Guerra in Ucraina, la diretta – Mosca: “Le navi straniere possono lasciare Mariupol”. Kiev: “Offensiva russa per confini del Lugansk”

L'Ucraina annuncia l'uccisione di un generale russo nel Donbass. Medvedev boccia piano di pace italiano: 'Slegato dalla realtà'. Il Cremlino però smentisce: "Non lo abbiamo ancora visto". Bombardamenti a tappeto a Severodonetsk. La polizia: "Trovate 10 fosse comuni vicino alla capitale"

Aggiornato: 15:57

  • 13:12

    Ue: “Ci sono prove che Russia ruba grano ucraino”

    “Putin sta usando il tema alimentare come un’arma, l’impatto si sente non solo sull’Ucraina ma in Africa e Asia: non abbiamo dubbi che le truppe russe rubano il grano ucraino o distruggono le scorte, si cono varie prove. Non possiamo dire cosa possiamo e vogliamo fare per contrastare la situazione perché è in corso una guerra ma sono in corso discussioni su come intervenire una volta che le navi hanno lasciato i porti”. Lo ha detto un portavoce della Commissione Ue. “Bisogna sollevare la questione a libello globale e lo stiamo facendo, l’Egitto si è rifiutato di accettare grano rubato dall’Ucraina”

  • 13:09

    Putin: “Economia russa resterà aperta”

    “L’economia russa resterà aperta. Inoltre, espanderemo la cooperazione con quei Paesi che sono interessati a una partnership reciprocamente vantaggiosa”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dalla Tass. Putin ha sottolineato la necessità di diversificare i flussi di trasporto a causa del desiderio di alcuni Paesi di “chiudersi alla Russia”: “Le azioni di alcuni Paesi, il loro desiderio di chiudere alla Russia, in particolare di chiudere anche a loro svantaggio, hanno dimostrato quanto sia importante diversificare prontamente i flussi di trasporto al giorno d’oggi, per espandere i corridoi verso partner prevedibili e responsabili”, ha affermato durante un incontro dedicato allo sviluppo di alcune aree del complesso dei trasporti del Paese. 

  • 13:05

    “Gb potrebbe scortare navi contro blocco russo”

    La Gran Bretagna sta discutendo con gli alleati della possibilità di inviare la Royal Navy nel Mar Nero per proteggere i mercantili che trasportano grano ucraino. È quanto si legge sul Times di Londra, secondo cui si potrebbe formare una sorta di “coalizione dei volenterosi” al fine di forzare il blocco navale russo e tentare di risolvere la conseguente crisi delle forniture alimentari a livello mondiale. L’idea sarebbe quella di creare dei corridoi per proteggere il passaggio dei mercantili. Di questa possibilità Gabrielius Landsbergis, il ministro degli Esteri lituano, ha discusso con l’omologa britannica Liz Truss: la coalizione potrebbe includere alcuni Paesi Nato e altri che dipendono dalle forniture di grano ucraine. 

  • 12:58

    Di Maio: “Con guerra urge allargamento Ue nei Balcani”

    “Con il ministro Grlic-Radman abbiamo condiviso l’esigenza di rilanciare il processo di allargamento dell’Unione europea ai Balcani Occidentali. Questa priorità è resa ancora più urgente dal conflitto in Ucraina. È fondamentale dare concretezza a questa prospettiva per la stessa credibilità dell’Unione Europea. L’integrazione rappresenta la strada maestra per la definitiva stabilizzazione di questa regione, strategica per i nostri Paesi”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio al termine dell’incontro con il collega croato Gordan Grlic-Radman alla Farnesina.

  • 12:51

    “Troppo tardi per evacuare civili da Severodonetsk”

    È troppo tardi per evacuare le migliaia di civili dalla città orientale di Severodonetsk assediata dall’esercito russo. Lo ha scritto il governatore di Lugansk Sergiy Gaidai su Telegram, citato dal Guardian, lanciando un triste avvertimento: “A questo punto non dirò più uscite, evacuate. Ora dirò: rimanete in un rifugio. Perché una tale densità di bombardamenti non ci permetterà di andare a prendere le persone”. Si ritiene che quindicimila residenti siano ancora in città, nascosti nei rifugi. 

  • 12:44

    Medvedev: “Donbass non tornerà mai all’Ucraina”

    Le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk non torneranno mai all’Ucraina: lo ha scritto il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev sul suo canale Telegram, secondo quanto riporta la Tass. “Le Repubbliche del Donbass hanno preso la decisione finali sul loro stato e non torneranno mai più. Questo è inaccettabile per coloro che ricordano cosa è successo agli accordi di Minsk e le uccisioni di civili” nelle due repubbliche, ha detto Medvedev, commentando i resoconti dei media sul piano italiano per risolvere la crisi ucraina. 

  • 12:42

    Von der Leyen: “Kiev appartiene a Ue, servono riforme”

    L’Ucraina “fa parte della famiglia europea”, ma nella ricostruzione postbellica agli investimenti dovranno essere aggiunge “riforme ambiziose” per modernizzare il Paese. Lo sottolinea la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, al World Economic Forum di Davos, in Svizzera.
    “La ricostruzione dell’Ucraina – dice – dovrà combinare massicci investimenti con riforme ambiziose per modernizzare l’amministrazione ucraina, per stabilire saldamente lo Stato di diritto e l’indipendenza della giustizia. L’Ucraina appartiene alla famiglia europea: gli ucraini sono stati saldi, in piedi, davanti alla violenza più brutale. Hanno combattuto per la loro libertà e per l’umanità. Noi siamo al loro fianco. Questo è un momento cruciale per le democrazie del mondo”, conclude. 

  • 12:33

    Shoigu: “Operazione andrà avanti nonostante aiuti a Kiev da Occidente”

    L’operazione speciale in Ucraina continuerà fino al completamento di tutti gli obiettivi nonostante le sanzioni e gli aiuti su larga scala a Kiev. Lo ha detto il ministro della Difesa russo Sergej Shoigu citato dalla Tass

  • 12:18

    Peskov smentisce Medvedev: “Non abbiamo ancora valutato le proposte italiane per la pace”

    Mosca non ha ancora visto le proposte dell’Italia sulla risoluzione della situazione in Ucraina e spera di riceverle presto attraverso i canali diplomatici. Lo ha dichiarato oggi il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov rispondendo alle domande dei giornalisti: “No, non le abbiamo ancora viste (le proposte di Roma) e speriamo di riceverle attraverso i canali diplomatici e di poterle esaminare”, ha affermato, citato dalla Tass.

  • 12:12

    Stoltenberg: “Gli sforzi Ue per la Difesa non collidano con la Nato”

    “Salutiamo con favore l’aumento della spesa per la difesa dei Paesi dell’Unione Europea e la strategia Ue sulla sicurezza comune, che va nella giusta direzione, ovvero superare la frammentazione dell’industria bellica europea. Ma dobbiamo essere sicuri che gli sforzi dell’Ue non vadano in competizione con la Nato o creino doppioni”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg intervenendo a Davos. “Credo nella cooperazione tra Ue e Nato, dal 2014 l’abbiamo portata a livelli senza precedenti: Usa ed Europa devono essere uniti, la nostra sicurezza è interconnessa”.