Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Zelensky contro la Germania per il mancato stop al petrolio. Biden: “Pronto ad andare a Kiev? Sì”

Il presidente ucraino attacca anche l'Ungheria: "Petrolio russo sporco di sangue". Mosca: "La Nato si allarga? Conseguenze nel Baltico". Scambio di accuse su due villaggi colpiti in Russia. Dagli Usa altri 800 milioni di euro in armi da inviare a Kiev: ecco quali (leggi)

Aggiornato: 12:46

  • 13:36

    Cremlino: Putin non ha mai rifiutato di incontrare Zelensky”

    “In linea di principio Vladimir Putin non ha mai rifiutato di incontrare Volodymyr Zelensky”. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, dopo le parole del ministro degli Esteri turco Mehmet Cavusoglu, secondo cui il faccia a faccia tra i due presidenti “dipende dal fatto che Putin dica sì”. “Abbiamo detto che in linea di principio, il presidente non ha mai rifiutato un tale incontro, ma dovrebbero essere preparate le condizioni appropriate per questo, vale a dire il testo del documento “, ha detto il portavoce del Cremlino, riferendosi all’accordo che le due parti dovrebbero firmare per mettere fine alla guerra. Ma “al momento non ci sono novità su questo”, ha aggiunto.

  • 13:34

    Mosca: “L’incrociatore nel Mar Nero non è affondato”

    L’incrociatore Moskva (Mosca) della flotta russa del Mar Nero non è affondato e le esplosioni di munizioni a bordo sono cessate: lo ha reso noto il ministero della Difesa in un comunicato. “Non ci sono incendi attivi. Le esplosioni di munizioni si sono fermate. L’incrociatore Moskva rimane a galla”, recita la nota, aggiungendo che sono in corso le indagini per stabile le cause dell’incendio che ha provocato l’esplosione delle munizioni. L’ammiraglia russa nel Mar Nero sarà rimorchiata in porto.

  • 13:29

    Mosca: “Nessuna novità su un incontro Putin-Zelensky”

    Su un eventuale incontro fra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky “non ci sono novità”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Abbiamo detto che il presidente non ha mai rifiutato un tale incontro in linea di principio, ma per esso dovrebbero essere preparate le condizioni adeguate, ovvero il testo del documento”, ha aggiunto. Lo riporta Ria Novosti.

  • 12:15

    Intelligence Uk: “Kramatorsk e Kostiantynivka prossimi obiettivi di Putin”

    Il presidente russo Vladimir Putin si sta preparando a una nuova offensiva nelle regioni orientali dell’Ucraina. Secondo l’intelligence britannica, “il discorso di Putin di martedì ha sottolineato il suo interesse per il Donbass, dove l’esercito russo sta attaccando le forze armate e si sta preparando per un’offensiva nella quale saranno probabilmente prese di mira le città di Kramatorsk e Kostiantynivka.

  • 12:13

    Di Maio: “Se Finlandia e Svezia vogliono entrare nella Nato sono benvenuti”

    “Chi vuole entrare nella Nato è perché non si sente al sicuro e ha i carri armati russi al confine. La Nato è un’Alleanza difensiva e se Svezia e Finlandia vogliono entrare sono i benvenuti, anche perché non hanno problemi di standard”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Storie Italiane su Rai 1.

  • 12:11

    Di Maio: “Putin capisce solo le sanzioni”

    “Tutta la comunità internazionale vuole la pace. C’è un altissimo consenso alle sanzioni, siamo pronti ad aumentarle, con circa 200 bambini morti in quasi due mesi di guerra. E a Putin bisogna farlo capire solo togliendogli i soldi, solo con le sanzioni”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Storie italiane.

  • 12:06

    Kiev fa saltare un ponte a Kharkiv per fermare l’avanzata russa

    Le truppe ucraine hanno fatto saltare in aria un ponte che trasportava le forze russe dirette a Izyum, una città sul fiume Donets a Kharkiv, nell’Ucraina orientale, secondo quanto riferito dalle forze di Kiev. Lo riporta il Guardian. Secondo quanto riferito, un’intera colonna di truppe russe è stata distrutta in un’operazione che utilizzava un drone UAV.

  • 11:47

    Kiev: “19.900 morti tra i russi dall’inizio della guerra”

    Ammonterebbero a 19.900 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 19.900 uomini, 753 carri armati, 1968 mezzi corazzati, 366 sistemi d’artiglieria, 122 lanciarazzi multipli, 64 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 160 aerei, 144 elicotteri, 1437 autoveicoli, 7 unità navali, 76 cisterne di carburante e 134 droni.

  • 11:30

    Truppe ucraine fanno saltare in aria ponte che trasportava le forze russe dirette a Izyum

    Le truppe ucraine hanno fatto saltare in aria un ponte che trasportava le forze russe dirette a Izyum, una città sul fiume Donets a Kharkiv, nell’Ucraina orientale, secondo quanto riferito dalle forze di Kiev. Lo riporta il Guardian. Secondo quanto riferito, un’intera colonna di truppe russe è stata distrutta in un’operazione che utilizzava un drone UAV. 

  • 11:03

    Esperti Usa: “Perdita dell’incrociatore Moskva duro colpo per la Russia”

    Gli esperti americani sottolineano come la perdita dell’incrociatore Moskva, orgoglio della Flotta russa nel Mar Nero, sia un duro colpo per Mosca che sta ormai 50 giorni sta affrontando la resistenza ucraina a quella che doveva essere, nei piani di Vladimir Putin, un’invasione lampo. “Solo la perdita di un sottomarino strategico o del Kutznetsov, l’unica portaerei russa, potrebbe infliggere un colpo peggiore al morale dei russi ed alla reputazione della loro Marina”, spiega alla Cnn Carl Schuster, capitano della Us Navy a riposo che è stato a capo del centro di intelligence congiunto dell’ US Pacific Command. 

    A causa del maltempo sul Mar Nero che oscura le immagini satellitari, al momento non è possibile confermare l’attuale situazione della nave, gravemente danneggiata da un’esplosione provocata da missili ucraini secondo Kiev, con Mosca che invece parla solo di un incendio. Ma esperti consultati dalla Cnn affermano l’esplosione provocata dall’incendio può avere avuto una forza tale da affondarla. Il ministero della Difesa russa afferma di aver evacuato l’equipaggio e non fornisce informazioni su possibili vittime. 

    Secondo quanto riferito dal governatore della regione di Odessa, Maxim Marchenko, a provocare l’incendio è stato un attacco con missili Neptune: se questo fosse confermato la Moskva sarebbe la più grande nave da guerra messa fuori gioco da un missile, afferma Schuster.