Guerra in Ucraina, la diretta – Gli Stati Uniti riaprono l’ambasciata a Kiev. La Russia espelle 24 diplomatici italiani. Draghi: “Atto ostile”

La Russia ammette "difficoltà". Poi caccia anche 34 francesi e 27 spagnoli. Draghi riceve la premier finlandese Marin: "Non chiudere i canali di dialogo". Primo stop formale della Turchia a Svezia e Finlandia nella Nato. Erdogan: "Prima estradino i terroristi"

Aggiornato: 07:58

I fatti più importanti

  • 09:15

    Attacco missilistico a Odessa

    Le truppe russe hanno lanciato all’alba un attacco missilistico dal mare sulla regione di Odessa “continuando a distruggere le infrastrutture degli insediamenti nella regione”. Al momento non si registrano vittime. Lo ha riferito il comando operativo “Sud” su Telegram del consiglio comunale di Odessa, come riferisce Ukrinform

  • 09:10

    Kiev: “Morti almeno 28.300 soldati russi”

    Sono almeno 28.300 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione: lo rende noto l’esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito indica che dopo 84 giorni di conflitto si registrano anche 202 caccia, 167 elicotteri e 441 droni abbattuti.
    Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.251 carri armati russi, 586 pezzi di artiglieria, 3.043 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 102 missili da crociera, 199 lanciamissili, 13 navi, 2.137 tra veicoli e autocisterne per il trasporto del carburante, 91 unità di difesa antiaerea e 43 unità di equipaggiamenti speciali.  

  • 09:09

    Zelensky: “Missili russi per compensare fallimenti su terreno”

    La Russia sta attaccando le infrastrutture civili e militari ucraine per “compensare” i fallimenti sul terreno. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video diffuso nella notte, secondo quanto riporta la Bbc. Zelensky ha detto che ci sono stati bombardamenti missilistici nelle regioni di Leopoli, Sumy e Chernihiv, attacchi aerei nella regione di Lugansk e “attività di sabotaggio” nelle aree di confine. “Tutto ciò non serve solo a creare tensione nel nostro Stato, non solo a testare la nostra forza”, ha detto Zelensky. “Questo è un tentativo dell’esercito russo di compensare una serie di fallimenti nell’est e nel sud del nostro paese – ha aggiunto -. Non riescono ad avere successo nelle loro azioni militari nelle aree in cui cercano di avanzare. Allora provano a farlo attraverso attività missilistiche o altro. Comunque inutilmente” 

  • 08:54

    Kiev: “Feriti 424 bambini uccisi”

    Sale a 424 il numero dei bambini uccisi dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina. Lo riferisce la Procura generale ucraina su Telegram. Il numero dei bambini uccisi resta invece invariato rispetto a ieri a quota 229.  

  • 08:41

    Nato, Finlandia e Svezia hanno presentato domande adesione

    La Finlandia e la Svezia hanno presentato le rispettive domande di adesione alla Nato. Le domande di adesione sono presentate al Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, dagli ambasciatori dei due Paesi. “Questo è un momento storico in un momento critico per la nostra sicurezza“, ha affermato il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. “Speriamo di concludere rapidamente” il processo di adesione, ha aggiunto

     

  • 08:21

    Gb: “Russia ha problemi di reclutamento”

    La Russia ha “significativi problemi” di reclutamento per la guerra in Ucraina, che “probabilmente stanno contribuendo a un comando disunito che continua a ostacolare le operazioni” di Mosca: lo scrive l’intelligence britannica nel suo aggiornamento sulla situazione in Ucraina pubblicato dal ministero della Difesa di Londra. Per cercare di far fronte alla resistenza ucraina, la Russia sta facendo un uso notevole di personale ausiliario, incluso lo schieramento delle forze cecene, che probabilmente consiste di svariate migliaia di combattenti concentrati soprattutto nelle regioni di Mariupol e Lugansk, commenta l’intelligence. Queste forze, prosegue il rapporto, consistono probabilmente di unità formate da volontari e membri della Guardia Nazionale, che normalmente vengono impiegate per garantire il potere al leader ceceno Ramazan Kadyrov. Quest’ultimo, conclude il rapporto, probabilmente segue da vicino, personalmente, lo schieramento dei suoi uomini, mentre suo cugino Adam Delimkhanov probabilmente ha assunto il ruolo di comandante in campo a Mariupol. 

  • 08:19

    Parte primo processo a soldato russo

    Prende il via oggi a Kiev il primo processo per crimini di guerra da quando è iniziata l’invasione russa dell’Ucraina. Il processo, che sarà seguito da molti altri, costituirà una sorta di test per il sistema giudiziario ucraino in un momento in cui anche le istituzioni internazionali stanno conducendo delle indagini sugli abusi commessi dalle forze militari russe. Vadim Shishimarin, 21 anni, è atteso al tribunale del distretto Solomyansky di Kiev a partire dalle 14 ora locale (le 13 in Italia). Il giovane era comparso in tribunale a Kiev il 13 maggio per l’udienza preliminare. È accusato di aver ucciso un uomo di 62 anni nel nord-est dell’Ucraina il 28 febbraio. Il giovane soldato originario di Irkutsk in Siberia, su cui pendono le accuse di crimini di guerra e omicidio premeditato, rischia l’ergastolo.  

  • 08:18

    Attacchi missilistici a Dnipro

    Due attacchi missilistici russi hanno colpito stamattina la città di Dnipro, nell’Ucraina orientale, ferendo una donna e distruggendo parte dell’infrastruttura di trasporto. Lo riferisce l’amministrazione regionale, secondo quanto riporta Ukrinform. “Una notte allarmante e una mattinata inquieta. Un attacco nemico su Dnipro. Un missile è stato abbattuto dalle nostre unità di difesa. I frammenti sono caduti su un cortile privato. Una donna è rimasta ferita”, spiega su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko, aggiungendo che i frammenti del missile hanno danneggiato anche due case. Un secondo missile, aggiunge, ha invece colpito una parte dell’infrastruttura di trasporto, distruggendola. 

  • 08:16

    Almeno 3.752 da inizio guerra

    Sono almeno 3.752 le vittime civili provocate dalla guerra in Ucraina: lo ha annunciato oggi l’agenzia delle Nazioni Unite per i diritti umani, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. I feriti dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio scorso sono almeno 4.062. La maggior parte delle vittime riportano ferite causate da munizioni di artiglieria, bombe e razzi. 

  • 08:16

    Duma valuta ritiro Russia da Wto e Oms

    La camera bassa del Parlamento russo (Duma) valuterà il possibile ritiro del Paese dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), così come dall’Organizzazione mondiale del commercio (Wto): lo riporta il quotidiano russo Kommersant, citando il vicepresidente della Duma di Stato russa, Pyotr Tolstoj