Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Il consigliere di Zelensky: “Pronti a negoziati speciali a Mariupol”. La Russia testa nuovo super-missile

La città portuale allo stremo, i filorussi: "Parata per la vittoria il 9 maggio". Kiev: "Ricevuta bozza negoziati da Mosca, la studiamo". E parla di "grande delusione" per il no tedesco all'invio di mezzi pesanti. Gli Usa sui test di Mosca: "Solo routine, ci hanno avvisato"

Aggiornato: 17:08

I fatti più importanti

  • 23:04

    Biden: “Armi e munizioni ogni giorno in Ucraina”

    Armi e munizioni affluiranno ogni giorno per aiutare gli ucraini a difendersi dall’aggressione russa: lo ha detto il presidente Usa Joe Biden ricevendo alla Casa Bianca i vertici militari.

  • 22:49

    Zelensky: “Nuove sanzioni Ue siano dolorose”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato di aver discusso oggi a Kiev con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel di come rafforzare le sanzioni. “Attualmente l’Unione Europea sta lavorando al sesto pacchetto di sanzioni”, ha detto Zelensky, nel suo discorso serale pubblicato sui social media. “Abbiamo discusso di questo argomento con Charles Michel oggi. Ci stiamo assicurando che sia davvero doloroso per la macchina da guerra russa e per lo stato russo in generale”.

  • 22:03

    Macron: “Evitare allargamento del conflitto”

    “Dobbiamo evitare un allargamento del conflitto, non siamo vassalli di nessuno e dobbiamo riportare la Russia alla ragione per ottenere un cessate al fuoco e liberare il territorio ucraino”. Ad affermarlo è il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, nel corso del dibattito con la candidata del Rn, Marine Le Pen. Dall’inizio del conflitto, aggiunge Macron, “sosteniamo l’Ucraina con equipaggiamenti e finanziariamente e accogliendo i rifugiati”.

  • 21:39

    Kiev: “Pronti a round di negoziati a Mariupol”

    “Sì. Senza alcuna condizione. Siamo pronti a tenere un ’round speciale di negoziati’ a Mariupol. Uno a uno. Due a due. Per salvare i nostri ragazzi, Azov, militari, civili, bambini, vivi e feriti. Tutti. Perché sono nostri. Perché sono nel mio cuore. Per sempre”. Così su Twitter il consigliere del presidente ucraino, Mikhailo Podolyak, dopo un’altra giornata di assedio alla città, da cui non sono riusciti a uscire i civili.

  • 20:49

    Usa: in 24 ore arrivati 17 gruppi tattici russi

    In Ucraina sono arrivati nei giorni scorsi altri 17 gruppi tattici di battaglioni russi, quattro dei quali nelle ultime 24 ore. Lo hanno riferito fonti della Difesa statunitense, che indicano in 82 il numero totale dei gruppi tattici dispiegati. Secondo le fonti, tre dei quattro gruppi arrivati nelle ultime 24 ore “sono andati a est”, nella regione del Donbass, dove è iniziata la seconda fase dell’offensiva russa.

  • 20:38

    Mariupol: “Evacuazione civili non come previsto”

    Le evacuazioni di civili da Mariupol – Kiev sperava che almeno seimila persone fossero in grado di lasciare la città – non sono andate come previsto. Lo ha ammesso la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk, che ha attribuito il fallimento delle evacuazioni dal complesso di Azovstal sotto assedio “alla mancanza di controllo sui propri militari sul terreno”. “Gli occupanti – ha denunciato Vereshchuk – non sono stati in grado di garantire il trasporto tempestivo delle persone al punto in cui erano in attesa decine di bus e ambulanze”.

  • 20:28

    Nuovo pacchetto di sanzioni degli Usa

    Gli Usa hanno annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. Nel mirino la banca commerciale Transkapitalbank e una rete globale di oltre 40 individui ed entità. Le misure comprendono anche restrizioni ai visti per 635 cittadini russi. Lo riferisce la Cnn.

  • 20:28

    Azov: “Non tratteniamo civili, i russi attaccano”

    “I civili che si trovano sul territorio dell’acciaieria di Azovstal non hanno la possibilità di lasciare i loro rifugi. Hanno paura. A causa dei continui attacchi nonostante le dichiarazioni da parte russa di cessate il fuoco. Quindi i civili non hanno la possibilità di lasciare Azovstal in maniera sicura”. Ad affermarlo su Telegram è Svyatoslav Palamar, vice comandante del battaglione Azov che chiede che vengano mantenute le garanzie per permettere ai civili di lasciare lo stabilimento. “Non li tratteniamo. Chiediamo che venga loro garantiti di poter uscire. E’ dal primo giorno di guerra che chiediamo questo per i civili”.

  • 20:03
  • 20:00

    Guterres (Onu) chiede incontro a Putin e Zelensky

    Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha chiesto di poter incontrare il presidente russo Vladimir Putin a Mosca e quello ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev. Lo ha reso noto l’Onu spiegando che l’obiettivo di Guterres è quello di parlare di una serie di “misure urgenti per arrivare alla pace” in un momento in cui il conflitto in corso nell’Europa dell’est rappresenta “un grande pericolo”. Allo stesso tempo Guterres ha sottolineato che tanto l’Ucraina quanto la Russia sono membri fondatori delle Nazioni Unire e che sono sempre stati “forti sostenitori” dell’Onu. Per questo è necessario arrivare a un accordo che preservi il “futuro del multilateralismo sulla base della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale”.