Guerra in Ucraina, la diretta – Colloquio Zelensky-Draghi: “Accelerare nuove sanzioni”. Azovstal si arrende e Mosca valuta scambio prigionieri

La Difesa russa: "Il comandante di Azov evacuato con un blindato speciale". Zelensky: "Porteremo a casa i nostri combattenti". E aggiunge: "La guerra finirà solo con la diplomazia". Incendio nel maggiore centro aerospaziale russo. Uk: "Pronti a dare armi alla Moldavia"

Aggiornato: 09:24

  • 09:56

    Johnson a Erdogan: “Svezia e Finlandia preziose”

    Il premier britannico Boris Johnson ha avuto ieri sera un colloquio telefonico con il leader turco Recep Tayyip Erdogan, incentrato sulla cooperazione tra Regno Unito e Turchia e sul conflitto in Ucraina. Riguardo all’allargamento della Nato a Finlandia e Svezia, che la Turchia subordina alla liberazione di trenta “terroristi”, Johnson ha ribadito la “minaccia” rappresentata dalla Russia per i vicini europei, sottolineando che i due Paesi nordici sarebbero “preziosi” nell’Alleanza e invitando la Turchia a “lavorare con le controparti” dei due Paesi e della Nato “per affrontare qualsiasi preoccupazione in vista del vertice di Madrid” di giugno. Il Regno Unito, ha assicurato, è “pronto a dare il proprio sostegno”.

  • 09:52

    Kiev: “La guerra continuerà fino alla nostra Stalingrado”

    “Penso che la guerra continuerà fino a quando non avremo la nostra Stalingrado, la nostra battaglia di Kursk sui russi”. Lo ha detto il consigliere del ministro degli Interni di Kiev Anton Gerashchenko alla tv ucraina: “La controffensiva ucraina vicino a Kharkiv ha dimostrato che possiamo spingere i russi fuori dai nostri territori con forze superiori. Abbiamo bisogno di ricevere ancora di più e ancora più velocemente armi dai nostri alleati, dobbiamo preparare meglio le unità, perché ci sono perdite anche dalla nostra parte. Ma la nostra motivazione a difendere la nostra terra è enorme, mentre per i russi la motivazione a combattere nel territorio dell’Ucraina praticamente non c’è”, ha aggiunto.

  • 09:49

    Incendio nel più importante centro aerospaziale russo

    Fiamme si sono sviluppate in una sottostazione di trasformazione nei locali dell’Istituto centrale di aeroidrodinamica Zhukovsky (TsAGI) nella regione di Mosca, il centro più importante nel settore aerospaziale russo. Lo ha riferito una fonte informata all’agenzia russa Interfax: “Una sottostazione di trasformazione è in fiamme nell’area di trenta chilometri quadrati al numero 1 di via Zhukovsky”, ha detto la fonte. Successivamente la stessa fonte ha spiegato che l’incendio è stato spento e non sono state segnalate vittime. Tra gli sviluppi del TsAGI ci sono la partecipazione ai progetti del razzo Energia e dello Space Shuttle Buran. 

  • 09:43

    La moglie di un evacuato da Azovstal: “È passato da un inferno a un altro”

    “Mio marito sta passando da un inferno a un altro inferno. Mi ha scritto due giorni fa. La situazione è davvero difficile e orribile”: lo ha detto alla Cnn Natalia Zarytska, moglie di un combattente di Azovstal che dopo circa tre mesi nell’acciaieria di Mariupol è stato evacuato nel territorio dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk.

  • 09:39

    Zelensky: “Piloti di elicottero morti per rifornire Azovstal, sono eroi”

    La consegna di cibo, acqua e munizioni ai difensori di Mariupol avveniva attraverso elicotteri. Molti piloti hanno perso la vita durante queste missioni. Lo ha riferito il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky: “Piloti di elicotteri per molte settimane sono intervenuti, sapendo che il 90% di loro non sarebbe tornato indietro. Sono andati lì per trasportare cibo, acqua, armi e prendere i feriti. Abbiamo perso tanti piloti. Sono stati degli eroi“, ha detto. 

  • 09:33

    Procuratrice Kiev: “232 bambini uccisi e più di 430 feriti da inizio guerra”

    Sono 232 i bambini rimasti uccisi e più di 430 quelli rimasti feriti in Ucraina dall’inizio dell’offensiva russa, il 24 febbraio scorso. Lo rende noto l’ufficio della Procuratrice generale ucraina Iryna Venediktova nell’aggiornamento quotidiano, aggiungendo che la maggior parte delle vittime si registra nelle regioni di Donetsk, Kiev e Kharkiv.

  • 09:25

    La ministra degli Esteri Uk: “Pronti a inviare armi anche alla Moldavia”

    La segretaria agli Esteri britannica Liz Truss ha rivelato, in un’intervista al Telegraph, che il Regno Unito ha iniziato a discutere con gli alleati internazionali sull’invio di armi moderne alla Moldavia affinché possa proteggersi dalla Russia, e di voler vedere il Paese, che si trova a sud-ovest dell’Ucraina, “equipaggiato secondo gli standard Nato“. “Putin è stato assolutamente chiaro sulle sue ambizioni di creare una grande Russia, e solo perché i suoi tentativi di conquistare Kiev non hanno avuto successo non significa che abbia abbandonato queste ambizioni”, ha affermato Truss. Spiegando che se i piani saranno adottati, i membri dell’alleanza militare forniranno armi moderne alla Moldavia, sostituendo l’equipaggiamento di epoca sovietica, e addestreranno i soldati a usarle. La Moldavia non è membro della Nato e si teme che possa essere il prossimo obiettivo di Putin dopo l’Ucraina, per la presenza di una minoranza russofona separatista nella regione della Transnistria

  • 09:22

    Gazprom conferma interruzione del gas a Finlandia

    La compagnia russa Gazprom conferma di aver interrotto le forniture di gas alla Finlandia, come annunciato nei giorni scorsi e riferito questa mattina dalla compagnia energetica finlandese Gasum.

  • 09:21

    Sei civili uccisi nei combattimenti nella regione di Lugansk

    Sale a sei il numero dei civili uccisi nei combattimenti in corso da ieri nella regione di Lugansk. Lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale Serhii Haidai su Telegram. “Sei persone sono morte e sono in corso combattimenti alla periferia di Severodonetsk”, afferma Haidai, precisando che nell’attacco di ieri mattina su una scuola a Severodonetsk “due persone sono morte sul colpo, altre tre sono in ospedale“, tutti “membri della stessa famiglia”. “Inoltre, un uomo e una donna sono morti la sera vicino alla loro casa a Severodonetsk. Due donne sono state uccise dai bombardamenti russi a Lysychansk”.

  • 09:18

    Intelligence Uk: “Aerei russi evitano sortite su territorio ucraino, temono missili”

    “Gli aerei russi con equipaggio continuano per lo più a evitare di effettuare sortite sul territorio ucraino, probabilmente a causa della minaccia dei sistemi missilistici di difesa aerea ucraini intatti”. Lo comunica l’intelligence britannica nel report giornaliero sulla guerra in Ucraina, pubblicato sull’account Twitter del ministero della Difesa. “Se la Russia continua a perdere droni all’attuale ritmo, la capacità delle forze russe di intelligence, sorveglianza e ricognizione sarà ulteriormente deteriorata, con un impatto negativo sull’efficacia operativa”, si legge ancora.