Status candidato Kiev è simbolico”

    “Offrire all’Ucraina lo status di Paese candidato può essere un gesto simbolico importante, un messaggio di sostegno nel mezzo della guerra”. Lo ha detto il premier Mario Draghi intervenendo al vertice europeo.

  • 20:06

    Draghi: “Se Kiev non è d’accordo pace non sostenibile”

    “Deve essere l’Ucraina a decidere che pace vuole. Se l’Ucraina non è d’accordo sui termini, la pace non può essere sostenibile”. Lo ha detto il premier Mario Draghi intervenendo al vertice europeo. 

  • 20:05

    Draghi: “Politica energetica Ue non può tornare come prima”

    “Non possiamo immaginare che dopo il conflitto la nostra politica energetica tornerà come prima. Quello che è successo è troppo brutale. Dobbiamo muoverci ora per cambiare i nostri fornitori di energia nel lungo periodo”. Lo ha detto il premier Mario Draghi intervenendo al vertice europeo. 

  • 20:02

    Zelensky: “Fra un pacchetto e l’altro di sanzioni muoiono bambini”

    Tra il quinto e il sesto pacchetto di sanzioni Ue contro Mosca, l’Ucraina ha subito “molti danni, molti ucraini sono stati uccisi e molti bambini sono morti”. È il monito che, a quanto si apprende da fonti europee, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha rivolto ai leader Ue intervenendo al vertice europeo nel corso di un videocollegamento durato circa dieci minuti. Il leader ucraino ha più volte rimarcato l’urgenza di adottare le nuove sanzioni “il più rapidamente possibile”.