Guerra in Ucraina, la diretta – Colloquio Zelensky-Draghi: “Accelerare nuove sanzioni”. Azovstal si arrende e Mosca valuta scambio prigionieri

La Difesa russa: "Il comandante di Azov evacuato con un blindato speciale". Zelensky: "Porteremo a casa i nostri combattenti". E aggiunge: "La guerra finirà solo con la diplomazia". Incendio nel maggiore centro aerospaziale russo. Uk: "Pronti a dare armi alla Moldavia"

Aggiornato: 09:24

  • 16:13

    Colloquio tra Erdogan e il presidente finlandese

    “Una telefonata aperta e diretta con il presidente Erdogan. Ho dichiarato che, in quanto alleati della Nato, la Finlandia e la Turchia si impegneranno per la sicurezza reciproca e le nostre relazioni si rafforzeranno. La Finlandia condanna il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni. Il dialogo continua”. Così su Twitter il presidente finlandese Sauli Niinisto che oggi ha avuto una conversazione con il presidente turco.

  • 15:52

    Orban: “Sanzioni inaccettabili per l’economia”

    Il premier ungherese Viktor Orban ha ribadito la sua posizione contraria alle sanzioni imposte da Bruxelles contro la Russia per il suo intervento armato in Ucraina, definendo tali misure inaccettabili per l’Ungheria e la sua economia. “La popolazione del nostro Paese è di 10 milioni di abitanti. Se governiamo bene e portiamo avanti una buona politica economica possiamo sfamare 20 milioni di persone, ma è necessario non adottare sanzioni con conseguenze imprevedibili”, ha detto Orban parlando oggi a Novi Sad (nord della Serbia), dove con il presidente serbo Aleksandar Vucic ha inaugurato la Fiera internazionale dell’agricoltura.

  • 15:11

    Podolyak: “Con concessioni a Mosca non c’è pace”

    “Oggi qualunque concessione alla Russia non è una strada verso la pace, ma una guerra rinviata per molti anni”. Lo afferma il capo negoziatore ucraino e assistente del presidente, Mykhaylo Podolyak su Twitter, sottolineando che “l’Ucraina non baratta la propria sovranità né i territori e gli ucraini che vi vivono”. “È un peccato che dobbiamo spiegare una cosa così semplice a media così rispettabili come il New York Times”, aggiunge Podolyak in riferimento ad un articolo del quotidiano newyorkese secondo cui probabilmente l’Ucraina dovrà fare concessioni territoriali per fermare la guerra.

  • 14:25

    Zelensky: “Possibili negoziati con la Russia”

    “I negoziati con la Russia sono possibili, in quanto è stata rispettata la condizione posta e le vite dei difensori di Mariupol sono state preservate”. Lo ha affermato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, nel corso di un’intervista al canale Ictv.

  • 14:23

    Zelensky: “Russia non sarà tra i Paesi garanti”

    “Stiamo valutando il gruppo dei Paesi garanti della nostra sicurezza tra i Paesi partner di cui ci fidiamo. Stiamo elaborando con loro questo progetto”. Lo afferma il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky in un’intervista al canale Ictv. Zelensky, nell’intervista, chiarisce che la Russia non ne farà parte. “Ad oggi abbiamo previsto che questo accordo preveda un gruppo dei Paesi partner garanti della sicurezza dell’Ucraina senza la Russia. Bucha ha cambiato alcune cose”, ha sottolineato.

  • 14:23

    Kiev: “Trovato il corpo del generale Gerasimov”

    Tra i corpi dei soldati russi seppelliti dagli abitanti del posto e ora riesumati dalla polizia ucraina nella regione di Kharkiv c’è anche il corpo di un alto comandante russo di cui Kiev aveva annunciato l’uccisione ai primi di marzo. Si tratta del tenente colonnello Vitaly Gerasimov, che gli ucraini avevano affermato di aver ucciso il 7 marzo vicino a Kharkiv. Lo fa sapere il capo del dipartimento investigativo Serhiy Bolvinov, secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda.

  • 14:10

    Russia vieta ingresso a Biden e altri 962 americani

    La Russia vieta l’ingresso sul proprio territorio a 963 cittadini americani, tra cui il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il segretario di Stato Antony Blinken ed il capo della Cia William Burns. La lista è stata pubblicata dal ministero degli Esteri di Mosca.

  • 14:09

    Vietato l’ingresso in Russia alla moglie di Trudeau

    La Russia imporrà sanzioni nei confronti di Sophie Trudeau, moglie del premier canadese Justin Trudeau. Lo ha comunicato oggi il ministero degli Esteri russo. “In risposta alle sanzioni antirusse canadesi contro i militari e dirigenti di alto rango – fa sapere il ministero, citato da Gazeta Izvestiia – la Russia vieta in maniera permanente l’entrata nel paese a categorie analoghe dei canadesi”. In totale, nella lista sono incluse 26 persone. Tra esse, oltre alla moglie del premier canadese, anche il giornalista investigativo del NY Times Graham Bowley e l’imprenditore canadese Felix Marzel. “A breve seguiranno le nuove contromisure in reazione alle azioni ostili del governo del Canada di Justin Trudeau -dice il ministero- che usa la russofobia come un arma. Ci sarà un annuncio pubblico in merito all’estensione della lista di queste persone”.

  • 13:59

    Colpi di mortaio su villaggi russi al confine

    I villaggi russi della regione di Glushkovsky, al confine con l’Ucraina, sono stati bombardati, ha dichiarato il governatore regionale di Kursk Roman Starovoit. “Nel distretto di Glushkovsky, nella regione di Kursk, di nuovo un attacco, un attacco di mortaio. Stiamo esaminando i dettagli”, ha detto Starovoit in un video pubblicato sul suo canale Telegram e citato dall’agenzia Interfax.

  • 13:55

    Tredici morti in 24 ore nei bombardamenti

    Sale a 13 il numero dei civili rimasti uccisi nelle ultime 24 ore nei bombardamenti russi nella regione orientale di Lugansk. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale Sergiy Gaidai, citato dalla Bbc. Dodici sono stati uccisi nella città di Severodonetsk, snodo strategicamente importante per i russi perché il suo controllo consentirebbe alla Russia di dirigersi verso ovest e di collegarsi con le forze russe che stanno spingendo a sud-est di Izyum.