Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Buzova, 50 morti sulla strada verso Kiev. A Dnipro aeroporto distrutto. “Furto di materiale a Chernobyl”

Non solo Bucha: la lista di massacri di civili da parte delle forze russe si allunga. Il comune di Mariupol: "Situazione dieci volte peggiore della città satellite della capitale". Il cancelliere austriaco lunedì andrà a Mosca da Vladimir Putin

Aggiornato: 01:02

I fatti più importanti

  • 10:29

    Kiev: “A Mariupol i russi uccidono i civili per strada”

    “A Mariupol, gli occupanti russi hanno organizzato una ‘operazione di pulizia’ tra i civili”. Lo annuncia il consigliere del sindaco di Mariupol Petr Andryushchenko su Telegram, secondo quanto riporta l’agenzia Unian. “Questa è una ricerca di ‘nazisti’. Un nazista per i russi, è chiunque ama la sua Ucraina e non si è sottomesso all’occupante”, ha detto, spiegando che questa ‘pulizia’ avviene in tutta la città e a questo scopo i russi hanno istituito diversi posti di blocco. “Nel processo di pulizia, gli occupanti non esitano a uccidere i civili proprio per strada, per poi scattare foto, vantandosi della ‘vittoria'”, spiega.

  • 10:10

    Kiev: “Russi hanno lasciato trappole esplosive negli elettrodomestici delle case”

    I soldati russi sono entrati nelle case degli ucraini e hanno lasciato esplosivi anche dentro le lavatrici. Lo ha detto il ministro dell’Interno ucraino Denis Monastyrskyi, citato da Ukrinform, avvertendo la popolazione del pericolo per coloro che sono tornati nelle aree liberate. È stato riferito anche il caso di un uomo rimasto ucciso da un’esplosione dopo aver aperto il bagagliaio della sua automobile che era stata minata.

  • 09:34

    Trovata fossa comune con decine di corpi in un villaggio vicino a Kiev

    Una fossa comune con decine di corpi di civili ucraini è stata scoperta a Buzova, un piccolo centro liberato a pochi chilometri a ovest della capitale Kiev: lo hanno reso noto funzionari locali, secondo quanto riporta il Guardian. Taras Didych, capo della comunità di Dmytrivka, che comprende Buzova e molti altri villaggi vicini, ha riferito alla tv ucraina che la fossa comune si trova vicino ad una stazione di servizio. Non si conosce ancora i numero esatto delle vittime.

  • 09:34

    Kiev: “Concordati per oggi 9 corridoi umanitari”

    Per la giornata di oggi sono stati concordati 9 corridoi umanitari in Ucraina. Lo fa sapere la vice prima ministra Iryna Vereshchuk su Telegram. Per la regione di Donetsk, in particolare, il corridoio tra Mariupol e Zaporizhzhia funziona sempre con mezzi propri. Gli altri corridoi interessano città nella regione di Zaporizhzhia e in quella di Lugansk.

  • 09:22

    Kiev: “Mosca recluta anche personale congedato”

    Di fronte alle crescenti perdite, l’esercito russo sta cercando di rafforzare le proprie forze con il personale congedato dal servizio militare dal 2012: lo riporta il ministero della Difesa britannico nel suo ultimo aggiornamento dell’intelligence. In questo ambito Mosca cerca di reclutare uomini anche dalla Transnistria, repubblica autoproclamata – de facto sotto l’orbita russa – nel territorio della Moldavia al confine con l’Ucraina.

  • 09:20

    Bombe russe su una scuola e due condomini a Severodonetsk

    “Una scuola e due condomini sono stati bombardati in mattinata dai russi a Severodonetsk”, nel Luhansk, e “due anziani sono stati salvati”. Lo fa sapere il capo dell’amministrazione regionale militare di Lugansk, Serhi Gaidai, su Telegram. “Due condomini nel nuovo quartiere della città, così come un edificio di una scuola superiore, sono stati oggetto di un pesante fuoco da parte dell’esercito russo”, spiega Gaidai.

  • 09:19

    Convoglio di tank russi lungo 12 km a est di Kharkiv

    Immagini satellitari mostrano la presenza di un convoglio militare russo ad est di Kharkiv. Lo scrive la Cnn. Le immagini, raccolte e analizzate da Maxar Technologies, relative all’8 aprile, mostrano un convoglio militare lungo circa 12 km in movimento verso sud attraverso la cittadina di Velkyi Burluk, a est di Kharkiv, nell’Ucraina orientale. Le immagini mostrano un convoglio composto di “veicoli armati, camion con rimorchi di artiglieria e attrezzatura di supporto”, spiega Maxar.

