Guerra in Ucraina, la diretta – Zelensky visita i soldati in prima linea a Kharkiv: 31% della regione in mano ai russi. Severodonetsk assediata

Il presidente ucraino lascia per la prima volta la capitale: a Kharkiv oggi ci sono state forti esplosioni. Le sirene anti-aeree suonano anche in altre città, compresa Kiev. Bombe e combattimenti nel Donbass: "Si spara 24 ore su 24". L'accusa: "A Mariupol cadaveri in un supermercato". Domani colloquio Putin-Erdogan

Aggiornato: 15:59

  • 15:44

    Kharkiv, “31% della regione occupato dai russi”

    “Oggi, il 31% del territorio della regione di Kharkiv è temporaneamente occupato dagli invasori russi, mentre il 5% è stato liberato“. Lo ha affermato il capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleh Synegubov durante un incontro sulla situazione nella regione e nella città presieduto dal presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Lo riporta Unian.

  • 15:34

    Zelensky in visita nella regione di Kharkiv

    Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky è andato nella regione di Kharkiv dove ha visitato le postazioni delle truppe e fatto un sopralluogo alle infrastrutture distrutte dell’area. Ne dà notizia Ukrainska Pravda. Secondo le autorità locali 2.229 abitazioni sono state distrutte. Il 31 per cento della regione è occupato, il 5 per cento è stato liberato.

  • 15:08

    Polonia consegna a Kiev 18 obici semoventi

    La Polonia ha consegnato all’Ucraina 18 obici semoventi Krab da 155 mm. Ne ha dato notizia Polskie Radio. Si tratta di equipaggiamenti per tre squadroni di artiglieria. Il raggio di tiro massimo è di 40 km con munizioni di base e in un minuto un Krab può sparare 6 volte. L’esercito polacco ha già addestrato 100 militari ucraini all’uso di queste armi. La Polonia, scrive Polskie Radio, è il secondo grande donatore di armi all’Ucraina, dopo gli Stati Uniti.

  • 14:33

    Cremlino conferma: domani colloquio Putin-Erdogan

    Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato il colloquio telefonico in programma per domani tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. “Sì. Ci sono piani” in tal senso, ha dichiarato a Ria Novosti. Precedentemente era stato il presidente turco ad annunciare di voler parlare domani per telefono con Putin e con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

  • 14:15

    Nato, Talò: “Italia avrà ruolo importante nel fianco sud-est”

    “L’Italia avrà un ruolo importante nel quadrante sudorientale della Nato“. Lo dice l’ambasciatore italiano alla Nato Francesco Maria Talò nel corso di un’intervista all’Ansa, anticipando i cambiamenti previsti al fianco est dovuti all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. I dettagli saranno definiti prima del summit di Madrid di fine giugno, quando i leader si troveranno nella capitale spagnola per licenziare il ‘Concetto Strategico’ – il documento-bussola della Nato – e per fare il punto sulla guerra in Ucraina. L’altro tema chiave sarà “l’allargamento a Finlandia e Svezia“.

  • 13:40

    Erdogan: domani voglio sentire Putin e Zelensky

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che domani, lunedì 30 maggio, intende telefonare al presidente russo Vladimir Putin e a quello ucraino Voldymyr Zelensky. Lo riporta la Tass.

  • 13:14

    Suonano le sirene anti-aeree: anche a Kiev

    A partire dalle 12:45 ora locale (le 11:45 in Italia) le sirene anti-aeree hanno suonato nelle città di Poltava, Dnipro, Zaporizhzhia, Lugansk, Cherkasy, Kropyvnytskyi, oltre alla regione di Kiev e la stessa capitale

  • 13:14

    Forti esplosioni a Kharkiv

    Forti esplosioni sono state udite a Kharkiv, nell’est dell’Ucraina: lo riporta Canale 24. L’allarme nella città è scattato alle 13:32 ora locale (le 12:32 in Italia) e subito dopo ci sono state le esplosioni.

  • 13:01

    Severodonetsk, ucraini: “Difenderemo la città fino alla fine”

    “Difenderemo la città fino alla fine“. A dichiararlo su Bfmtv è stato oggi Roman Vlasenko, capo del distretto di Severodonetsk, nella regione orientale ucraina di Luhansk, escludendo un’evacuazione del luogo “a breve termine”. “La situazione è complicata“, ha poi aggiunto, parlando di colpi sparati “24 ore su 24”, e di “molte distruzioni e molti morti”. “Oggi – ha poi però assicurato – controlliamo più o meno la situazione nella città”.

  • 12:24

    Kiev: “A Severodonetsk 60 case distrutte: due morti tra cui una bambina”

    I combattimenti continuano nell’area di Severodonetsk, nell’Ucraina orientale, dove la situazione è “ancora più difficile” rispetto a ieri e “il nemico continua ad attaccare”: lo ha detto oggi il capo dell’amministrazione militare della regione di Lugansk, Serhiy Gayday, sottolineando che 60 case sono state distrutte nella regione e due persone, inclusa una bambina, sono state trovate morte tra le macerie. Da parte sua, il capo dell’amministrazione militare civile locale Oleksandr Striuk, ha spiegato che “i continui bombardamenti” hanno reso sempre più difficile entrare o uscire dalla regione, sottolineando che l’evacuazione è “molto pericolosa” e la priorità viene data ai feriti. Intanto, ha reso noto l’esercito ucraino, a Sloviansk – a un’ottantina di km a ovest di Severodonetsk – la Russia ha effettuato “un’intensa ricognizione” sulla città e la periferia, ed ha condotto attacchi aerei nell’area di Dovhenke. Inoltre, si registrano bombardamenti di artiglieria su infrastrutture civili nelle vicine Bohorodychne e Sviatohirsk.
    Sempre a est, i militari hanno riferito di nuovi attacchi russi alle infrastrutture civili nelle città e nei villaggi tra Kharkiv e il confine russo. Tra le località colpite vi sono Ruski Tyshky, Petrivka e Ternova.