Guerra in Ucraina, diretta – Allarmi aerei in quasi tutto il Paese. Putin: “Evacuare i civili da Azovstal? Solo se i militari si arrendono”

Kiev annuncia evacuazione da Mariupol a partire dalle 11 di venerdì. Concordata tregua di 3 giorni per le evacuazioni. Mosca simula il lancio di missili balistici nucleari. Il Pentagono: "Siamo in grado di difendere noi e gli alleati". Le scuse del Cremlino a Israele per le frasi di Lavrov

Aggiornato: 22:37

I fatti più importanti

  • 08:29

    Nella notte sirene antiaeree in tutta l’Ucraina

    Le sirene d’allarme antiaeree hanno risuonato questa notte in tutta l’Ucraina: lo riporta il Kyiv Independent che cita la capitale Kiev e la città di Kharkiv, oltre alle regioni di Dnipropetrovsk, Donetsk, Khmelnytsky, Cherkasy, Zhytomyr, Poltava, Ivano-Frankivsk, Kirovohrad, Vinnytsia, Volyn, Chernivtsi, Zakarpattia, Mykolaiv, Leopoli, Ternopil, Odesa e Zaporizhzhia. 

  • 08:22

    Mosca: “Simulati attacchi con missili balistici nucleari”

    Le forze russe si sono esercitate in attacchi simulati con missili capaci di trasportare testate nucleari nell’enclave occidentale di Kaliningrad, situata tra Polonia e Lituania: lo ha reso noto il ministero della Difesa in un comunicato. La Russia ha praticato “lanci elettronici” simulati di sistemi di missili balistici mobili Iskander con capacità nucleare, spiega la nota. Le esercitazioni hanno coinvolto più di 100 militari, che hanno anche eseguito “azioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica”. Sono stati simulati attacchi singoli e multipli contro obiettivi come aeroporti e posti di comando di un finto nemico 

  • 22:21

    IL PUNTO di mercoledì 4 maggio

    In serata sono ripresi i pesanti bombardamenti russi su diverse città ucraine. Da Kiev a Dnipro, da Mykolaiv a Zaporizhzhia fino a Odessa e nel Donetsk, sirene d’allarme ed esplosioni hanno accompagnato la nottata dei civili seminando nuovamente morte. Tutto al termine di una giornata in cui i militari di Vladimir Putin hanno tentato una nuova offensiva sulle acciaierie Azovstal, ultima sacca di resistenza dei combattenti ucraini a Mariupol. La nuova offensiva aveva fatto perdere i contatti tra Kiev e i soldati all’interno del complesso. Comunicazione poi ristabilita in serata, quando Mosca ha annunciato tre giorni di cessate il fuoco sulla zona per favorire le ultime evacuazioni dei civili ancora all’interno. Intanto a Bruxelles si continua a discutere sul sesto pacchetto di sanzioni alla Russia, anche se l’Ungheria ha già annunciato il proprio veto sul blocco all’importazione di petrolio. Nel mirino dell’Ue anche il patriarca della Chiesa ortodossa russa Kirill. Nella notte la Casa Bianca ancora contro Putin: “Ha già perso la guerra, non ha conquistato il Paese”.