Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Scontri vicino a Kiev. Croce rossa: “Impossibile evacuazione da Mariupol”. Gli Usa: materiale a Kiev per eventuale attacco chimico russo

Distrutto il reparto di oncologia a Chernihiv, raid russi sull'università di Kharkiv. Telefonata Putin-Erdogan, forse un incontro a due con Zelensky. L'amministrazione di Odessa: "Attacco missilistico dalla Crimea". Nuovo scambio di prigionieri. Medvedev: "Cibo e grano solo ai Paesi amici"

Aggiornato: 23:08

I fatti più importanti

  • 23:08

    Autobus con a bordo cittadini di Mariupol arrivano a Zaporizhzhia

    Una colonna di autobus con a bordo cittadini in fuga dalla città assediata di Mariupol è giunta a Zaporizhzhia. Lo ha constatato l’Afp sul posto. Gli autobus trasportavano i residenti di Mariupol che erano riusciti a raggiungere la città di Berdyansk, occupata dalle forze russe, dove erano stati prelevati dal convoglio che trasportava numerosi altri sfollati. Secondo Kyrylo Tymoshenko, vice capo di gabinetto del presidente ucraino, 3.071 persone sono riuscite ad andarsene. 

  • 22:24

    Ambasciatore russo: “L’Italia spegna il fuoco con il cherosene”

    La decisione del Parlamento italiano di fornire armi all’Ucraina “è stata adottata proprio il giorno in cui è iniziato il primo round di negoziati in Bielorussia. È come cercare di spegnere il fuoco con il cherosene“. Lo ha detto l’ambasciatore russo in Italia Sergey Razov in un’intervista a Quarto grado su Retequattro. “Non si può escludere che con gli armamenti mandati dall’Italia saranno uccisi cittadini e militari russi e questo introduce un po’ di negatività nei nostri rapporti bilaterali. Già decine di migliaia di armi sono state distribuite a decine di migliaia di persone. In quali mani finiranno le armi, e come saranno usate, è una bella domanda”. 

  • 22:19

    Kiev: l’aviazione russa cambia strategia e fa più danni ai civili

    Cambio di strategia dell’aviazione russa che, secondo quanto riportano i media di Kiev, dopo le perdite subìte nelle prime settimane adesso eviterebbe lo scontro diretto con i caccia ucraini, facendo attenzione a non muoversi nel raggio d’azione del sistema antimissilistico: gli aerei russi invece preferirebbero attaccare con razzi e bombe provocando così danni maggiori alla popolazione civile.

  • 22:01

    Medvedev: “Venderemo cibo e grano solo ai Paesi amici”

    La Russia venderà “cibo e prodotti alimentari“, tra i quali il grano, solo ai “Paesi amici“. Lo scrive il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev sul suo canale Telegram, secondo quanto riferisce stasera la Tass. Sostenendo che i prodotti alimentari a disposizione della Russia sono sufficienti a soddisfare le esigenze interne, Medvedev ha affermato: “Forniremo cibo e raccolti solo ai nostri amici (fortunatamente ne abbiamo molti, e non sono in Europa e Nord America). Non forniremo invece i nostri prodotti agricoli ai nostri nemici, da cui non compreremo nulla”, ha aggiunto l’ex presidente russo. 

  • 21:55

    Mosca: “Aperto corridoio umanitario a Mariupol”

    “Su richiesta personale del presidente francese e del cancelliere tedesco al presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, le forze armate russe hanno aperto il 1 aprile un ulteriore corridoio umanitario per l’evacuazione di civili e cittadini stranieri da Mariupol a Zaporizhzhya con uno scalo a Berdiansk”. Lo ha affermato, secondo Interfax, il capo del Centro nazionale di comando della Difesa russo, Mikhail Mizintsev, nel giorno in cui la Croce Rossa ha fatto sapere che procedere a evacuare i civili si è rivelato impossibile. “Tale operazione sta continuando – ha aggiunto Mizintsev -. Speriamo che si concluda con successo, in caso di adempimento rigoroso da parte delle autorità di Kiev dei loro obblighi di osservare il cessate il fuoco temporaneo”. 

  • 21:40

    Gli Usa venderanno 180 milioni di barili di petrolio tra maggio e ottobre

    Gli Stati Uniti si preparando ad avviare la vendita di circa 180 milioni di barili tra maggio e ottobre dalla riserva petrolifera strategica. Lo comunica il Dipartimento dell’Energia, che precisa come l’avviso faccia seguito “all’annuncio di ieri del presidente Biden che autorizza la vendita di petrolio greggio dalla riserva petrolifera strategica per affrontare la significativa interruzione dell’approvvigionamento del mercato causata dalla guerra di Putin in Ucraina e aiutare a ridurre i costi energetici per le famiglie americane”.

  • 21:40

    Gli Usa stanno fornendo all’Ucraina equipaggiamenti per eventuale attacco chimico russo

    Gli Usa stanno fornendo all’Ucraina materiale nel caso la Russia usi armi chimiche: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki. Si tratta, ha rivelato Politico, di maschere anti gas, tute protettive e altri equipaggiamenti. Gli Stati Uniti hanno accolto la richiesta di Kiev e stanno mandando questo materiale per proteggere i civili, anche se Kiev potrebbe decidere di usarli per i propri soldati. 

  • 21:27

    Ambasciatore russo: “Passi avanti nei colloqui, non escluso incontro Putin-Zelensky”

    “Ci sono stati dei passi in avanti. Le posizioni delle parti si stanno avvicinando e quando ci sarà l’ok da entrambe su questi punti, speriamo di avere un documento finale. Non escludiamo la possibilità di un incontro tra Putin e Zelensky. Quando sarà pronto il documento, la Russia e l’Italia dovranno lavorare insieme per definire al meglio queste garanzie”. Lo ha detto l’ambasciatore russo in Italia Sergei Razov, intervistato a Quarto grado su Retequattro.

  • 21:25

    Kiev: “Oggi 6.266 evacuati da Donetsk, Luhansk e Zaporizhzhia”

    Sono 6.266 le persone evacuate oggi dalle regioni di Donetsk, Luhansk e Zaporizhzhia. Di queste, 3.071 sono scappate da Mariupol. Lo ha reso noto Kyrylo Tymoshenko, vicecapo di gabinetto del presidente. “Stiamo 42 autobus da Berdyansk con abitanti di Mariupol, 12 autobus con abitanti di Melitopol e trecento auto private”, ha riferito.

  • 21:19

    Ambasciatore russo: “Armi all’Ucraina? Come spegnere fuoco con cherosene”

    “Questa decisione del Palamento italiano (di inviare armi all’Ucraina, ndr) è stata adottata proprio il giorno in cui è iniziato il primo round di negoziati, in Bielorussia. È come cercare di spegnere il fuoco col cherosene. Non si può escludere che con gli armamenti mandati dall’Italia saranno uccisi cittadini e militari russi. E questo introduce un po’ di negatività nei nostri rapporti bilaterali. Già decine di migliaia di armi sono state distribuite a decine di migliaia di persone. In quali mani finiranno le armi, e come saranno usate, è una bella domanda”. Lo afferma l’ambasciatore russo in Italia Sergei Razov intervistato a Quarto grado, su Rete 4.