Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Il consigliere di Zelensky: “Pronti a negoziati speciali a Mariupol”. La Russia testa nuovo super-missile

La città portuale allo stremo, i filorussi: "Parata per la vittoria il 9 maggio". Kiev: "Ricevuta bozza negoziati da Mosca, la studiamo". E parla di "grande delusione" per il no tedesco all'invio di mezzi pesanti. Gli Usa sui test di Mosca: "Solo routine, ci hanno avvisato"

Aggiornato: 17:08

I fatti più importanti

  • 11:46

    Difesa Kiev: “Russia vuole conquistare le regioni orientali entro il 9 maggio”

    La Russia vuole spingere l’esercito ucraino fuori dalle regioni orientali e mantenere il “corridoio di terra” verso la Crimea prima del 9 maggio, data in cui Mosca celebra con una parata la Giornata della Vittoria, in memoria della sconfitta della Germania nazista al termine della seconda guerra mondiale. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motuzianyk in un’intervista a Rbc-Ukraine.
    “Questa è la ‘vittoria’ che la leadership russa cercherà di ‘vendere’ al suo Paese”, ha detto Motuzianyk. Poi però, ha aggiunto, Mosca non si fermerebbe: “In futuro cercheranno di sviluppare un’offensiva anche in altre regioni, in particolare in quella di Kherson, per occupare il maggior numero di aree possibili”.

  • 11:33

    Mariupol, i civili verranno portati a Zaporizhzhia

    I civili che verranno evacuati da Mariupol grazie al corridoio umanitario concordato per oggi verranno portati a Zaporizhzhia, a nordovest della città portuale assediata, attraverso i territori occupati di Mangush e Berdyansk: lo ha reso noto la vice premier Iryna Vereshchuk, citata dal Kyiv Independent.

  • 11:27

    Guerini: “Offensiva russa a est desta preoccupazione”

    “L’aumento dell’intensità sulla parte est dell’Ucraina dell’offensiva militare russa desta molta preoccupazione“. Lo ha detto il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, a Napoli per la settimana dell’Antimafia itinerante della Dia nel suo trentennale. “Le immagini che arrivano degli attacchi e dei bombardamenti alle città danno il senso di una attività che non risparmia la popolazionecivile“, ha aggiunto.

  • 10:46

    Mosca: “Non ci fidiamo dei negoziatori ucraini”

    La Russia non si fida più dei negoziatori ucraini. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in un’intervista al canale televisivo Russia-24, citata da Tass. “Non c’è fiducia in queste persone da molto tempo”, ha detto commentando il processo di negoziazione tra Russia e Ucraina, e sottolineando che la Russia era preparata al fatto che l’Ucraina si comportasse in modo incoerente durante i negoziati. “Da parte dell’ufficio di un uomo che si fa chiamare presidente dell’Ucraina ed è dotato di poteri adeguati, è stata avanzata una richiesta per condurre i negoziati, la Russia non ha rifiutato questa richiesta. Poi, come sempre, è iniziato un circo, letteralmente e in senso figurato, da parte del regime di Kiev: prima vengono, poi non vengono, a volte partecipano, a volte no”, ha detto Zakharova, “lo schema classico, che dice che il regime non è indipendente, è controllato. E in secondo luogo, i negoziati sono usati come diversivo”. 

  • 10:45

    Mosca: “Colpite mille strutture in un giorno in Ucraina”

    L’esercito russo ha colpito più di mille strutture militari in Ucraina in un giorno. Lo ha affermato il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov citato da Ria Novosti. “Le forze missilistiche e l’artiglieria hanno attaccato 1.053 infrastrutture militari ucraine. Tra questi, sono stati distrutti 31 posti di comando, sei magazzini di carburante, 910 punti di concentrazione di armi nemiche e 106 postazioni di tiro dell’artiglieria. 

  • 10:44

    La Germania: “Le nostre armi pesanti servono a noi”

    Per l’esercito tedesco è impossibile al momento mandare le proprie armi pesanti in Ucraina. Le spedizioni del materiale Bundeswehr andrebbero a scapito degli impegni tedeschi nella Nato. “Non avremmo più la possibilità di reagire alle contingenze e questo indebolirebbe notevolmente la nostra capacità di difesa“, ha detto l’ispettore generale Markus Laubenthal, nr. 2 dell’esercito, intervenendo stamattina alla tv pubblica tedesca ZDF. Ieri il cancelliere Scholz aveva già confermato che le risorse della Bundeswehr per l’Ucraina sono esaurite. Kiev, ha detto Scholz, potrà invece rifornirsi dall’industria tedesca usando finanziamenti provenienti proprio da Berlino. L’ispettore generale Laubenthal ha anche sottolineato che i vecchi veicoli da combattimento Marder servirebbero ai tedeschi per i pezzi di ricambio. Laubenthal ha poi ripetuto che, per usare questi veicoli, sarebbe comunque necessaria una formazione che, anche se preparata velocemente, richiederebbe settimane. 

  • 10:42

    Kiev: “I russi costringono residenti a indossare un nastro bianco”

    Gli occupanti russi stanno trasformando la città di Mariupol in un vero e proprio ghetto, costringendo i residenti a spostarsi per la città solo se indossano al braccio dei nastri bianchi. Lo denuncia il consigliere del sindaco della città ucraina Petro Andryushchenko su Telegram, secondo quanto riporta l’agenzia ucraina Unian. “Gli occupanti sono passati da offerte ‘morbidèe’di far indossare nastri bianchi ai civili, alle minacce dirette di aprire il fuoco su chiunque si trovi per strada senza tali segni”, ha scritto Andryushchenko. I russi stanno gradualmente trasformando la città in un vero ghetto per gli ucraini, usando i civili come esca, ha aggiunto. 

  • 10:19

    Kiev: “Distrutto l’ospedale di Mykolaiv”

    I bombardamenti della notte hanno distrutto l’ospedale di Mykolaiv. Lo riporta Ukrinform.

  • 10:18

    Kiev: “Almeno 20.900 soldati russi uccisi da inizio invasione”

    Sono almeno 20.900 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione: lo rende noto oggi l’Esercito di Kiev sul suo account Twitter. Nel suo ultimo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’Esercito ucraino indica inoltre che dopo 56 giorni di conflitto si registrano anche 171 aerei da caccia abbattuti, oltre a 150 elicotteri e 165 droni. Inoltre, le forze di Kiev affermano di aver distrutto 815 carri armati russi, 391 pezzi di artiglieria, 2.087 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, quattro sistemi di missili balistici a corto raggio, 136 sistemi di lanciamissili, otto navi, 1.504 veicoli, 76 autocisterne per il rifornimento di carburante, 67 unità di difesa antiaerea e 27 unità di equipaggiamenti speciali.

  • 10:05

    Medvedev: “Per noi i mercenari non sono volontari”

    Per noi i mercenari non sono volontari. Non sono combattenti legittimi e non sono coperti dalle Convenzioni di Ginevra”. Lo afferma su Telegram l’ex presidente russo Dmitry Medvedev, ora vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, parlando di “migliaia di mercenari accorsi in Ucraina da tutto il mondo” e definendoli “assassini professionisti con una psiche spezzata” e “fanatici con ogni tipo di ‘gadget’ nazista'”. “I mercenari stranieri in Ucraina che non si arrendono alle nostre truppe saranno soggetti a denazificazione e dovranno assumersi la piena responsabilità delle loro azioni. Certo, se sopravvivono…”.