Guerra in Ucraina, diretta – Allarmi aerei in quasi tutto il Paese. Putin: “Evacuare i civili da Azovstal? Solo se i militari si arrendono”

Kiev annuncia evacuazione da Mariupol a partire dalle 11 di venerdì. Concordata tregua di 3 giorni per le evacuazioni. Mosca simula il lancio di missili balistici nucleari. Il Pentagono: "Siamo in grado di difendere noi e gli alleati". Le scuse del Cremlino a Israele per le frasi di Lavrov

Aggiornato: 22:37

I fatti più importanti

  • 15:56

    I russi annullano la parata del 9 maggio a Donetsk e Lugansk: “Ancora impossibile tenerla”

    Nelle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, le autorità russe hanno annullato la parata e la marcia per la Giornata della Vittoria del 9 maggio. Lo ha affermato il primo vicecapo dell’amministrazione presidenziale russa Sergei Kiriyenko, citato da Unian, durante l’inaugurazione della “statua della nonnina” che celebra l’invasione russa a Mariupol. “La parata della vittoria e la marcia del reggimento immortale in questo giorno della vittoria a Donetsk e Lugansk è ancora impossibile da tenere. Ma quel tempo arriverà presto e le parate della vittoria passeranno per le strade del Donbass”, ha detto Kiriyenko.

  • 15:44

    Zelensky invita Scholz e Steinmeier a Kiev

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, per ricomporre le asprezze diplomatiche delle scorse settimane con la Germania, ha invitato a Kiev il cancelliere Olaf Scholz e il presidente della Repubblica Frank-Walter Steinmeier, in precedenza dichiarato “persona non grata”. Lo rende noto il governo di Berlino.

  • 15:41

    “Controffensiva ucraina nelle zone di Kharkiv e Izium”

    L’Ucraina ha avviato operazioni di controffensiva nelle aree di Kharkiv e Izium. Lo ha comunicato il comandante delle forze armate di Kiev Valery Zaluzhny in un aggiornamento sul terreno con il generale Mark Milley, capo di stato maggiore americano. Zaluzhny ha anche spiegato che i russi stanno concentrando la loro offensiva in direzione di Lugansk, e si segnalano aspri combattimenti a Popasna, Kreminna e Torsky. E ha rilevato che i russi hanno ripreso a usare missili da crociera per colpire le rotte delle forniture militari agli ucraini. Quindi ha ribadito la necessità di nuove armi.

  • 15:38

    Azov: “Zelensky intervenga per far evacuare i soldati feriti dall’acciaieria”

    Il reggimento Azov, il corpo militare ucraino impegnato nella difesa dell’acciaieria di Mariupol, ha lanciato un appello al presidente Volodymyr Zelensky perché intervenga per favorire l’evacuazione dei soldati feriti. “Chiediamo alla comunità mondiale di evacuare i civili e mi rivolgo personalmente al comandante in capo affinché si prenda cura dei soldati feriti che stanno morendo in un’orribile agonia, perché non ci sono cure mediche adeguate”, ha chiesto il vicecomandante Sviatoslav Palamar in un videomessaggio pubblicato su Telegram. Aggiungendo che “il nostro nemico non rispetta alcun valore, convenzione o legge”.

  • 15:32

    Von der Leyen: “Sogno l’Ucraina in Ue il prima possibile”

    “Il nostro sogno è di iniziare il prima possibile con investimenti e riforme in modo che questo lavoro apra la strada all’Ucraina nell’Unione europea“. Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa della conferenza dei donatori a Varsavia.

  • 15:28

    Kuleba: “Io e Lapid indignati da frasi antisemite di Lavrov”

    “Il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid e io siamo indignati dalle frasi antisemite del ministro degli Esteri Lavrov”. Lo scrive su Twitter il capo della diplomazia di Kiev, Dmytro Kuleba, tornando sulle polemiche nate dall’intervista di domenica del ministro russo Sergei Lavrov a Rete 4. Kuleba riferisce di aver avuto un colloquio con l’omologo israeliano e di aver sottolineato – durante la telefonata – che “l’antisemitismo ha una lunga storia tra le élite russe. L’unica via d’uscita per Lavrov è scusarsi pubblicamente davanti agli ebrei di tutto il mondo. L’antisemitismo non può essere tollerato”. Da parte sua, prosegue Kuleba, Lapid “mi ha assicurato che Israele sarà al fianco dell’Ucraina durante e dopo questa guerra, anche prevenendo l’elusione delle sanzioni e aiutando a ricostruire l’Ucraina”.

  • 15:18

    Von der Leyen: “Putin ha iniziato la guerra e deve pagare”

    “Abbiamo mobilitato insieme il nostro potere economico contro la Russia. Abbiamo introdotto cinque pacchetti di sanzioni che hanno già un impatto devastante sull’economia della Russia e abbiamo proposto ieri un sesto pacchetto di sanzioni, tra cui un embargo sul petrolio russo. Putin ha aperto la via con questa guerra e lui deve pagare per questo“. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nella conferenza stampa successiva alla Conferenza di alto livello dei donatori per l’Ucraina a Varsavia.

  • 15:16

    Premier polacco: “Più di sei miliardi di aiuti da conferenza donatori”

    “In questa conferenza siamo stati in grado di raccogliere più di sei miliardi di euro e questo denaro sarà distribuito per sostenere l’Ucraina e tutti coloro che sostengono l’Ucraina, perché sappiamo quanto sia doloroso e costoso per la nazione ucraina”. Lo ha annunciato il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, nella conferenza stampa della conferenza dei donatori a Varsavia. “Quando la Russia porta distruzione, i paesi del mondo libero devono portare aiuti e penso che questa conferenza qui a Varsavia abbia mostrato un’enorme solidarietà tra tutti noi per fornire un futuro all’Ucraina”, ha aggiunto.

  • 15:13

    Procuratrice ucraina: “L’impunità non è un’opzione”

    “Oggi è importante questa scelta di campo della comunità internazionale a favore dell’Ucraina in questa guerra brutale. Grazie dell’appoggio, del supporto, dell’assistenza. Grazie per l’aiuto nell’identificare le gravi violazioni dei diritti umani. Ci sono prove importanti e avranno un peso nell’inchiesta: l’impunità non è un’opzione“. Così la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, intervenendo da remoto, alla Conferenza dei procuratori generali del Consiglio d’Europa, in corso oggi e domani a Palermo.

  • 15:09

    Procuratrice ucraina: “I russi bloccano i corridoi umanitari”

    “Dal terzo giorno dell’aggressione i russi stanno deliberatamente bloccando i corridoi umanitari che portano cibo e medicine e che servono per l’evacuazione dei bambini. La situazione più grave è a Mariupol, dove il 90 per cento della città è in rovina. Ci sono ancora cinquemila civili da evacuare”. Lo ha detto la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, intervenendo da remoto alla Conferenza dei procuratori generali del Consiglio d’Europa, in corso oggi e domani a Palermo.