Guerra in Ucraina, diretta – Allarmi aerei in quasi tutto il Paese. Putin: “Evacuare i civili da Azovstal? Solo se i militari si arrendono”

Kiev annuncia evacuazione da Mariupol a partire dalle 11 di venerdì. Concordata tregua di 3 giorni per le evacuazioni. Mosca simula il lancio di missili balistici nucleari. Il Pentagono: "Siamo in grado di difendere noi e gli alleati". Le scuse del Cremlino a Israele per le frasi di Lavrov

Aggiornato: 22:37

I fatti più importanti

  • 17:31

    Zelensky: “Ue conceda subito all’Ucraina lo status di Paese candidato”

    “L’adesione dell’Ucraina all’Unione europea dev’essere realtà”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento alla Conferenza dei donatori per l’Ucraina a Varsavia. Zelensky ha chiesto “non solo promesse, non solo prospettive, ma azioni pratiche”, affermando che la guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina è “il preludio di un attacco all’Europa unita” e la risposta deve essere “maggiore unità”. Lo status di candidato all’Ue, ha aggiunto Zelensky, deve essere concesso all’Ucraina “in questo momento, in condizioni di guerra” e nell’ambito di una “speciale procedura abbreviata per l’adesione”.

  • 17:29

    Media Transnistria: “Sparatorie vicino a checkpoint in territorio ucraino”

    La televisione Tsv, emittante della regione russofona moldava della Transnistria, riferisce che c’è stata una sparatoria vicino al checkpoint di Kuchurgan, al confine occidentale dell’Ucraina. La notizia, non verificata, è stata riportata dall’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. Secondo la stessa agenzia, Tsv ha riferito che “una fonte delle forze dell’ordine della Transnistria ha affermato che si sono verificate sparatorie indiscriminate sul territorio dell’Ucraina vicino al villaggio di Pavlovka. Si trova vicino al villaggio di Kuchurgan, nell’area di un ponte ferroviario fatto saltare in aria il 4 marzo”.

  • 17:22

    Onu: “Almeno 3.280 civili morti da inizio guerra, 231 bambini”

    Sono almeno 3.280 i civili morti in Ucraina dallo scorso 24 febbraio, di cui 231 bambini. Lo riporta l’Alto commissariato per i diritti umani dell’Onu (Unhcr) nel bollettino giornaliero, aggiungendo che i feriti sono almeno 3.451 di cui 328 bambini.

  • 17:06

    Il sindaco: “A Bucha uccise 419 persone, è genocidio”

    “La situazione è molto difficile. Stiamo ripulendo la città, le strade. Dopo l’occupazione tutte le infrastrutture sono state distrutte. Non si tratta di una guerra tra Russia e Ucraina ma di una vera terza guerra mondiale. Se non li fermiamo qui in Ucraina, loro andranno avanti e arriveranno in Italia, arriveranno fino a Lisbona. Dobbiamo fare di tutto per fermarli”. Lo ha detto il sindaco di Bucha, Anatoliy Fedoruk, intervistato dalla trasmissione In VivaVoce su Rai Radio1. “Questi mostri credono di essere Dio. La Russia è un Paese terrorista che deve essere fermato. Ho invitato il signor Lavrov (ministro degli Esteri russo, ndr) a venire a Bucha a vedere ciò he è stato fatto dai militari russi con i suoi occhi. Quando parliamo di Bucha si parla certamente di genocidio. Perché 419 persone, civili, donne bambini sono stati uccisi senza alcun motivo. Possiamo immaginare quali emozioni abbia avuto una ragazza dopo una violenza oppure una persona che abbia visto altre persone essere uccise”, denuncia il sindaco.

