Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Il consigliere di Zelensky: “Pronti a negoziati speciali a Mariupol”. La Russia testa nuovo super-missile

La città portuale allo stremo, i filorussi: "Parata per la vittoria il 9 maggio". Kiev: "Ricevuta bozza negoziati da Mosca, la studiamo". E parla di "grande delusione" per il no tedesco all'invio di mezzi pesanti. Gli Usa sui test di Mosca: "Solo routine, ci hanno avvisato"

Aggiornato: 17:08

I fatti più importanti

  • 13:21

    Mariupol, ultimatum scaduto: nessun segnale di resa

    Il nuovo ultimatum delle forze russe agli ultimi difensori di Mariupol entro le 14 ora locale (le 13 in Italia) è passato senza che vi sia alcun segnale di resa delle forze ucraine asserragliate nell’acciaieria Azovstal. Lo sottolineano il Guardian e la Bbc.

  • 13:17

    Voto in Francia, Zelensky: “Non vorrei perdere rapporto con Macron”

    “Ho dei rapporti con Emmanuel Macron e non vorrei perderli”: con un’intervista a BFM TV, Volodymyr Zelensky entra nella campagna elettorale francese a 4 giorni dal ballottaggio fra il presidente uscente e Marine Le Pen. Sulla sfidante, “persona non grata” in Ucraina dopo la sua difesa dell’annessione della Crimea da parte della Russia, Zelensky ha detto: “Se dovesse capire che si è sbagliata, i nostri rapporti potrebbero cambiare”.

  • 13:16

    Putin: “Nel Donbass arriverà la pace grazie a Mosca”

    Il presidente russo Vladimir Putin assicura che arriverà la pace nel Donbass grazie alla Russia e che Mosca farà in modo che nella regione la vita in sicurezza torni la normalità. Lo riferisce l’agenzia Tass. Il presidente russo ha precisato che la tragedia del Donbass ha spinto la Russia ad iniziare l’operazione speciale in Ucraina.

  • 12:54

    Cnn: “Russi tentano avanzata verso Zaporizhzhia”

    Le forze armate russe stanno tentando un’avanzata verso la città ucraina sud-orientale di Zaporizhzhia. Lo ha detto oggi il Consiglio regionale della città citato dalla Cnn. “La situazione al fronte suggerisce che il nemico sta cercando di avanzare in direzione di Zaporizhzhia, ma subisce perdite e concentra i suoi sforzi principali sul mantenimento delle frontiere occupate”, ha detto il consiglio in un comunicato. “Le truppe russe continuano a bombardare le posizioni delle nostre truppe e a condurre operazioni offensive in direzione di Pokrovske – Huliaipole”, ha aggiunto.

  • 12:36

    Mosca minaccia la Moldavia

    Mosca minaccia la Moldavia per il bando ai simboli del sostegno all’invasione russa dell’Ucraina, deciso dal parlamento di Chisinau. La Moldova “finirà nella spazzatura della storia”, ha detto il senatore russo Alexei Pushkov, vicino a Putin, rivolgendosi alla presidente del Paese, Maia Sandu. La presidente, ha aggiunto, “dovrebbe essere più prudente sulla Russia e i suoi simboli dato che Chisinau non può pagare per il gas russo“, ha aggiunto.
    Il messaggio minaccioso arriva dopo che la Moldova ha vietato nel paese l’uso dei simboli Z e V, così come del nastro nero-arancione di San Giorgio, usati in Russia per esprimere sostegno alla guerra contro l’Ucraina. Secondo la presidente Sandu si tratta di simboli divisivi che finiranno nella “spazzatura della storia”. Da qui l’invettiva di Pushkov, considerato un portavoce ufficioso del Cremlino nella politica estera.

  • 12:34

    Onu: oltre 5 milioni hanno lasciato l’Ucraina

    Sono oltre 5 milioni le persone che hanno lasciato l’Ucraina dall’inizio dell’invasione da parte della Russia il 24 febbraio. Lo riferisce l’Unhcr, agenzia Onu per i rifugiati.

  • 12:33

    Comandante ucraino si appella a Biden: “Ci aiuti”

    Il comandante delle forze ucraine asserragliate nelle acciaierie Azovstal lancia un appello a Joe Biden affinché aiuti i militari e civili ucraini “caduti in questa trappola”. Intervistato via satellitare dal Washington Post, il maggiore Serhiy Volyna, della 36esima brigata marina, ribadisce che i suoi uomini “non deporranno mai le armi e continueranno a svolgere le loro missioni di combattimento fino a quando riceveranno ordini”.
    Ma allo stesso tempo afferma che la “tragica” situazione può essere risolta non solo “con i mezzi militari”, ma anche con un accordo politico, con un Paese terzo o “un’organizzazione non militare” che garantisca il passaggio sicuro degli ucraini. “Nessuno crede ai russi”, aggiunge spiegando perché lui ed i suoi uomini non si fidano delle false promesse di corridoi umanitari che Mosca va ripetendo.

  • 12:19

    Negoziati, Peskov: “Consegnata a Kiev bozza documento”

    La Russia ha consegnato all’Ucraina una bozza di documento sui colloqui formulata chiaramente e attende la risposta. Ora la palla è nel campo di Kiev. Lo ha detto il portavoce presidenziale russo Dmitrij Peskov citato dalla Tass.

  • 12:07

    Michel a Borodyanka: “Non dimenticheremo crimini di guerra”

    “A Borodyanka. Come a Bucha e in tante altre città in Ucraina. La storia non dimenticherà i crimini di guerra commessi qui. Non ci può essere pace senza giustizia”. Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio Ue Charles Michel che sta visitando la città ucraina di Borodyanka.

  • 11:50

    Kiev: “Grande delusione per le parole di Scholz”

    Il discorso del cancelliere tedesco Olaf Scholz sull’Ucraina è stato accolto con “grande delusione e amarezza” a Kiev. Lo ha detto alla Dpa l’ambasciatore ucraino in Germania, Andrij Melnyk. L’Ucraina ha accolto con favore la volontà della Germania di fornire a Kiev ulteriori finanziamenti per gli armamenti, ma non le dichiarazioni di Scholz secondo cui le capacità di export delle forze armate tedesche sono esaurite. Secondo Melnyk, l’esercito della Germania potrebbe fornire una parte non utilizzata dei suoi 400 veicoli combattimento fanteria Marder, degli 800 veicoli da trasporto truppe Fuchs e dei circa 120 obici PzH 2000. Questa mattina a Melnyk ha però risposto direttamente il nr.2 della Bundeswehr, dicendo che tutto l’armamento a disposizione della Germania serve al paese per garantire la propria difesa nel quadro Nato.