  • 09:12

    Bbc: “La volontà russa di invadere era nota all’intelligence occidentale già dall’estate”

    L’intenzione da parte della Russia di invadere l’Ucraina era già nota all’intelligence occidentale nell’estate del 2021. Lo ha riferito un funzionario dei Servizi occidentali alla Bbc Ucraina spiegando: “In estate, abbiamo visto un piccolo gruppo di alti funzionari russi che pianificavano un’invasione su vasta scala”. Di solito, i servizi segreti non rivelano i loro dati, ma con l’avvicinarsi dell’invasione, gli ufficiali dell’intelligence occidentale hanno preso una decisione senza precedenti: dire al mondo ciò che sapevano, scrive la Bbc Ucraina. “Alcuni mesi prima i servizi avevano lanciato l’allarme e cercato di fermare la guerra, la cui portata era stata più volte confermata”, ha detto la fonte. Aggiungendo: “La raccolta e l’analisi dei dati era un compito congiunto degli Stati Uniti e del Regno Unito. L’origine esatta dell’intelligence rimane segreta, ma i funzionari affermano di averla ottenuta da diverse fonti”.

  • 08:47

    Stoltenberg: “Valutiamo truppe permanenti al confine orientale”

    Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg ha annunciato che l’Alleanza Atlantica sta valutando la possibilità di dispiegare una presenza permanente di truppe lungo il confine orientale dell’Alleanza in risposta all’invasione russa dell’Ucraina. “Indipendentemente da quando e come finirà la guerra in Ucraina, la guerra ha già avuto conseguenze a lungo termine per la nostra sicurezza. La Nato deve adattarsi a questa nuova realtà. Ed è esattamente quello che stiamo facendo”, ha detto Stoltenberg in un’intervista con il quotidiano britannico The Telegraph.
    “La Nato – ha aggiunto – è l’Alleanza di maggior successo nella storia per due motivi. Uno è che siamo stati in grado di unire Europa e Nord America. L’altro è che siamo stati in grado di cambiare quando il mondo cambia. Ora il mondo sta cambiando e la Nato sta cambiando”.

  • 08:47

    IL PUNTO DEL GIORNO – Kiev denuncia altri massacri. Londra invia armi, missili e blindati

    Mariupol e Bucha, Irpin e Borodyanka, Kramatorsk e Makariv. La lista delle stragi nell’Ucraina dilaniata da 45 giorni di guerra non smette di allungarsi e sconvolgere il mondo. Nuove prove di eccidi e torture continuano a emergere nelle città da cui i russi si sono ritirati. A Bucha, il sobborgo nordoccidentale di Kiev diventato il simbolo della barbarie degli invasori, le autorità locali hanno recuperato negli ultimi due giorni altri 40 corpi, aggiornando il bilancio delle vittime civili ad almeno 360, compresi 10 bambini. Ma il comune di Mariupol, la città portuale diventata simbolo dell’assedio russo, denuncia che quello che è accaduto in città è “dieci volte peggio di quanto avvenuto a Bucha”. Non ci sono però solo denunce di abusi indiscriminati.

    Gli attacchi mirati riguarderebbero in particolare i reporter che possono fornire dettagli sul dispositivo militare russo. “Stanno uccidendo e torturando membri della stampa”, ha denunciato ancora Denisova, riferendo nuovi dettagli sulle circostanze della morte del regista lituano Mantas Kvedaravicius a Mariupol. I raid continuano intanto senza sosta sul fronte orientale. E un cargo ucraino che cercava di entrare in porto, secondo Mosca per evacuare i leader del battaglione Azov, è stato colpito dalle navi militari nemiche, che lo hanno sequestrato insieme all’equipaggio, portandolo poi nell’approdo russo di Ejsk. 

    Intanto nuovi sistemi anti-aerei Starstreak, missili anti-nave, razzi anti-carro e 120 veicoli blindati arriveranno da Londra. Ieri il premier britannico Boris Johnson ha incontrato a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in quella che è stata la prima missione, a sorpresa, di un leader del G7. La sua promessa di rimanere accanto all’Ucraina contro quella che ha definito “la barbarie russa” conferma la volontà dell’Occidente di continuare a sostenere lo sforzo bellico ucraino, alla quale Mosca risponde avvertendo che ciò rischia di portare ad uno scontro “diretto” fra gli Usa e la Russia.