  • 17:02

    Procuratrice ucraina: “Centinaia di civili e oltre 500 soldati feriti dentro Azovstal”

    “Durante gli ultimi giorni siamo stati in grado di evacuare circa trecento civili dall’acciaieria Azovstal. Tuttavia ci sono ancora centinaia di civili e oltre cinquecento soldati feriti intrappolati all’interno. A seguito di un altro bombardamento dell’impianto, due donne civili sono state uccise”. Lo ha detto la procuratrice generale dell’Ucraina Iryna Venediktova, intervenendo da remoto alla Conferenza dei procuratori generali del Consiglio d’Europa, in corso oggi e domani a Palermo. “I russi aumentano i loro sforzi per demolire l’impianto, che funge da rifugio per i civili”, ha spiegato. “Ieri hanno fatto irruzione nei tunnel sotterranei dove sono in corso pesanti combattimenti. Si può solo immaginare l’entità delle atrocità nell’antica Mariupol”.

  • 16:56

    Michel: “Aiuti all’Ucraina sono inizio di Piano Marshall europeo”

    “Ci avviciniamo alla giornata dell’Europa, il 9 maggio, un giorno per ricordare la pace e l’unità dopo gli orrori della Seconda guerra mondiale. Ci viene anche ricordato (nell’intervento precedente di Volodymyr Zelensky, ndr) il piano Marshall che ha contribuito a rilanciare l’Europa e a rimettere in piedi le economie dopo la devastazione della guerra. Oggi vediamo di nuovo le devastazioni della guerra sul suolo europeo, in Ucraina. Credo fermamente che questo Fondo di solidarietà possa essere, e debba essere, il punto di partenza di un “Piano Marshalleuropeo per questo secolo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel intervenendo alla Conferenza conferenza dei donatori organizzata da Polonia e Svezia a Varsavia.

  • 16:33

    Zelensky: “Un nuovo piano Marshall per l’Ucraina”

    “Stiamo già preparando un piano di ripresa e ricostruzione su larga scala per l’Ucraina dopo la guerra e abbiamo bisogno di un piano di sostegno internazionale strategico che sia una versione moderna dello storico piano Marshall. Sono soldi, professionisti della tecnologia e opportunità di crescita che servono per tornare a salvare vite umane, modernizzazione e sviluppo sociale. Si tratterà di un investimento per la stabilità dell’intera Europa centro-orientale“. La ricostruzione ucraina “deve diventare lo stesso esempio storico per il futuro come lo fu la ricostruzione dei Paesi europei dopo la seconda guerra mondiale”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo in videomessaggio all’alta conferenza dei donatori organizzata da Polonia e Svezia a Varsavia.

  • 16:26

    Zelensky: “La guerra si decide anche sul piano economico”

    “Questa guerra brutale si deciderà non solo sul campo di battaglia, ma anche sul supporto economico e finanziario e sull’abilità di assicurare una vita normale nei territori liberati e una ricostruzione di quanto è stato distrutto dall’esercito russo. La libertà deve dimostrare che protegge le persone meglio della tirannia che per decenni ha goduto di massici flussi di denaro dal petrolio, dal gas e da altre materie prime. È così che vince la libertà. Ecco perché questa conferenza è così per tutti in Europa, sia dal punto di vista strategico che tattico”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo con un videomessaggio all’alta conferenza dei donatori organizzata da Polonia e Svezia a Varsavia.

  • 16:03

    Premier Kiev: “Da inizio conflitto oltre 12 miliardi di dollari di aiuti”

    “Dall’inizio del conflitto il nostro Stato ha ricevuto più di 12 miliardi di dollari di sostegno in armi e aiuti finanziari. E siamo molto grati per questo aiuto cruciale”. Così il primo ministro ucraino, Denis Smihal, intervenendo alla Conferenza dei donatori di Varsavia. “Attualmente stiamo attraversando la fase più difficile della nostra storia, in cui si decide il destino del nostro Stato. Ma noi crediamo nella vittoria dell’Ucraina e crediamo in un futuro radioso”, ha aggiunto.

  • 16:00

    Zelensky: “Colloquio buono e costruttivo con Steinmeier”

    “Ho avuto una conversazione buona, costruttiva e importante con il presidente della Germania, Steinmeier. L’ho ringraziato per il forte sostegno all’Ucraina. Mi aspetto che venga intensificato. La leadership tedesca è importante per contrastare l’aggressione della Russia”. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aggiungendo di avere informato Steinmeier “della situazione al fronte e della situazione critica a Mariupol”.