Guerra in Ucraina, la diretta – Kiev conferma: “Colloqui per ora sospesi”. Scholz sente Zelensky: “Negoziato se Mosca si ritira”

Lunedì sera evacuati oltre 260 soldati dall’acciaieria Azovstal. Il presidente ucraino sente il cancelliere tedesco e poi Macron. Nuovi raid nel nord e nell'est: almeno 8 morti a Desna, missili su Leopoli. Putin sulle sanzioni: l’Occidente si sta avviando verso “un suicidio energetico”

Aggiornato: 11:34

I fatti più importanti

  • 10:03

    Peskov: “Ucraini pacifici, sono stati ingannati”

    Gli ucraini sono persone pacifiche e di talento, fraterne alla Russia, ma sono state ingannate per molto tempo: lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta la Tass. 

  • 10:02

    Peskov: “La Russia non può essere isolata”

    “La Russia non può essere isolata politicamente, economicamente o nella sfera dell’informazione”. Lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta la Tass.

  • 09:56

    “Azioni dei paesi occidentali sono una guerra”

    “Le azioni dei Paesi occidentali nei confronti della Russia sono una guerra, sarebbe più corretto ora indicare i Paesi non amici come ostili”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov riportato dall’agenzia russa Interfax. 

  • 09:54

    “Esistenza della Russia irritante per l’Occidente”

    “L’esistenza stessa della Russia è irritante per l’Occidente, il mondo occidentale è pronto a fare di tutto perché la Federazione non viva come vuole. Gli Stati Uniti si comportano in maniera ostile nei confronti della Russia”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dimitrij Peskov secondo quanto riporta l’Agenzia russa Tass. “Il Paese perde la sua sovranità se non difende fermamente i suoi interessi”, ha aggiunto, “la Russia è sicura della sua vittoria e del raggiungimento degli obiettivi prefissati, è sicura che tutto andrà bene”.

  • 09:53

    “Putin coinvolto in decisioni operative e tattiche”

    Il presidente russo Vladimir Putin è coinvolto in prima persona nell’evoluzione della guerra in Ucraina, al punto da prendere decisioni operative e tattiche “a livello di colonnello o brigadiere”. Lo affermano fonti militari occidentali citate dal ‘Guardian’. Il presidente russo sta contribuendo a determinare il movimento delle forze nel Donbass, in un processo decisionale condotto a stretto contatto con il generale Valery Gerasimov, comandante delle forze armate russe, contrariamente a quanto sostenuto da parte ucraina la scorsa settimana, quando si era detto che il leader militare era stato messo da parte.

     

  • 09:40

    Kiev: “A Mariupol missione compiuta”

    “La guarnigione di Mariupol ha compiuto la sua missione di combattimento, il comando militare supremo ha ordinato ai comandanti delle unità di stanza ad Azovstal di salvare le vite dei combattenti”. Lo ha dichiarato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine in un comunicato citato dalla Bbc. L’esercito ucraino ha dichiarato di essere al lavoro per evacuare tutte le truppe rimaste dall’acciaieria dopo mesi di bombardamenti.

  • 09:37

    Kiev: “27.900 soldati russi uccisi”

    Sono almeno 27.900 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione: lo rende noto l’esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito indica che dopo 83 giorni di conflitto si registrano anche 201 caccia, 167 elicotteri e 436 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.235 carri armati russi, 578 pezzi di artiglieria, 3.009 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 97 missili da crociera, 198 lanciamissili, 13 navi, 2.109 tra veicoli e autocisterne per il trasporto del carburante, 90 unità di difesa antiaerea e 43 unità di equipaggiamenti speciali. 

  • 09:32

    “Respinto attacco a Severodonetsk”

    Le Forze armate ucraine hanno respinto l’attacco dell’esercito russo in direzione degli insediamenti di Hirske, Zolote e nel villaggio di Syrotine vicino alla città orientale di Severodonetsk, dove le truppe di Mosca sono state costrette a ritirarsi con pesanti perdite. Lo ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk Sergiy Gaidai. “I bombardamenti di artiglieria hanno causato danni a nove case a Hirske e sei a Zolote. Assaltando la comunità di Hirske, i russi sono stati costretti a ritirarsi, come nella zona di Syrotine, vicino a Severodonetsk. Le perdite del nemico sono numerose”, ha affermato Gaidai aggiungendo che ieri sono stati respinti undici attacchi russi in prima linea. “Sono stati distrutti il sistema missilistico antiaereo Tor, cinque carri armati, sei sistemi di artiglieria (di cui tre Mlrs), 12 unità di veicoli corazzati da combattimento, un veicolo”, ha dichiarato il capo dell’amministrazione militare regionale.

  • 09:12

    “Raid su Desna: ci sono morti e feriti”

    Alle prime ore di oggi i russi hanno sferrato un attacco missilistico al centro abitato di Desna, nella regione di Cernihiv, causando morti e feriti. A riferirlo su Telegram è Viacheslav Chaus, governatore della regione settentrionale ucraina.

  • 09:02

    “Attacco missilistico contro Okhtyrka”

    Dmytro Zhyvytskyi, governatore della regione di Sumy, nel nordest dell’Ucraina, ha denunciato su Telegram un attacco missilistico contro la località di Okhtyrka. Cinque missili – ha scritto – hanno colpito strutture civili arrecando molti danni. Alcuni magazzini hanno preso fuoco, mentre l’onda d’urto ha danneggiato la porta d’ingresso di un edificio a due piani intrappolando alcune persone all’interno. Molte case private sono state colpite, oltre ad un asilo, già bombardato nei primi giorni di guerra. Almeno cinque persone sono rimaste ferite nell’attacco di oggi alla città, ha denunciato su Telegram.