Guerra in Ucraina, la diretta – Lavrov: “Reale pericolo di una terza guerra mondiale ma per noi conflitto nucleare inaccettabile”. Esplosioni vicino a ministero in Transnistria

A Mariupol fallisce ancora l'evacuazione, mentre i russi occupano il palazzo dell'amministrazione di Kherson. Colpite stazioni ferroviarie, almeno 5 morti. Blinken e Austin vedono Zelensky: "Vogliamo indebolire la Russia". E Washington annuncia altri 700 milioni di dollari di aiuti militari a Kiev. Londra: i militari russi morti in guerra sono 15mila

Aggiornato: 11:53

  • 23:31

    Gli Usa: “Faremo di tutto per respingere le ambizioni di Putin”

    “Faremo tutto il possibile per respingere le ambizioni di Putin di espandersi in Ucraina e oltre”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa. “La Russia non è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi in Ucraina grazie al coraggio degli ucraini e al nostro aiuto”, ha sottolineato ancora.

  • 23:29

    Lavrov: “La Nato è in guerra per procura con Mosca”

    La Nato, armando l’Ucraina, effettivamente entra in una guerra per procura contro la Russia. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, riporta la Tass. Le armi fornite dall’Occidente all’Ucraina, ha aggiunto Lavrov, si diffonderanno nei Paesi da cui provengono.

  • 23:28

    Lavrov: “Mosca proseguirà i negoziati di pace con Kiev”

    Mosca proseguirà i negoziati di pace con Kiev. Lo ha assicurato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. “La buona volontà ha i suoi limiti. E se non è reciproca questo non contribuirà al processo negoziale” ma “noi continueremo a portare avanti negoziati con la delegazione del presidente ucraino Volodymir Zelensky, e i contatti proseguiranno”, ha detto Lavrov.

  • 23:28

    Lavrov: “Reale pericolo di una terza guerra mondiale”

    La Russia ha messo in guardia contro il pericolo “reale” di una terza guerra mondiale. La ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov.

  • 23:27

    Lavrov: “Una guerra nucleare è inaccettabile”

    Una guerra nucleare è inaccettabile. E’ la posizione della Russia. Lo ha detto il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov, riporta la Tass.

  • 20:44

    Sistema antiaereo ucraino ha neutralizzato un missile russo sparato su Odessa

    La Russia ha lanciato due missili nell’area di Odessa dalla Crimea ma uno non ha raggiunto il bersaglio ed è caduto in acqua e l’altro è stato neutralizzato dall’antiaerea ucraina. Lo scrive su telegram il presidente dell’oblast di Odessa Maxim Marchenko citato da Ukrainska Pravda.

  • 20:33

    Comune di Mariupol: “Individuata una nuova fossa comune fuori dalla città”

    Una terza fossa comune è stata trovata fuori Mariupol, nel villaggio di Staryi Krym. Ne ha dato notizia su Telegram il consiglio comunale di Mariupol, riferisce Ukrinform. “Una fossa comune è stata trovata nel villaggio di Staryi Krym. Questo è il terzo luogo di sepoltura di massa vicino a Mariupol”, si legge nella nota. Si tratta di un’ulteriore estensione delle fosse rilevate dal satellite il 24 marzo e il 7 aprile. Quest’ultima immagine, di ieri, mostra un nuovo scavo. La lunghezza complessiva è aumentata a oltre 200 metri.

  • 20:07

    A Kherson i russi occupano l’edificio dell’amministrazione

    A Kherson i militari russi hanno occupato l’edificio dell’amministrazione. Come riportato dai media locali, hanno tolto le bandiere ucraine e ordinato a tutti gli impiegati di lasciare l’edificio.

  • 19:24

    Mosca: “Distrutte 6 linee ferroviarie che trasportavano mezzi stranieri”

    La Russia ha rivendicato in una nota la distruzione di 6 linee ferroviarie nei pressi di stazioni ucraine, affermando che “veicoli stranieri venivano trasportati” lungo le direttrici colpite. Lo riporta la Tass.

  • 18:43

    Lanciagranate anticarro spara contro il ministero della Sicurezza in Transnistria

    Il ministero dell’Interno dell’autoproclamato governo della Transnistria, la regione separatista filorussa della Moldavia al confine con l’Ucraina, ha confermato che ci sono state diverse esplosioni all’interno dell’edificio che ospita il ministero per la Sicurezza statale a Tiraspol. “Stando alle informazioni preliminari, sono stati sparati colpi con un lanciagranate portatile anticarro. Non risultano vittime”, ha dichiarato in una nota, citata da Interfax.